Fanfic su attori > Coppia Farrell/Leto
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Autore: meerkittens    27/06/2010    15 recensioni
-Ti amo,lo sai?- disse Jared,candidamente,e Colin portò istintivamente una mano ad accarezzarsi le labbra.Il suo gesto universale per ‘vorrei che fossi qui,bastardo,vorrei baciarti.’
Una lunga telefonata tra Jared e Colin,e qualcosa di più. ♥
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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I personaggi non sono miei,non scrivo a scopo di lucro e blablabla.
Il titolo è ovviamente una provocazione a quel simpaticone del nostro mohicano perduto,ovviamente.
Enjoy!


Do you miss the pom?



-Pronto?-

-Ehilà,Irlandese!-

Colin sorrise; e dire che non si sentivano soltanto dalla sera prima.

-Fottuto americano- rispose amorevolmente, e poi: -Come stai?-

-Discretamente bene- rispose Leto in tono distratto; Colin capì che era stanco e sghignazzò: -Siamo stufi di fare la rock star?-

-Fottiti, Farrell.-

-E se fottessi te?-

All’altro capo del telefono Jared sorrise e arrossì lievemente, poi borbottò un –Già fatto- che alludeva non tanto ai loro rapporti sessuali quanto alla loro relazione.

-Lo sai che vivo per fottere,Jared, lo sai.-

-Oh,ma piantala, egocentrico del cazzo!- esclamò il cantante ridendo,ma Colin aveva la risposta pronta: -Senti chi parla! Who stole my pomagranite hawk?- citò con voce lamentosa da bimbo capriccioso, -I miss the pom! Possibile che le tue fan siano così interessate ai tuoi fottuti capelli?-

-Oh,amore mio,controlli i miei tweet?- cinguettò l’altro con voce flautata, -Tu,così impedito con la tecnologia?-

-Mph- si lamentò l’irlandese –come se tu non mi costringessi a fare progressi col pc ogni volta che ci vediamo solo perché io faccia questo. Al mio compleanno tu mi hai comprato un iPhone e Eamon un computer nuovo,credi non l’abbia capito che siete in combutta?-

Jared ridacchiò graziosamente, colto in flagrante –una voce nella testa di Colin ripeteva checca,checca,checca a quel suono- poi gli tornò in mente ciò che il suo ragazzo aveva detto poco prima.

-Ah,amore,- iniziò pericolosamente –non è carino imitare la voce di James per prendermi in giro.-

Colin alzò gli occhi al cielo; James era un bambino buonissimo,e di certo il tono di Jared voleva andare a parare da un’altra parte.

-E poi i miei capelli,in quanto splendidi,interessano un sacco di persone.- aggiunse l’americano,secco.

Eccola là,visto?

-Ma ti sembra normale?- provò Colin, prendendosi una birra dal frigorifero; era nella sua casa a Los Angeles, stranamente solo.

-Solo perché a te i miei capelli interessano solo per strattonarli mentre facciamo sesso- sibilò Jared,e Colin sussultò,era un pensiero piacevole –questo non vuol dire che tutti debbano essere così egoisti.-

-Anche perché nessun altro li può strattonare così- il sogghigno di Farrell era per metà un ringhio,una manifestazione di possesso, e Jared sorrise dolcemente,suo malgrado: fottuto,adorabile irlandese.

-Dovrei iniziare a non permetterlo nemmeno a te- minacciò –con la cresta sei stato particolarmente crudele, non ce la facevo più.-

Colin rise,rischiando di mandarsi la birra di traverso: -E’ che era più facile da afferrare,mi ci aggrappavo!-

-Grazie tante,eh!- esclamò Leto,indispettito, -fortunatamente ora ce li ho di nuovo bassi.-

-E biooondi- cinguettò Colin –così adesso ho una fidanzata mora e una bionda.-

-COLIN!- l’urlo di Jared rischiò di trapanargli il timpano,ma l’attore rise,se l’era aspettato.

