Fanfic su attori > Cast Twilight
Ricorda la storia  |      
Autore: Blair Waldorf    29/06/2010    3 recensioni
-Ho ancora la cintura di castità?- chiede-Uhm.. beh, no se sei il mio ragazzo no.. tu lo sei?- chiedo sorridendogli, lui fa finta di pensarci e poi mi prende una mano-Kris vuoi essere la mia ragazza?- chiede gli sorrido e gli salto addosso posizione Koala, la mia preferita e la più comoda.-Certo che si idiota- lo bacio e sorrido-E la cintura di castità?- chiede, lentamente scendo da in braccio a lui, gli sbottono la cinta gli abbasso i pantaloni e mi avvicino a lui con la mia mano sul suo fianco
-Seguimi- dico sorridendo, lui fa come ho detto, e dato che vicinio all'aula di musica c'è la campanella, noi usciamo in corridoio -Chiudi gli occhi- lo prendo per mano e lo porto al centro del corridoio- suono la campanella ed escono tutti e vedono Rob in boxer, e tra parentesi sono quelli con le paperelle-Posso aprire gli occhi?- chiede-Certo- dico sorridendo, lui apre gli occhi e sbianca
Genere: Commedia, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Kristen Stewart, Robert Pattinson
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Ti amo lo sai?
No, certo che non lo sai, e non lo devi sapere, non te l'ho mai detto dopo che ci siamo lasciati
Sono diventata di ghiaccio eh si.
Ma fottiti, è colpa tua se sono cosi. 
Per me ora non esisti piu. Anche se tutti dicono il contrario, tu non esisti piu per me. 

Ma vaffanculo.
Stronzo.
Ti amo.

-Perchè mi hai lasciato Kris?- chiede mentre vado in aula di biologia, oh, e ora chiedeva pure, e certo, lui scopava un altra, e io non dovevo dire niente più.
-Pattinson ragiona, forse ci arrivi se azioni il criceto che hai in testa- dico continuando a camminare spedita con Robert alle calcagna. 
Da quando ci eravamo lasciati, ero diventata gelida, potrei dire glaciale con tutti, anche con Ash, sua sorella, la mia migliore amica. 
Povera lei che mi sopporta. Beh, di certo non è colpa mia. E' colpa sua. Ash si è anche incazzata con Robert dopo che ha scoperto il motivo per cui mi comportavo così. Mi ha dato anche man forte, ma non è servita a molto, ha solo fatto una grande o meglio grandissima ramanzina al cosetto, poi sono tornata al mio solito stato cataconico che alieggiava in me da tre settimane, ero diventata un automa. Che merda. 
Poi il poverino per difendersi, dopo la ramanzina da parte della sorella minore, che tra parentesi l'ha anche fatto cagare sotto, ha detto che non era stato lui. Se convinto. Col cazzo che non era stato lui, ora ci credevo. 

Bastardo.
Stronzo.
Ti amo.
O meglio, lo amo.

-Kìkì eddai..- dice prendendomi per un braccio, ha fatto l'errore più grosso di tutta la sua vita. Ha fatto traboccare il vaso con quella goccia. 
Provai anche a contare fino a 500 ma non ci riuscii, e la Kristen Stewart, quella vera, quella rimasta in me, si è azionata senza che io potessi fermarla. Feci cadere i libri che avevo in mano a terra. Mi giro lentamente verso di lui. E in quel millesimo di secondo tutto il corpo studenti si gira verso di noi. Vidi Ash correre verso di noi, ma era troppo tardi, lo avevo già buttato per terra dandogli un calcio nelle palle. 
Mi avvicinai lentamente a lui e gli diedi un pacchero (nda uno schiaffo a napoli si dice pacchero xD). 
Tutti quanti a scuola sapevano che cos'era successo. E sapevano anche com'era andata. 
Tutti. 
Tutti lo sapevano. 
Tutti lo avevano visto prima di me. 
E nessuno si era preoccupato di avvertire Kristen e dirle che il suo fidanzato si stava scopando una del primo.

