27/06/2010
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Ecco, l'avevo sognato di nuovo. Ma perchè? Non sapevo il motivo per cui sprecavo tutte quelle notti insonni.
O forse sì, ma volevo negarlo. Negare di non poter vivere senza di lui?
Forse era questo il mio pensiero. Il pensiero che mi martellava il cranio finchè mi limitavo ad osservare i suoi movimenti,ecco.
Finchè mi limitavo a spendere ore ed ore ad ammirarlo.
Paranoica? Forse, ma sono cambiata.
Sì. Sono molto cambiata.
Ed ero contenta di quel cambiamento. Un cambiamento che mi aveva trasformata in una persona diversa.
Migliore.
Ma adesso,finalmente, sono felice.
Continua ad apparire nei miei sogni,incubi,ed io sono felice.
Guardai il mio orologio da polso: esattamente le quattro e trentasette minuti di mattina.
Mi muovevo continuamente fra le lenzuola profumate del mio letto, senza riuscire a prendere nuovamente sonno.
Mi alzai a sedere, e accesi la mia abatjours.
Scesi dal letto e mi trascinai a malavoglia fino alla cucina, accesi l'interruttore interno e andai verso il frigo grigio metallico.
Presi il cartone di latte,e ne bevvi quel poco che era rimasto.
Chiusi il frigo,e tornai nella mia stanza incasinata. Insomma,tutte azioni automatiche.
Ennesima notte insonne.