“Jude?”
Sussurra il mio nome come fosse qualcosa di sacro. Non gli rispondo, voglio sentirlo ancora.
“Jude?”
Gli concedo un mugugno, soltanto uno. So che mi vuole.
“Jude, are you awake?”
“No.”
Mi viene vicino, abbraccia il mio corpo nudo, all’improvviso non ho più freddo.
Sento il suo respiro sul mio collo, è caldo e mi accarezza la pelle.
“Jude, I can’t sleep...”
Apro gli occhi alla fine, sorrido ma me ne rimango immobile, la sua mano sul mio petto.
“I’m afraid to sleep.”
La voce gli trema, non sta scherzando. Mi giro verso di lui, a malincuore mi lascia andare. Lo guardo fisso negli occhi.
Non scherza.
“Why?”
“I don’t know.”
Mente, ormai lo conosco abbastanza da saperlo. Lo avvolgo stretto tra le mie braccia, una mano tra i suoi capelli.
Abbandona la testa vicino al mio cuore, chiude gli occhi, lascia andare un sospiro sofferto.
Continuo ad accarezzargli i riccioli scuri, stringe ancora di più la mia presa sul suo corpo.
“I’ll be here when the sun will come up tomorrow, don’t worry.”
“I know, that’s why I love you. Hold me close, Jude. Please."