-Quella bionda è più figa,però- disse allora, per calmare l’altro,e infatti lo sentì sbuffare in tono ironico: -Su questo non c’è mai stato alcun dubbio.-

Colin sorrise,sistemandosi comodo sul divano. La gentilezza con cui Jared trattava Alicja,o le sue partner in generale,era direttamente proporzionale al numero  di complimenti che faceva a lui,denigrando loro.

Purtroppo,da quando ci era scappato un altro figlio,la sicurezza del cantante vacillava facilmente.

-Jared?- mugugnò quindi.

-Mmh?-

-Mi piace anche accarezzarli,i tuoi capelli.-

Jared si sentì come se anche quella frase fosse stata una carezza; quel tono caldo e sicuro di Colin gli fecero desiderare di essere fra le sue braccia,altrettanto calde e sicure.

Rimasero in silenzio un attimo, ancora avvolti dal calore e dall’intensità dell’ultima frase di Colin e dai pensieri che essa portava con sé,poi Jared sussurrò –Col…-

-Sì?-

-Come va,in…in famiglia,dopo che hanno spedito il video?-

Colin sospirò: probabilmente era questo il vero motivo per cui Jared gli aveva telefonato.

-Come potrebbe andare a due nonni che hanno visto il padre del proprio nipote fare sesso con una donna che non è la loro figlia.-

-Potevano anche non guardarlo tutto!- ribattè Jared,duro,e Colin rise amaramente: -Suvvia,Jare,io non so se l’abbiano guardato tutto,ma ne basta anche solo metà per mandare fuori di testa,dovresti saperlo!-

Jared tacque,ricordando il momento in cui lui aveva visto quel dannato filmino.

-Ti ricordi?- sussurrò Colin. –Purtroppo non ho visto le tue espressioni,ma mi hai telefonato,non appena finito,e ricordo con chiarezza ogni tua reazione che mi hai poi descritto.-

Jared annuì,sebbene Colin non potesse vederlo; quei dieci minuti erano stati incredibili.

Subito,vedendo lei nuda,aveva provato un gran senso di indignazione: perché doveva filmarsi con uno scorfano del genere? Anzi no,addirittura,perché doveva fare sesso con una del genere?!

Fortuna che era arrivato lui ad alzare gli standard di quel bastardo ubriacone.

Vedere lei che lo leccava…beh.

-Non mi hai più voluto fare pompini per due settimane,dopo,ricordi?-

Jared sussultò,quando Colin disse ciò che stava per pensare.

-Mi dispiace- borbottò,perché era stato un gesto stupido,pensare che lui fosse come contaminato,quando comunque erano mesi che era lui il solo a toccarlo.

-Jared,non dispiacerti,è passata. E comunque ti capivo anche.-

Jared annuì di nuovo,pensieroso: indignazione,disgusto,poi però aveva provato anche una sorta di divertimento.

Oh,intendiamoci: non il divertimento sporco che provano le persone guardando i porno; semplicemente, una sorta di tenero sconcerto che lo portava a sorridere con le sopracciglia lievemente aggrottate,mentre osservava l’uomo di cui si stava innamorando scopare una donna –brutta- ,visibilmente strafatto.

Beh,fatto o non fatto,la sua voce era sempre quella e il suo uccello sempre quello,quindi era ovvio che Jared avesse provato un po’ di…calore,no?

Calore che si era piuttosto intensificato quando lo aveva visto leccarla.

Suvvia,era una scena alquanto patetica,ma lui conosceva quegli occhi,anche se la pelata lo rendeva un po’ inquietante.

Era stato però lieto di notare che lo sguardo di Colin non era davvero lucido; la sua espressione mentre stava con lui era parecchio diversa,e,Jared ammise compiaciuto,migliore: più consapevole,più concentrata,più coinvolta,più eccitante.

Sì,decisamente non c’era paragone.

E lo fotteva pure con più entusiasmo.

