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Autore: Yoney    28/06/2010    4 recensioni
La solita vecchia storia:
Due ragazzi. Due eterni amici.
Due eterni innamorati, con sentimenti mai veramente accettati o chiariti.
E poi ci sono gli amici, le loro avventure, i casini mentali della narratrice ed i problemi di cuore di turno..
Varie storie, intrighi, segreti, tradimenti ed incidenti..
..E moltissime incomprensioni!
Vi presento Giulia, Francesco, Ella e tanti altri..
Io già li adoro, e voi? ;D
- Ogni riferimento a fatti o persone reali è puramente casuale. -
Genere: Generale, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Solo vivendo'
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A Paola, la mia insegnante di canto.
Dato che oggi ho fatto il saggio…
Mi sembra giusto dedicarlo a lei.
Grazie di tutto.

- Conoscenze e gelosia -

Ricordo benissimo il giorno in cui vidi Francesco per la prima volta.
Era il primo giorno di scuola.
Era lì, che camminava, con quel suo fisico esile ma robusto allo stesso tempo. Mi è subito interessato come persona.
Primo perché era davvero basso. Quasi più basso di me, e questa è una cosa rara.
Secondo perché portava (e tutt’ora porta) uno strano codino con una fascetta, che da dietro lo faceva somigliare in maniera esorbitante ad una ragazza.
Invece Giulia la conobbi abbastanza dopo…
Diciamo che Giulia non è una che sta proprio sempre al centro dell’attenzione, e questo è un bene, perché starci non le piace per niente.
Giulia me la presentò Asia, una mia carissima amica.
Per la precisione mi presentò il suo gruppo. Tre ragazze con cui stava sempre:
Vera, Federica e Giulia.
Vera e Federica a grandi linee le conoscevo già, ma Giulia era praticamente un’estranea.
Ma un giorno la aggiunsi su msn, facebook e tutto il resto ed iniziai a parlarci.
Somigliava così tanto ad Asia che non potei non adorarla da subito.
Quel giorno parlammo tanto, di varie cose.
O, più precisamente, di Francesco.
Infatti a quei tempi Francesco mi piaceva, e pure tanto.
Sapevo da Asia che erano amici ed ero abbastanza gelosa, così iniziai a parlarci.
Ok, credo che Francesco sia stato il nostro unico argomento di discussione per molto tempo.
Poi il nostro argomento preferito divenne Manuel, ed ora non ne abbiamo uno preciso…
Chiacchieriamo, discutiamo, ci raccontiamo le cose come amiche…
L’altra sera mi raccontò di lei e di Francesco, tranquillamente, senza che glie lo chiedessi, perché sapeva che mi interessava.
Non di lui, di loro.
Di lui non mi interessava più niente da tempo…
Mi raccontò vari aneddoti, varie cose, vari avvenimenti successi tra di loro; ed io ascoltai, per una giornata intera, ma ascoltai…

*****

La cosa che Francesco odia di più è il solletico, la cosa che più ama sono i cani.
…E il sorriso di Giulia.
La cosa che più odia Giulia è la falsità, la cosa che più ama è il turchese.
…E il sorriso di Francesco.
Si sono conosciuti all’asilo, nella sezione D. due bambini completamente diversi, che non si prestavano neanche attenzione.
E fu nel pomeriggio di quel primo giorno che i genitori si incontrarono…
-NO! Ma cosa ci fai qui?-
-Eh, mio figlio! Ahahah!-
-Davvero? Anche la mia! Che coincidenza…-
E si scoprì che, due persone conosciutesi al liceo di una città a 643 km di distanza da lì, si incontrarono, riconoscendosi.
Giulia e Francesco andarono, poi, alle stesse elementari, stesse medie e stesso liceo.
Parteciparono alle stesse cene di famiglia, stessi picnic tra amici, stessi natali, pasque, stesse uscite al mare, al parco, in vacanza…
Dormite a casa dell’altro, bagni insieme, qualche bacio rubato alle elementari e, spessissimo, segreti, risate e pianti condivisi.
E, il 9 settembre del 2009 si incontrarono, come da programma, davanti alla scuola.
Giulia si guardò intorno, irritata.
“Ma dov’è quel cretino? Doveva essere qui 20 minuti fa!-
-Giulia! Sono qui!-
Giulia si voltò, raggiante. Poi cambiò faccia e lo guardò, acida.
-Alla buonora! Dovevi essere qui 20 minuti fa!-
Lui continuò a sorridere, non facendo caso al tono di lei. C’era abituato…
-E capirai! Non mi partiva la macchina e ho fatto un po’ in ritardo…-
Giulia sbuffò -Quella gippona avrà vent’anni…-
-E intanto cammina ancora…-
Giulia sorrise, il primo della giornata.

