26/06/2010
2 recensioniHeaven
help us
"Hear
the soundthe angels come screaming
down your voice
I hear you've been bleeding"
Il burattinaio se ne va per le
strade, cammina senza una meta precisa. L'unica cosa importante
è camminare continuando a girare la manovella, innescando il
meccanismo del carillon dentro la scatola che ha tra le mani.
Le dolci note risuonano nelle strade gelide della città.
Cammina per le vie strette e buie senza incontrare anima viva, anche perchè in quel posto di anime non ve ne sono più; le persone che dormono nelle case sono burattini mossi dai fili invisibili di un padrone troppo crudele per farsi vedere e lui, il burattinaio, è il suo braccio destro che raccoglie per lui le anime delle persone, rendendole splendide bambole che si muovono al ritmo della sua ninna nanna stregata.
Continua la sua marcia su questa fredda terra; sa dove ormai sta andando perché è là che lui lo aspetta per giudicare le ultime anime rimaste. Le sente: le anime intorno a sé che si disperano e chiedono la grazia divina.
"Presto" pensa " molto presto sarete accontentate" sorride e inizia ad intonare allegro la sua canzone preferita.
Un dolore lo trafigge all'altezza del cuore, ma lui sorride, non sente il dolore. Guarda in lontananza il ponte e inizia a cantare più forte; sa che lui lo sta aspettando, sente che lo chiama invitandolo a far presto, che la fine è vicina.
Ormai non è che a pochi passi il London Bridge, è li nella sua maestosità incompleto, ma ancora per poco.
- London Bridge is falling down, is falling down,is falling down... -
- Sei arrivato, finalmente - una voce dall'alto richiama la sua attenzione.
- Oh... Come mai avete preso le sembianze della vostra parte femminile? - chiede, scrutando con un sorriso malizioso la figura in piedi sulla costruzione di ferro che lo guarda col suo sguardo inespressivo.
- Mi sembrava più appropriato - risponde la donna, increspando le labbra in un sorriso privo di ogni emozione - dove sono le anime? -
Il burattino continua a guardarla, mentre con un ampio gesto del braccio indica il luogo intorno a sè. Nel momento in cui compie il gesto attorno a lui appaiono delle piccole fiammelle che rimangono sospese.
- Venite e finite l'opera! - urla, mostrando un sinistro luccichio nei suoi occhi color lilla, mentre le anime vanno a posizionarsi nello spazio mancante del ponte - che questo ponte sia completato - dice, chiudendo la mano in pugno. Una forte luce abbaglia gli occhi del burattino che è costretto ad abbassare lo sguardo.
Quando ritorna a guarda verso l'alto trova al posto delle anime, la barra di ferro che collega le due torri del ponte completandolo. La donna dispiega le sue grandi ali volando accanto al suo aiutante.
- Puoi andare - ordina senza guardarlo mentre, sistemandosi il ciuffo di capelli finito davanti l'occhio, s'incammina dandogli le spalle.
- ...London Brigde is falling down my fair Lady - conclude con tono canzonatorio, ma guardandola con uno sguardo triste.
- Non questo London Bridge, non questo costruito con anime dannate e consacrato dal Signore, una volta finito... Questo ponte ricorderà agli uomini i loro peccati e la misericordia di Dio - .
Le dolci note risuonano nelle strade gelide della città.
Cammina per le vie strette e buie senza incontrare anima viva, anche perchè in quel posto di anime non ve ne sono più; le persone che dormono nelle case sono burattini mossi dai fili invisibili di un padrone troppo crudele per farsi vedere e lui, il burattinaio, è il suo braccio destro che raccoglie per lui le anime delle persone, rendendole splendide bambole che si muovono al ritmo della sua ninna nanna stregata.
Continua la sua marcia su questa fredda terra; sa dove ormai sta andando perché è là che lui lo aspetta per giudicare le ultime anime rimaste. Le sente: le anime intorno a sé che si disperano e chiedono la grazia divina.