Mi avvicinai ancora più cautamente a lui e gli diedi un altro schiaffo e questo gli fece il segno, ben gli stava. 
Pezzo di merda, solo questo era. 
Venni presa da due braccia forzute. 
Sapevo benissimo a chi appartenessero. 
Sapevo benissimo che facevano di tutto per me quelle braccia. 
Mi girai e guardai Jackson. 
Lo guardai con sguardo gelido e subito mi lasciò, aveva capito che non era aria. 
Mi avvicinai ai libri mi chinai e li raccolsi, sento una mano sulla mia schiena, mi giro e vedo Rob che prova ad avvicinarsi a me. 
Non era il momento per lui di provare a fare il dolce.  
Sorrisi. Dopo tre settimane di pianti isterici sorrisi. 
Ma era un sorriso falso, e infatti gli fece paura, così tanto che lo fece indietreggiare, aveva capito il coglione, finalmente il criceto gli si era azionato.
Mi avvicinai a lui con lo sguardo da assassina felice. E lui sbiancò, mai far incazzare una Stewart. Era legge, e tutti quì a scuola la sapevano.
Tutti, e dico, proprio tutti, avevano provato la mia ira, e non molti erano riusciti a sopravvivere senza uno psicologo.
Gli accarezzai la guancia e poi gli diedi un altro schiaffo. Più forte dei precedenti. Rob si toccò la guancia e gli vidi luccicare gli occhi. 
Stava forse piangendo? No, non credevo proprio. 
Non piangeva mai, non aveva pianto quando gli era morta la madre, la gatta e figuriamoci se piangeva per uno schiaffetto.. 
No .. lui non stava piangendo.
Si levò un certo brusio nel corridoio. 
Mi girai a fissare i coglioni che scassavano le palle e appena videro il mio sguardo omicida capirono che dovevano starsene zitti, se volevano continuare a vivere. 
Jackson mi prese in braccio mentre Kellan prese i libri. 
Erano meno pesanti i libri di me, Kris ma sei cretina? Domanda retorica. Certo che si. Parli pure da sola. Ti sei ridotta male, e tutto grazie a quel fottutissimo bastardo di Robert. Ma brava. E tu che dicevi? Che l'amore non esisteva, e poi? Ti vai ad innamorare della persona più stronza del pianeta, ci credo che poi sei stata male!  
La settimana scorsa ho pure scoperto di aver perso circa 5 chili, mi stavo riducendo ad una merda per questo tizio merdoso.
Mi fa pure schifo avere una parola in comune con lui. 
Mi portarono in infiermeria, non c'era nessuno, mi stesero sul lettino e svenni.

/----------------------/

Questo accadeva da qualche settimana a questa parte. 
Svenivo quando mi affaticavo troppo.
Svenivo quando litigavo con Rob. 
Svenivo quando pensavo a Rob.
Svenivo anche solo guardandolo.
Era la prima volta dopo tre settimane, passate ad ignorarci e a squadrarci non appena uno dei due si avvicinava ad una persona che potesse provocare gelosia, che lui mi rivolgeva parola chiamandomi Kiki. 
Kiki.. mi chiamava cosi quando facevamo l'amore. 
Quando voleva farlo. 
Quando voleva essere coccolato. 
Quando voleva stare con me. 

Ero la sua schiava personale. 
E non me ne ero mai fatta un problema, si puo dire che ne fossi anche fiera di essere il suo cagnolino personale da usare solo quando lui ne aveva voglia. 
Ero contenta. 
Ero super contenta. 
Perchè in un qualche qual modo, gli ero vicina. 
E lui era con me. 
Lo sentivo mio. 
E io ero sua. 
In tutti i sensi.

Quando mi svegliai dallo svenimento trovai le solite quattro persone a guardarmi. 
Le solite quattro persone che ora facevano parte della mia vita, non che prima non ne facessero parte, ma al primo posto c'era Rob, ora mi erano rimaste solo loro.
Almeno una cosa buona l'aveva fatta quel coglione.
Sorrisi a tutti e quattro. 
Ma come prima, era un sorriso falso, meno cattivo di certo, ma pur sempre falso.
Ash si avvicinò a me seguita da Nikki.
Si sedettero sul bordo del lettino e mi guardarono. Una mise una mano sulla guancia l'altra sulla testa.
Credetti mi volessero consolare ma non era così.
Mi beccai due schiaffi.
Non so di preciso quale fosse stato quello più doloroso ma fecero male entrambi. Ma non dissi niente, sapevo di meritarmelo.
Mi tastai la guancia indolenzia e mi ricordai che lo stesso movimento lo aveva fatto Rob pochi minuti, o ore fa.
Mi chiesi come stesse Robert. 
Ma non lo chiesi, non avevo il coraggio di farlo. O anche solo di parlare di lui. 
Bastava la notte per farmi parlare sempre di lui. Per farmi dire tutto quello che pensavo. E Ash e Nikki lo sapevano. Vivevano con me.
E Ash rispose per me. Questa ragazza faceva impressione per come riusciva a capirmi.

