Storie originali > Poesia
Ricorda la storia  |      
Autore: Silent Night    26/06/2010    3 recensioni
Il freddo della solitudine, una breve poesia sul peggiore dei mali.
Genere: Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A


Le mie mani accarezzano il vento, compagno intangibile
Nullo, inesistente, lo stesso vapore del sogno;
La stessa sostanza della solitudine, leggero il doppio;
Due volte pił caldo.
Delle mani vanno ad avvolgersi attorno alle mie, mani amiche;
Svaniscono poi, lasciando ancora le mie dita al vento;
Che fine hanno fatto le mie mani?
Ho freddo.

   
 
Leggi le 3 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Poesia / Vai alla pagina dell'autore: Silent Night