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Autore: Joannah Mary Grace    28/06/2010    1 recensioni
Poesia scritta qualche anno fa che ho ritrovato proprio ieri, la scrissi per una mia amica, rispecchiava i suoi dolorosi sentimenti.
Genere: Triste, Malinconico, Poesia | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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La fata del Male

E quando sorridevi, dimmi, eri felice?
Mi raccontavi le fiabe ed io ti ascoltavo persa nella tua fenice.
Ce l'avevi sul petto, roseo e profumato
Buonanotte, dicevi, e tutto il dolore addosso era passato.

E quando mi sentivi urlare, dimmi, mi ascoltavi?
Sentivi la mia stridula voce invaderti?
Ascoltavi forse il tuo silenzio di rancore.
Tutte quelle bugie che non facevano mai rumore.

E quando mi nascondevo,dimmi, mi venivi a cercare?
Non mi trovasti mai suppur pių vicini di quanto mai pensasti.
Scappavo da te, che mi continuavi a tormentare.

E dimmi, mamma, era un abbandono quello?
Un triste arrivederci o un sadico lasciarsi per sempre.
Quando ti abbracciai l'ultima volta cadeva polvere di stelle
dalla tua bianca pelle, cadaverica.

Avresti voluto portarmi con te?
E ora, tutto il male che mi hai lasciato
dopo il colpo che mi ha infranto..

Quando sorridevi felice e mi abbracciavi materna,
quell'odore pungente della taverna
Nulla proveniva dal tuo cuore.
Mi alludevo soltanto come tutte le  bambine,
di vivere anch'io una favola con un dolce lieto fine.

A pezzi mi hai fatto, con la tua polvere di fata!
Piove ancora nel regno del male placato,
in cui tu, credele, mi hai incatenato.

   
 
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