Tiè.

-Jare,ci sei?- chiese Colin dopo parecchi momenti di silenzio,e Jared sorrise: -Stavo ricordando quel giorno.-

-Me l’ero immaginato- commentò l’attore –sbaglio o sento l’ombra di un sorriso,nel tuo tono? Non provare a prendermi ancora per il culo,Leto!-

Jared rise lievemente,era proprio un idiota –Stavo pensando a come mi sono sentito bene quando ho capito che con me eri infinitamente migliore.-

E lì Colin si sciolse.

Non ebbe davvero altra scelta.

-Non avevo davvero idea di ciò che facevo,lì con lei- sussurrò,e Jared tacque, -Con te invece non c’è stata una sola volta in cui non fossi completamente cosciente di ciò che stava succedendo.-

-Ti amo,lo sai?- disse Jared,candidamente,e Colin portò istintivamente una mano ad accarezzarsi le labbra.

Il suo gesto universale per ‘vorrei che fossi qui,bastardo,vorrei baciarti.’

-Anch’io- mugugnò,e Jared,all’altro capo,sorrise: -Ti stai toccando le labbra?-

Colin si guardò le dita e anche lui non potè reprimere un sorriso: dopo anni e anni,erano arrivati a conoscere l’altro meglio di loro stessi.

-No- mentì comunque,con una gran faccia di bronzo,e Jared rise forte: -Non prendermi per il culo,bastardo,so che lo stai facendo!-

-Okay, ammesso e concesso che lo stessi facendo,cosa potresti fare tu a riguardo?-

-Non hanno ancora inventato i baci a distanza,purtroppo- sospirò Jared con rammarico.

-E se invece fossi lì,che faresti?-

-Uh,vuoi del buon sesso telefonico?-

Colin alzò gli occhi al cielo; non era nemmeno una brutta proposta,ma sesso vero era meglio e gli stava venendo un’idea. –No,non ora.-

-Mm,okay. Beh,se fossi qui,credo che ti darei tutti i baci di cui hai bisogno. Anzi,no,te ne darei uno luuuunghissimo,e supereremmo tutti i record di apnea.-

-Poi però il mondo intero saprebbe di noi,rock star- sorrise Colin –non vorremmo fare la fine del povero Bartholomew Cubbins,il cui anonimato è rimasto tale solo per circa dodici secondi.-

-Stronzo!- rise Jared.

Colin prese un altro sorso della sua birra,di buon’umore come lo era raramente; come,in effetti,era solo con i suoi figli o con Jared. –Dove sei?- gli chiese.

-Helsinki- sospirò l’altro.

-Ma che dannate ore sono,lì?- si accigliò Colin,e Jared ridacchiò: -Sono le nove di sera. Tra mezz’ora ho un concerto,sono anche in ritardo.-

-Il fidanzatino ti fa fare tardi,uh?-

-Già,è un fottuto bastardo.-

Colin sorrise: -In che hotel stai? Sai,voglio fare il fidanzato stalker che si guarda su internet i posti in cui alloggia il suo ragazzo.-

-Sei un maniaco,altro chè! Non hai proprio niente di meglio da fare,eh?-

Andarono avanti così per un altro po’,e Colin riuscì a carpire tutte le informazioni necessarie.

Così,un’ora dopo,era già comodamente stravaccato nella più confortevole poltroncina  di prima classe di un aereo.

Alicja e Henry erano in Polonia dai nonni,James l’aveva tenuto quella mattina ed ora era con Kim; non aveva altri particolari impegni.

O,perlomeno,nulla che non avesse potuto spostare.

Per cui,era ora di fare una sorpresina a quel dannato artista.

Che lui amava così tanto.

Qualche ora dopo,all’atterraggio,chiamò l’assistente di Jared,che si rivelò come al solito efficientissima: non lo maledì nemmeno una volta e riuscì a farlo arrivare nel backstage del palazzetto in cui suonavano i Thirty Seconds To Mars indenne e nascosto.

