Se solo tu fossi qui
Ti avrei stretto forte nelle mie braccia, non ti avrei lasciato andare mai più.
Ti avrei cullato nel sonno fino a guardarti sognare, ti avrei baciato la fronte mentre le mie calde lacrime sfioravano le tue guance arrossate.
Se solo tu fossi qui
Ti avrei detto quanto tu vali per me, anche se litighiamo sempre.
Anche se sei soltanto uno stupido bruco con i capelli biondi da teppista che sembrano da tinti, ti avrei sussurrato all’orecchio “Ti amo Arthùr”.
Se solo tu fossi qui
C’è più di una distesa infinita di acqua salata a separarci, c’è qualcosa, c’è qualcuno.
Se solo mi ascoltassi e cercheresti di tirar fuori i tuoi veri sentimenti, forse, ora, non sarei qui a pregarti di tornare.
Se solo fossi stato più forte
Non avrei permesso che tutto questo accadesse.
Ti avrei fermato, ti avrei abbracciato, probabilmente avrei pianto come un’idiota, e tu mi avresti mandato al diavolo.
Non voglio stare con una stupida rana che continua a piangere.
Se solo fossi stato più forte
Ti ho guardato e ho pensato a quanto tu possa essere bello quando sorridi, quando emetti quell’odiosa risatina isterica inglese.
Ti ho guardato e ho pensato di quanto le tue lacrime filtrassero come del sale su delle ferite appena aperte e ancora sanguinanti.
Ti ho guardato e ho pensato, che pensare alla fine non serviva a niente. Avrei dovuto baciarti, e ora quelle labbra sono la mia rovina.
Se solo fossi stato più forte
La smetterei di piangere. Di lamentarmi. Di urlare. Di dire “ non è vero” .
Di cercare di trovare un motivo. Di ripensare a tutti quei momenti passati insieme, chiusi con un lucchetto, infondo a me.
Arthur.
Mi hanno sempre definito il paese dell’amore, ma in questo momento questa parola così grande sembra offuscare la mia razionalità.
Ragiono con il cuore, senza orgoglio e piango come un marmocchio.
Arthur… Je t’aime.
“Hey, dannata rana! Apri questa porta diamine, si gela qui fuori!”