Serie TV > Star Trek
Ricorda la storia  |      
Autore: Lady Amber    28/06/2010    8 recensioni
Al suono di quel live, timido colpetto di tosse, i due interruppero bruscamente le loro effusioni e si voltarono simultaneamente alla loro sinistra.
Genere: Romantico, Comico, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Leonard H. Bones McCoy, Spock
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
- Questa storia fa parte della serie 'Laughs and Giggles in Space '
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Messaggio dell’autrice: Questa fic la dedico a Eerya e a Rowen, grazie alle quali ho potuto incominciare ad apprezzare e amare questa bellissima e tenerissima coppia! ^_^ Ah, ed è anche la prima fic gialla che ho scritto ^_^" (perché oltre temo di non poter andare XD) 



“Voleva vedermi, dottore?”

McCoy alzò lo sguardo dal suo pad e fissò Spock. Gettandosi un rapido sguardo intorno per controllare che l’infermeria fosse vuota, il medico si ravviò i capelli con un gesto stizzito.

“Sì, volevo vederti.”

Il Primo Ufficiale sollevò un sopracciglio con aria interrogativa. “Mi è concesso di saperne il motivo?”

“Il motivo, mi chiedi?” gli fece ironicamente eco McCoy con le mani sui fianchi. Con un fluido gesto della mano abbassò di colpo il colletto del suo camice bianco, rivelando una bella chiazza di un rosso violaceo delle dimensioni di una moneta, che si stagliava sul suo collo chiaro. “Lo vedi questo?”

“Ovviamente, dottore.”

“Ovviamente. E sai anche che cos’è?”

Una lieve colorazione verde si diffuse sulle guance di Spock. “Dall’analisi visiva del tessuto in questione e dato il livello di arrossamento della sua cute, penso si debba trattare di un-”

“…di un succhiotto, sì. E hai idea di come possa esserci finito un succhiotto sul mio collo?” chiese McCoy avvicinandosi al vulcaniano con aria minacciosa.

Spock deglutì. “Immagino sia un effetto collaterale delle attività ricreative della scorsa notte.”

Gli occhi di McCoy lampeggiarono. “Un effetto collaterale?! Cristo, Spock, sei incredibile!” esclamò allora, toccandogli il petto con un indice accusatorio. “Ti avevo detto di non farlo più! Ma ti rendi conto del rischio che corriamo? Non posso sempre andare in giro ad inventare scuse campate in aria del tipo ‘Ah, è solo un’irritazione temporanea, un po’ di pomata e sparirà subito…’ oppure ‘Non è niente di che, sai, mi ha solo punto una zanzara gigantesca…’… che poi non ce ne sono neanche, di zanzare, sulla nave!” Allargò le braccia in un gesto disperato.

“Credevo fosse di suo gradimento.”

McCoy roteò gli occhi e sbuffò. “Ma certo che è di mio gradimento… il fatto è che non è questo il punto!” Lanciò all'accigliato Primo Ufficiale uno sguardo di fuoco.

“In effetti…” incominciò poi, con un sorrisetto furbo che si faceva strada tra i suoi lineamenti. “…ogni cosa che fa la tua bocca mi piace.” Avvicinò ancora di più il suo viso a quello di Spock, tanto da permettere ai loro nasi di sfiorarsi e da poter percepire l’inebriante sensazione dell’alito fresco del vulcaniano contro la sua pelle. “Ma vuoi davvero che tutta la nave scopra che ti porti a letto l’Ufficiale Medico di Bordo?”

Un guizzo di malizia lampeggiò negli occhi di Spock. Il Primo Ufficiale accennò un mezzo sorriso e annullò la piccola distanza che ancora separava i loro visi, accarezzando le labbra del medico in un tenero e casto bacio di scusa. “Va bene, vorrà dire che in futuro mi asterrò dal farlo.”

Allora McCoy gli rivolse un caldo sorriso e gli avvolse dolcemente il collo con le braccia. Spock alzò il solito sopracciglio.

“Credo non sia saggio amoreggiare in un luogo pubblico, Leonard.”

 “Sei stato tu a cominciare” gli fece notare il medico sogghignando. “E poi non c’è nessuno qui, ho controllato… siamo soli, tu e io.”

Le deboli proteste del Primo Ufficiale furono immediatamente zittite dalla bocca di McCoy, che catturò prepotentemente quella di Spock in un bacio passionale lasciando entrambi senza fiato.

E-ehm.”

Al suono di quel lieve, timido colpetto di tosse, i due interruppero bruscamente le loro effusioni e si voltarono simultaneamente alla loro sinistra.

Davanti al deposito dei medicinali c’era un’infermiera rossa in viso, carica di scatole colorate e fintamente intenta ad armeggiare con un pad a cui sembrava prestare fin troppa attenzione.

“Ah io… sono richiesta urgentemente al livello due, vogliate scusarmi” sussurrò debolmente prima di dirigersi a passo veloce verso la porta e dileguarsi in corridoio. I due rimasero qualche secondo congelati sul posto, ammutoliti.

McCoy rivolse a Spock uno sguardo orripilato. “Da quanto tempo era lì?”

“Non sono sicuro di volerlo sapere” rispose Spock, più pallido del solito.

Il dottore si batté una mano sulla fronte. “Perfetto…”


Ed ecco come rovinare completamente la reputazione di un vulcaniano! XD
   
 
Leggi le 8 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Star Trek / Vai alla pagina dell'autore: Lady Amber