Storie originali > Nonsense
Ricorda la storia  |      
Autore: S_jlms    25/06/2010    1 recensioni
Piccola nonsense, che ha un senso tutto suo.
Genere: Malinconico, Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Libertà
Libertà.

Si muoveva lentamente, i piedi la portavano avanti senza fretta, come se non stesse davvero camminando verso l'atto più importante della sua intera esistenza. Se inizialmente si era lasciata trascinare dagli stimoli del suo corpo, tuttavia  mantenendo sul suo volto qualche ruga provocata dall'incertezza, adesso era perfettamente a suo agio, il viso era disteso, il respiro tranquillo.


Non prestava più attenzione a quanti passi avesse fatto fino a quel momento, sentiva che non era importante il cammino che si era lasciata alle spalle, pensava solo a quanti istanti la separavano ancora dal suo futuro. Un piccolo soffio di vento fece scivolare davanti ai suoi occhi una ciocca di capelli, che riportò al suo posto con due dita mentre si guardava attorno: il cielo sereno, i pallidi raggi del sole che spuntavano appena dietro le nuvole di un nuovo giorno facevano sembrare la sua strada un percorso magico.
Tutto era in armonia, ogni cosa era al proprio posto. Presto anche lei avrebbe raggiunto il suo.
Continuò ad avanzare, scivolando nello spazio intorno a se' finchè non raggiunse la sua meta. Si sedette, le mani sulle ginocchia a penzoloni fuori dal bordo e  trasse un profondo respiro.
Chiudendo gli occhi alcune memorie erano apparse dinanzi a lei: si ritrovava a festeggiare il suo decimo compleanno, a gioire per una bambola tanto desiderata ricevuta un Natale, ad emozionarsi nel sentire di nuovo la voce di sua nonna. Piccoli dettagli di una vita ben altro che serena. Infatti le si presentò davanti anche l'incidente mortale dei suoi genitori, i suoi infiniti errori dettati dalla paura della solitudine. E, come sempre, le si parò davanti il ricordo di quel vicolo buio e di quell'uomo che le fece vivere una notte di puro inferno non molto tempo fa.

Eppure, nemmeno questo riusciva a scuoterla. Non più.
 Nulla smuoveva il suo animo, tutto quello che è stato della sua vita dei suoi affetti e di lei stessa non aveva più importanza ormai.
Una piccola voce dentro di se' la fece tornare alla realtà: il suo momento era arrivato. Si alzò dal pavimento e distese bene i muscoli delle gambe intorpiditi dalla freschezza di quella debole alba. Aprì nuovamente gli cchi: non voleva perdersi nessuna delle meravigliose sensazioni che di lì a poco, ne era sicura, avrebbe provato.
 Guardò ancora una volta intorno a se' forse senza vedere davvero: il colore dell'alba la pervadeva e la rassicurava in maniera invitante, e guardando sotto di se' non percepiva altro che il vuoto attraverso cui spingersi per ottenere la libertà. Si sentiva soddisfatta: aveva trovato la combinazione adatta per aprire lo scrigno del senso della sua vita.
Sorrise, e tutto il mondo si fermò in estasi a contemplarla.
Il vuoto allo stomaco che avvertiva e l'aria che vorticava attorno a se' mentre precipitava le diedero la conferma di aver fatto la cosa giusta.


La soluzione per trovare il mio posto nel mondo è semplice: non farne  più parte. Questo il suo ultimo pensiero.

Poi, il nulla.




S_jlms
  
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Nonsense / Vai alla pagina dell'autore: S_jlms