*****

Qualche mese dopo…

-Ma Cecilia, quella Cecilia?!-
-Si lei, quante cavolo di Cecilie ci sono in classe nostra?!-
Francesco sorrise, Giulia a volte era assurda.
Giulia fece una smorfia
-Bah, non posso darti un vero e proprio parere. Non è che la conosca benissimo…
Devo dire, però, che come dimensioni ci state!-
E scoppiò a ridere.
Francesco la guardò, con la bocca spalancata
-Hei! Come ti permetti?!-
E iniziò a farle il solletico
-Ahahah! Fermo bastardo! Ahi! Mi fai male Frà, eddai!- E, continuando a ridere
-Cosa sono io? Eh Giulia?-
-Ahahah sei un gigante! Un enorme e altissimo gigante! Sia tu che la tua ragazza!-
Lui allora smise, ma continuando a ridere. -Bastardo…-
-Ah guarda!- Esclamò Giulia -Lì c’è Asia, con quella sua amica… come si chiama?-
Lui diede un morso al suo panino
-Ella.-
-Eh?- Giulia lo guarda, trattenendo una risata -E che nome è?!-
Lui alza le spalle e mi guarda, strano.
-Oii, Frà? Tutto ok? Ma che la conosci bene?-
Lui scuote la testa
-Nono! Bene no! È molto amica di Asia, e questo lo sai anche tu, ci ho parlato ogni tanto, ma non è che la conosco proprio bene…-
Lei sorrise -E quindi?-
Lui alzò le spalle e, buttò lì…
-Beh, da lunedì non mi parla più. Non so perché…-
Giulia sospirò -Certo che sei proprio stupido.-
A Francesco andò di traverso la coca cola
-Hei! Perché?-
-Perché, furbo, questo lunedì viene dopo questa domenica, e a me sembra di averla vista parlare qualche volta cono Cecilia. Secondo me sono amiche…-
Francesco sgranò gli occhi
-Tu dici che gli piaccio? Boh, non lo so…-
Giulia scosse la testa -Lasciamo perdere…-
E si distese sul muretto, le mani dietro la testa.
-Hei, Giulia?-
Lei sorrise -Si, dimmi, Frà-
-E tu?-
Lei si alzò di scatto, colpita da quella domanda -E-e io cosa?-
Lui fece un sorrisetto -Lo sai! Eddai…
Ci sarà pure qualcuno che ti piace!-
Giulia sbuffò e lo prese per il braccio, trascinandolo verso scuola.
-Ma smettila di dire cretinate! Forza, andiamo da Asia ed “Ella”-
E fece un sorriso.

Io li vedevo, si avvicinavano verso di noi, lei che lo trascinava.
*Fitta*
Io sbuffai -Senti Asia… io…-
Lei sorrise -Ho capito, vai, vai…-
Le feci un sorriso riconoscente e mi avviai tranquilla verso Ginevra, la mia migliore amica insieme ad Asia.
Giulia mi lanciò un penetrante sguardo sprezzante. Ma all’epoca non lo sapevo.
E, sinceramente, non me ne sarebbe fregato niente.
Quella tizia non doveva di certo venirmi a fare lezioni morali.
Ora, ripensandoci, quella nel torto ero io.
Ma, si sa, la gelosia rende ciechi, proprio come l’amore.
-Sei ancora arrabbiata con lui?-
Io guardai Ginevra di sott’ecchi.
-Ma no Gine! La mia non è rabbia, è che preferisco non vederlo. Quando lo vedo sto male…
E poi, sai come si dice, lontano dagli occhi, lontano dal cuore.-
Ginevra mi abbracciò.
-Dai Ell! Vedrai che ne troverai uno mille volte meglio!-
-Anche perché non ci vuole molto ad essere migliori di quel nano lì!-
Io scoppiai a ridere e osservai Maya ed Eleonora, le mie care, dolci ed adorabili compagne di classe, oltre che grandi amiche.
-Grazie ragazze.-
Ancora non lo sapevo, ma quel qualcuno di meglio l'avrei trovato davvero.
E neanche troppo tempo dopo. 

