«Aggiudicato.T, tienici informati sulla data del matrimonio.»
- Prologo -
Il rumore sordo degli alberi frustati dal vento riempiva il vuoto. Le cicale cantavano piano e la luce della luna filtrava opaca dagli alberi. Cinque uomini erano rannicchiati attorno ad un fuoco quasi spento. Stavano confabulando a bassa voce, combattendo contro il freddo.
«Il principe si sposerà, presto. Sembra che la famiglia Dromskog voglia donare in sposa la loro figlia.» sussurrò il primo con voce roca.
«E’ davvero giovane, in effetti.» fece notare una seconda voce.
«Nessuno è poi così giovane per la somma che hanno promesso i Frostangel.» dichiarò un terzo uomo a voce bassa.
«Somma?» chiese il primo. «Quanto, in soldi?»
«Più o meno cento mila. Il principe è un boccone alquanto saporito. Sembra che si tirerà dietro tutta l’eredità, senza dividerla con il fratello.»
«Come fai a sapere queste cose, T?»
«H., ormai dovresti saperlo, che ho spie ovunque. Siamo i più informati della Norvegia.»
«Non ci interessa delle tue spie. Vogliamo sapere come prenderceli, quei cento mila.» disse la quarta voce che fino ad ora aveva taciuto.
«Non so, J. In questo periodo sono a corto di idee.»
«Tu hai qualche idea, F?» chiese la seconda voce che aveva parlato inizialmente.
«Ovviamente.» disse una nuova voce, calda. «La ragazza. Rapiremo lei subito dopo che si sono sposati. E chiederemo ai Frostangel i dindi.»
«Già, lo pensavo anche io.»
«Aggiudicato. T, tienici informati sulla data del matrimonio.»
«Ovviamente.»