-Sta bene, di certo non grazie a te, che volevi fare? Lo sai che con le mani non si risolve nulla- certo, non si risolve nulla, ma almeno io mi sfogo. Se poi mi sfogo sul quel suo faccino da culone merdoso è tanto meglio.
-Certo- dissi indifferente, provai a girarmi dall'altro lato del lettino, provai a guardare il muro ma non ci riuscii grazie a quel cretino del mio amico che aveva capito le mie intenzioni: non sentire nulla e nessuno fino a domani mattina.
Kellan mi prese in braccio e mi mise sulle sue ginocchia. Mi aveva preso per una bambina? Altra domanda retorica Kristen certo che si!

-Sta arrivando Tay, spero che almeno quando arrivi lui tu riesca a ragionare almeno un po- si certo, arriva Mago Merlino e la Vecchia Strega Bacucca inizia a ragionare. 
Mi avevano preso per una rincoglionita?Altra. Domanda. Stupida. Kris. 
Ovvio che si. 
Hai appena preso a mazzate il loro fratellino-stronzino-adorato che cosa potrebbero dire? 
Non dico niente e rimango seduta in braccio a Kellan. 
Ma credono che io abbia 5 anni? Ho 18 anni, si sono rincoglioniti? Ok che mi sono comportata come una bambina poco prima perchè ho quasi preso a mazzate fino a uccidere il loro caro fratellone però cazzo, insomma, lo avrò al massimo castrato e fatto dei segni Mooolto evidenti sul viso!
La porta si spalancò d'improvviso e due braccia mi strinsero spasmodicamente a se.
Sospirai.
Tay mi alza in piedi, e ci credo lui era forzuto e io ero uno stecchiono, e mi guarda. Sono ridotta cosi male eh? Ma graziee per avermelo fatto notare Lautner.

-Sei la solita cretina- dice triste
-E tu il solito bambino- dico sorridendo maligna, mi lascia andare e cado a terra, come se fossi un elastico, se lo tiri si alza, se lo molli cade.
-Kristen Stewart- disse, mi stesi per terra e subito Kellan e Jackson mi rimisero sul lettino, manco fossi una bambina! 
Sapevo cavarmela e non avevo bisogno di due omaccioni a difendermi.
-Dimmi bimbo-cane-Lautner- perchè lo trattavo male? Ah si, perchè Rob con lui aveva litigato mille volte, Rob con lui si era anche scontrato per Me, Rob era geloso di lui, e vedere Tay, mi ricordava irrimediabilmente tutte le discussioni che Rob aveva fatto con lui. Quindi di conseguenza ricordavo Rob, la sua faccia, il suo corpo.. tutto insomma.

-Adesso tu la smetti- dice Tay prendendomi per mano, usciamo dall'infermieria e inizia a strattonarmi e tirarmi per metà scuola, mi faccio strattonare, tanto quanto, gia sono uno straccio quindi..
-Dove mi vuoi portare?- chiedo in un flebile sussurro.

Si ferma e si gira verso di me -Non puoi continuare così, sono tre settimane che stai di merda- dice poi guarda alle mie spalle, sorride e mi giro, Kellan è con una cassetta in mano e al suo seguito ci sono Jackson e Ash, li guardo stranita, che hanno in mente ora?
Alzo le sopracciglia arcuandole così tanto che per poco non mi faccio male, arriccio il naso come quando sento che c'è qualcosa che sta per accadere, io e il mio sesto senso, bah.
-Che. Volete. Fare- dico guardando negli occhi Kellan, quel cretino se lo guardi negli occhi spiffera tutto non sa tenere un segreto, o almeno non con me.
-Ehm.. ecco. Kris noi vogliamo- ma viene fermato dalla mano di Ash sulla bocca. Cazzo, i miei occhi con Ash non funzionano.. eh che merda!
-Ashley Mary Greene, dimmi che cazzo volete fare- dico avvicinandomi lentamente a loro, guardo la cassetta in mano a Kellan, faccio per prenderla ma Ash la prende e la lancia a Tay
-Corri!- urla Ash a Tay, che prontamente inizia a correre, ho ancora un po di forze per correre, quindi mi giro verso Ash e la trucido con lo sguardo -Credimi, se è qualcosa di brutto, te ne pentirai amaramente- dico e poi inizio a correre alle calcagna di Tay.