 

 _____________________________________

 

Angolo dell'autrice:
Heilà miei cari! Sono così contenta!
Sapete, quando ho iniziato a scrivere questa ff credevo fosse una cretinata, e quindi ho pensato che probabilmente l'avrei abbandonata subito. Però l'ho postata, tanto per vedere cosa ne usciva fuori... E, non so, siete stati così cariniii!*.*
Ho visto subito tante recensioni e complimenti che stavo quasi per sciogliermi.
Quindi grazie, grazie davvero per avermi aiutato a continuare.
Spero che il capitolo non vi abbia deluso...
Ah, volevo farvi sapere che, a differenza del mio solito, questa storia non sarà una fabula, sarà, più che altro, un intreccio.
Per meglio intenderci, saranno molti capitoli in cui racconto vari aneddoti di questi due baldi giovani (^^).
Anche perché ho provato a scriverla come fabula, ma proprio non mi viene.
Sarà che questa storia è destinata ad essere una raccolta di "avventure".
Perché, a ben pensarci, di avventuroso non ha quasi niente.
Quindi, a tutti voi che leggete, vi avviso che, probabilmente, questa storia vi farà venire il diabete.
Obbè, da amante di shoujo quale sono...
Spero però che voi continuiate lo stesso a seguirmi.
Un bacione.
Elle

*****

Rere18: Hei! Ciao anche a te! Grazie mille per il complimento e... Beh. Il tuo è stato il primo commento in assoluto. Grazie davvero!
Si, è vero, siamo ancora all'inizio, ma... Che te ne pare? Ti è piaciuto il primo capitolo?^^
Spero, davvero, di non averti deluso.
Ti mando un bacio.

Clithia: Hello mia cara! Che piacere che mi ha fatto il tuo commento!^^
Ossì!;D Quindi ti ringrazio davvero calorosamente e spero che il capitolo ti sia piaciuto.
Ti ringrazio per i complimenti. Sono contenta che ti sia piaciuta l'introduzione dei personaggi, e "Dolce" era proprio come volevo che apparisse.
Perché si, Giulia e Francesco ai miei occhi, agli occhi della narratrice, risultanto proprio così. Dolci.^^
Ti ringrazio di nuovo e spero di non averti deluso.
Un bacione.

Giorgiayna: Mia adorata carissima Giò! Grazie! Non pensavo che tu ti fossi iscritta, e neanche che mi avresti commentato!
Che piacere entrare e scoprire che avevi recensito!
Hem, ammetto che all'inizio non avevo capito che eri tu (Solo perché non avevo letto il nome! u.ù) Infatti dicevo "sapevo dell'idea..." ???
Però sono rimasta piacevolmente stupita. Grazie mille.
Ti voglio bene.<3

Caline: Oddio, non so che dire se non grazie. Sono felice che ti siano piaciuti personaggi ed introduzione.
E sono molto felice che tu la pensi così... Sai, anche io vedo ingiro molte storie di questo genere, però poi penso "Se però ce ne sono tante vuoldire che piacciono."
Ed io spero che questa possa piacere...^^
Sono davvero molto felice che tu ti riveda in queste storie, perché è proprio questo il mio scopo.
Far vivere ai miei lettori le stesse emozioni del personaggio.
Secondo me è una cosa bellissima immedesimarsi nel personaggio della storia che si legge.
Grazie di nuovo, un bacio. 

Midao: Beh, mi pare ovvio che tu abbia recensito. Se non l'avessi fatto mi sarei arrabbiata davvero molto. u.ù    xD
E sono contenta che questo prologo "sappia di prologo". Sennò non l'avrei chiamato prologo.
Ha senso, non credi?^^
Eh, si, come ti ho già detto adoooro la parola "dannatamente". Più che altro in questo prologo.
Riesce a far intendere esattamente quello che voglio far capire.
Il loro amore, le loro passioni... Sono quasi dannate.
hem, spero che il capitolo ti sia piaciuto.
Mia cara ed adorata scrittrice preferita.

_GP_: Sorry, sorry davvero mia cara! Non ti ho chiesto il permesso!
A ben pensarci non l'ho chiesto neanche a Fede... Ma pazienza, lui è un caso a parte. xD
Mmm, come ti ho già detto, si, questi siete voi due, ma il vostro rapporto "dannato" è molto esagerato.
O anche le vostre passioni etc. Infatti io non credo che Fede non sopporti il solletico, e non credo neanche che la cosa che tu più ami sia il turchese.
Ma questi, si, sono basati su di voi, ma sono sempre i miei Giulia e Francesco.
Ho riversato in loro tutto l'affetto e tutto l'amore che provo per te e Federico.
Insomma, sono i mei Giada e Federico personali.
Sono contenta che tu ti sia emozionata, era uno dei miei tanti scopi. Cioè, fartela piacere.
Non posso scrivere una storia se al personaggio principale la storia non piace. u.ù
Abbè, ci sono molti altri scopi dietro. Li scoprirai piano piano...
Hehe.
Un bacio mia cara Giì.
Salutami la mia adorata Giulia.
Infondo una parte di lei è dentro di te.^^

   
 
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