Jared sì che sapeva di quale gente era meglio circondarsi.

A parte Brent, sussurrò una voce maligna al suo orecchio.

Okay,quello proprio non lo aveva mai sopportato.

Comunque.

Colin fece in tempo giusto giusto a vedere l’ultima canzone,che non si ricordava bene come si chiamava ma faceva scatenare il pubblico all’inverosimile.

Poi,accadde.

Non si sa come,non si sa perché,Jared si girò e lo vide.

L’espressione sul suo viso si fece talmente incredula e talmente felice che Colin temette che lo avrebbe trascinato di peso davanti alla folla,strillando Questo è il mio ragazzo! E’ il mio ragazzo,mi ha fatto una sorpresa! Non è meraviglioso? per poi mettersi a saltellare e spettegolare con le ragazze in prima fila, rischiando di decapitarle quando queste avessero espresso tutto il loro apprezzamento nei riguardi di Colin.

Terrore puro.

Fortunatamente Shannon diede un colpo di bacchette eloquente e Jared si riscosse; Tomo lanciò a Colin uno sguardo sorridente che pareva dirgli tranquillo,amico,andrà tutto bene.

Farrell non ne fu sicuro quando vide il bagliore sinistro negli occhi di Jared,mentre si rivolgeva alla folla:

-Vi piacciono i miei capelli?-

Il boato della folla fu immenso; Colin si schiaffò una mano sul viso,forte,e Jared ghignò in modo pericoloso verso di lui.

Salutò gli Echelon con calore e poi,ovviamente con grande teatralità,uscì di scena; teatralità che scomparve del tutto quando letteralmente si lanciò addosso a Colin.

-Bastardo! Bastardo! Bastardo!- urlò felice al suo orecchio,aggrappandosi a lui con tutte le sue forze;  Colin vacillò un momento sulle gambe,borbottando un –ma tu guarda se devo venire pure insultato-,ma anche lui strinse Jared a sé più forte che potè.

-E ora,mio caro- sussurrò Colin all’ orecchio  di Jared –Saresti così gentile da fare ciò per cui sono venuto?-

Jared ubbidì.

E di fronte a tutta la fottuta gente che c’era nel backstage, si scambiarono un bacio infinito.

Nessuno di loro li avrebbe traditi,nessuno di loro avrebbe spifferato in giro nulla,l’assistente di Jared,e soprattutto Shannon,erano molto minacciosi,specialmente insieme.

Per cui loro si baciarono,ancora,ancora e ancora,mordendosi,ridendo,gemendo,cullandosi dolcemente l’uno nelle braccia nell’altro.

Chiunque,vedendoli,avrebbe potuto dire una sola parola:

perfetti.

-E ora,forza- esclamò allegramente Jared,staccandosi il minimo indispensabile –andiamo nuovamente a surclassare il sesso da schifo di quel filmino.-

Colin sbuffò,poi gli mise una mano tra i capelli.

Biondi.

Gli diede un lieve strattone e sorrise,abbassandosi a parlare nel suo orecchio: -Sai,sono ancora abbastanza lunghi,credo mi divertirò.

Jared cercò di fare un’espressione spaventata,ma fallì miseramente.

Risero,si abbracciarono,continuarono a guardarsi e toccarsi quasi casualmente.

Erano uno spettacolo fuori dal comune.

Un mito moderno.

 







Fiiinita!
E' una sciocchezzuola scritta stamattina,molto leggera.
Che ne pensate?
La voglio dedicare al mio Jared,con cui mi sono fidanzata ufficialmente ieri sera,aiuto! XD, e anche al mio Gee,la sory,perchè senza di lei quel dannato filmino non l'avrei visto XD
Un grazie speciale a loro due,quindi,e anche a voi che leggerete,e,spero,commenterete ;)
Do you miss the pom?
Mah,a me piace tantissimo anche così XD

xoxo,Ilaria.
  
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