Non so perchè, ma il mio istinto mi dice di non corrergli dietro, mi dice che sto facendo una cazzata a corrergli dietro, che tanto anche se lo rincorro e riesco a prendere quel video, mi accadrà qualcosa.
Mi fermo all'improvviso. Tay continua a correre e alle mie spalle non c'è più nessuno. Mi accascio a terra e mi appoggio agli armadietti.
Che sto facendo?
Mi fermo a pensare.. pensare.. pensare solo questo sò fare. Nulla di più nulla di meno.
Prendo il cellulare e leggo la frase del giorno, che cazzo:

"Certe persone entrano così nella tua vita; Consumano quello che devono consumare,prendono quello che devono prendere.
E poi se vanno così; lasciandoti il vuoto; eh tu ti chiedi 'che senso ha avuto? che senso ha avuto mettersi in gioco,per poi perderlo questo gioco' poi mi dico che anche questo servirà; ancora non so bene a cosa,ma ci sto lavorando"

Non è la frase del giorno. L'ho scritto io sulla parete della mia stanza, ho detto ad Ash che la toglierò quando raggiungerò la felicità, o almeno, sarò minimamente contenta di me stessa, di ciò che sono.
-GRAZIE!- urlo e poi scoppio a piangere. Sento dei passi avvicinarsi a me, ma non ci faccio caso. E' da stamattina che non piango. Ma non è un caso.
Sento le solite due mani prendermi e alzarmi, mi faccio trascinare, inspiro per calmarmi e l'odore che sento non è di Kellan, non è nemmeno di Jackson, è di.. Robert
-Mollami- sibillo chiudendo gli occhi per non guardarlo
-No, ti devo far vedere una cosa- dice, apro gli occhi di scatto e inizio a dargli dei pugni sul petto
-No, no, no, no, lasciami perfavore lasciami- perfavore, da quanto tempo non dico perfavore? 3 settimane. Inizio a piangere mentre lui apre una porta e mi posa su una sedia, si siede affianco a me.
Mi guardo intorno e capisco di essere in una stanza buia, c'è non proprio buia, ma con alcune luci che provengono dalla finestra, faccio per alzarmi per andare ad aprire la tapparella ma Robert mi prende la mano-ovviamente una scarica elettrica mi corre dentro, e figuriamoci se non c'era la scarica- e mi fa risedere.
Sbuffo scocciata, e mi rendo conto di trovarmi in aula di musia, come faccio? Semplice, vedo il pianoforte alla mia destra e alla sinistra di Rob tutti gli altri oggetti musicali, non ho nemmeno idea di come si chiamino.
Fà partire un video, sento dei movimenti dietro di me e mi giro spaventata, nessuno, strano..
Il video parte, e rivedo delle scene orrende.

"La festa di Kimberly, Kellan alla macchina di ripresa, inquadra me che scappo in lacrime, mi chiede che ho e io gli urlo di andare a vedere quello stronzo di Rob che sta facendo, Kellan va dove gli ho indicato io e trova Rob con una biondina. Non mi ero sbagliata, non mi sbaglio mai.
-Stronzo, come hai potuto Kris ti ama!- urla Kellan, Rob si gira e.. non è Rob?
-Mike?- chiede Kellan sorpreso, lui annuisce arcuando le sopracciglia
-Ehm, si- dice Mike
-E scusa come fai ad avere lo stesso colore di capelli di Rob?- chiede
-Me li son tinti, piacciono di più alle ragazze- dice sghignazzando poi torna a limonare con la biondina"

Sgrano gli occhi ricordandomi che Kellan e tutti gli altri hanno anche provato a dirmi qualcosa in queste tre settimane, ma io non ho voluto sentire nessuno.
-Noi te l'avevamo detto- dicono 5 voci che riconoscerei ovunque, i miei cinque amici cretini, mi giro e li vedo -Ok noi andiamo- dice Tay, si avvicina mi bacia la fronte e poi se ne scappa vedendo Rob che lo sta trucidando di brutto.
Mi giro verso Robert.
-Tu.. io.. oh merda, scusami- dico prendendomi la testa fra le mani
-Kikì, tu mi ami ancora?- chiede avvicinandosi a me, mi toglie le mani dal viso e me lo accarezza, annuisco deglutendo rumorosamente, inizio ad avere caldo, mi accarezza la gamba con un dito e divento rossa in viso
-Dimmelo- dice sorridendo sghembo, facendo quel sorriso che riserva solo a me, quello che amo io.
-Io. No, non te lo voglio dire- dico alzandomi e allontanandomi, sfortunatamente vado a finire contro il pianoforte, conseguenza? Sono in trappola
-Dai..- dice avvicinandosi, mi mette le mani sui fianchi, ok se fa di nuovo così.. così.. oh dio quanto bello, muoio, ok ora muoio, Dio prendimi.