"Presto" pensa " molto presto sarete accontentate" sorride e inizia ad intonare allegro la sua canzone preferita.
"heaven help us now
come crashing down
we'll hear the sound
as you're falling down"
- London Bridge is falling down, is falling down, is falling
down, London Bridge is falling down my fair Lady -come crashing down
we'll hear the sound
as you're falling down"
Un dolore lo trafigge all'altezza del cuore, ma lui sorride, non sente il dolore. Guarda in lontananza il ponte e inizia a cantare più forte; sa che lui lo sta aspettando, sente che lo chiama invitandolo a far presto, che la fine è vicina.
Ormai non è che a pochi passi il London Bridge, è li nella sua maestosità incompleto, ma ancora per poco.
- London Bridge is falling down, is falling down,is falling down... -
- Sei arrivato, finalmente - una voce dall'alto richiama la sua attenzione.
- Oh... Come mai avete preso le sembianze della vostra parte femminile? - chiede, scrutando con un sorriso malizioso la figura in piedi sulla costruzione di ferro che lo guarda col suo sguardo inespressivo.
- Mi sembrava più appropriato - risponde la donna, increspando le labbra in un sorriso privo di ogni emozione - dove sono le anime? -
Il burattino continua a guardarla, mentre con un ampio gesto del braccio indica il luogo intorno a sè. Nel momento in cui compie il gesto attorno a lui appaiono delle piccole fiammelle che rimangono sospese.
"and will you pray for me?
or make me say don't leave?
and will you lay for me?
or make us change?"
- Bene, finalmente è arrivato questo giorno che
tanto aspettavamo - continua
la donna, stendendo un braccio su quelle per richiamarle a sè.or make me say don't leave?
and will you lay for me?
or make us change?"
- Venite e finite l'opera! - urla, mostrando un sinistro luccichio nei suoi occhi color lilla, mentre le anime vanno a posizionarsi nello spazio mancante del ponte - che questo ponte sia completato - dice, chiudendo la mano in pugno. Una forte luce abbaglia gli occhi del burattino che è costretto ad abbassare lo sguardo.
Quando ritorna a guarda verso l'alto trova al posto delle anime, la barra di ferro che collega le due torri del ponte completandolo. La donna dispiega le sue grandi ali volando accanto al suo aiutante.
- Puoi andare - ordina senza guardarlo mentre, sistemandosi il ciuffo di capelli finito davanti l'occhio, s'incammina dandogli le spalle.
- ...London Brigde is falling down my fair Lady - conclude con tono canzonatorio, ma guardandola con uno sguardo triste.
- Non questo London Bridge, non questo costruito con anime dannate e consacrato dal Signore, una volta finito... Questo ponte ricorderà agli uomini i loro peccati e la misericordia di Dio - .
"cause
I'll give you all the nails you need
cover me in gasoline
wipe away those tears of blood again
and the punchline to the joke is asking
someone save us"
cover me in gasoline
wipe away those tears of blood again
and the punchline to the joke is asking
someone save us"
I personaggi della storia sono: Angela e Drocell, la storia è nata ascoltando "Heaven help us" dei My Chemical Romance (i pezzettini in inglese sono alcuni pezzi della canzone) che io vi consiglio di ascoltare, i pezzi della canzone sono i pensieri/lamenti delle anime prese.
Anche se all'inizio faccio riferimento ad un LUI finisco poi col parlare di una donna, ma ho pensato poi alla canzone "London Bridge" che parla di una "my fair lady" e quindi alla fine ho deciso che quel benedetto angelo appariva come una donna davanti ai suoi occhi!xD
Scusate lo sfogo ma è l'una di notte e gli esami di maturità fan male ^^ Grazie per avermi concesso il vostro tempo.
Ps: i personaggi non mi appartengono, questa cosa è frutto della mia mente bacata, non scrivo a scopo di lucro.