Cervello di Kris

Gira criceto gira.
Ohoho c'è Rob.
Ohoo com'è Bello.
Gira criceto gira.
Ohoh io me lo stupro.

Cervello di Kris K.O.

Lo guardai, ok dovevo essere seria, dovevo essere ferma, dovevo fargli capire che non ero la sua schiavetta
-Dai.. dimmelo Kiki- ok ero la sua schiavetta
-Ti amo- lui sogghigna, stronzo, sapeva che potere aveva su di me! Fottuto stronzo.
-Ripetilo- dice avvicinandosi
-Eheh... Ti.. amo- dico iniziando a sciogliermi, si avvicina sempre di più, sento il suo respiro sulla mia bocca, poi improvvisamente mi riprendo.
-Ora tocca a te- dico ribaltando le posizioni, ora è lui in trappola con le mie mani sul collo
-Di dire cosa?- chiede, sorrido maligna, bene, se non me lo vuole dire, cintura di castità
-Sai bene cosa voglio, bimbo- dico mettendogli la mano sui pettorali, rabbrividisce e anch'io, ma non lo faccio notare.
-Ehm.. io.. no.. io nonn l-l-lo-so- dice guardando la mia pancia, gli alzo il viso e mi avvicino alle sue labbra
-Che peccato, e io che volevo rimettermi con te, questo vuol dire che non stiamo insieme- mi allontano - e hai la cintura di castità da parte mia- dico faccio per andarmene ma lui mi prende per un braccio e mi abbraccia
-Ti amo- è la prima volta che me lo dice
-Ripetilo- dico sorridendo nell'incavo del suo collo
-Ti amo- sorrido e gli bacio il collo
-Ho ancora la cintura di castità?- chiede
-Uhm.. beh, no se sei il mio ragazzo no.. tu lo sei?- chiedo sorridendogli, lui fa finta di pensarci e poi mi prende una mano
-Kris vuoi essere la mia ragazza?- chiede gli sorrido e gli salto addosso posizione Koala, la mia preferita e la più comoda.
-Certo che si idiota- lo bacio e sorrido
-E la cintura di castità?- chiede, lentamente scendo da in braccio a lui, gli sbottono la cinta gli abbasso i pantaloni e mi avvicino a lui con la mia mano sul suo fianco

-Seguimi- dico sorridendo, lui fa come ho detto, e dato che vicinio all'aula di musica c'è la campanella, noi usciamo in corridoio -Chiudi gli occhi- lo prendo per mano e lo porto al centro del corridoio- suono la campanella ed escono tutti e vedono Rob in boxer, e tra parentesi sono quelli con le paperelle
-Posso aprire gli occhi?- chiede
-Certo- dico sorridendo, lui apre gli occhi e sbianca
-Ehm..- dice provando ad alzarsi i pantaloni
-Signori e signore, vi presento, lo schiavetto di Kristen Stewart: Robert Pattinson- e mentre tutti se la ridono e io faccio gli inchini Rob si è alzato i pantaloni e ha abbottonato la cintura
-Signori e signore, ora assisterete alla morte di Kristen Stewart- dice sorridendo maligno -Corri, ti conviene- dice mettendosi in posizione, io sorrido tranquilla, tutti ci fanno spazio.
-Ma se mi uccidi come fai poi?- chiedo maliziosa, Rob diventa rosso e capisco che devo scappare, inizio a correre e vedo Tay e Ash camminare vicini a parlare.
-Grazieee ragazzii ci siamooo rimessi insieeme- urlo quando gli passo vicino.
-Siii ma uno di noi adesso non rimane più interoo, e l'altro ritorna singleee!!- urla Rob continuando a rincorrermi
-Certo certo, prima devi riuscire ad acchiapparmi, sacco di patate!- urlo e scoppio a ridere.

Superati quei due scemi dei nostri amici che se la ridono a vedere cosi, io cerco un posto in cui nascondermi, mi fermo un attimo per riprendere fiato ma due braccia mi prendono e mi scaraventano contro il muro.
Guardo Rob e sorrido
-Kikì- sorrisi languida, misi una gamba sul suo bacino e lo strinsi a me
-Dimmi- 
-Sei morta- e detto questo si avventò sulle mie labbra.
____________________________________
La one-shot è nata da un momento di pazzia, so che fa pena ma di meglio non posso fare ahah xD è la prima one shot su Rob e Kris, e per chi non lo avesse capito, hanno entrambi 18 anni e vanno all'ultimo anno di liceoo xD Baci ragazzi! Bella <3<3
  
Leggi le 3 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su attori > Cast Twilight / Vai alla pagina dell'autore: Blair Waldorf