Anime & Manga > Saiyuki
Ricorda la storia  |      
Autore: Betta3x9    05/07/2010    8 recensioni
"Dove vanno le nuvole, quando corrono via?”.
Goku indica un po’ timidamente la finestra alle spalle dell’altro – l’indice teso sembra voler ricalcare le nuvole, giusto un attimo prima che scivolino via, in quel cielo incredibilmente blu.
Quel giorno sembrano avere parecchia fretta, le nuvole.
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Genjo Sanzo Hoshi, Son Goku
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Salve a tutti (sì, ogni tanto ritornano. xD)
Questa breve one-short è ambientata nel tempio di Choan, poco dopo la liberazione di Goku dalla sua prigione.

La vorrei dedicare a Drabble, perché quando penso a Goku, non posso fare a meno di pensare un po’ anche a lei. <3



La forma delle nuvole.



“Dove vanno le nuvole?”

Sanzo alza gli occhi dal giornale per incontrare lo sguardo di Goku.
Chiunque, alla vista di quell’espressione straordinariamente seria dipinta sul viso paffuto di un bambino, avrebbe riso. O sorriso, almeno.
Ma Sanzo non è chiunque; perciò si limita a riabbassare lo sguardo sulle pagine un po’ spiegazzate.

“Che razza di domande, scimmia”.
“Ma Sanzo! Io voglio saperlo! Dove vanno le nuvole, quando corrono via?”.
Goku indica un po’ timidamente la finestra alle spalle dell’altro – l’indice teso sembra voler ricalcare le nuvole, giusto un attimo prima che scivolino via, in quel cielo incredibilmente blu. Quel giorno sembrano avere parecchia fretta, le nuvole.

“E’ il vento che le sposta”. E’ la laconica risposta di Sanzo.

Goku spalanca gli occhi, sorpreso: in qualche modo, aveva pensato che fossero le nuvole a decidere dove andare; invece, a quanto pare, è il vento che le trascina dove vuole.
Non sembra molto corretto, da parte del vento.

“Sì, ma dove vanno?”

Sanzo sbuffa, irritato: per un attimo, si era illuso che la questione fosse finita lì.

“Da nessuna parte, scimmia”. Taglia corto.
“Come?!”. Esclama Goku, sorpreso.
“Da nessuna parte. Non c’è un posto. Vanno avanti e basta”.
“Non… Non vanno a casa?”. Goku è perplesso.
“A casa?! Scimmia, sono nuvole!”
“Sono belle. E poi hanno un sacco di forme”.
“Sono a forma di nuvola. Che altro?”
“Non è vero!”.

Il tono di Goku è limpido – è sicuro di quello che dice: ha passato secoli – secoli, davvero! – a guardare quegli sbuffi bianchi scivolare da una parte all’altra – e a volte sembravano ridere piano, altre volte sembravano avere davvero fretta e il cielo era lo scenario di gare impazzite – avevano mille forme.


E ora che il mondo è diventato immenso, pieno di cose da vedere – e da mangiare – Goku ha scoperto, con una certa meraviglia, che le nuvole vogliono giocare con lui.
Non c’è altra spiegazione – altrimenti, perché mai dovrebbero cercare d’imitare tutte le nuove cose che scopre un poco per volta?


Proprio qualche giorno prima, Goku aveva spiato, dalla finestra della sua stanza, una grande nuvola che si scivolava via pigramente, che, chissà per quale strano gioco, si divertiva a imitare un enorme gatto – proprio come quello che, a volte, vede sonnecchiare all’ombra di qualche pianta, nell’orto del tempio. E, simile a un grande gatto bianco, la nuvola era balzata avanti, arricciando la coda, e si era stiracchiata – felino pigro – ed ecco che il gatto era sparito, allungandosi fino ad assomigliare a un grande fiore che sembrava sbocciare a una velocità pazzesca – forse per colpa del Sole così vicino. Poi, quasi con stanchezza, si era ripiegata morbidamente su se stessa, rotolando appena, assomigliando così a un gigantesco e appetitoso nikuman – e lì Goku aveva deciso che era l’ora della merenda.


Le nuvole, insomma, hanno un sacco di forme – e si divertono a prenderlo un po’ in giro – ma con gentilezza – perché Sanzo non lo capisce?

Sanzo, il giornale ormai dimenticato stretto tra le mani, alza gli occhi su Goku – e lo guarda.

Uno sguardo bambino a riempirgli gli occhi dorati e l’espressione di un adulto a piegargli le labbra – l’immagine di vertiginosi estremi domati e riuniti in un'unica figura – in un bambino vecchio centinaia di anni – lo sguardo di Sanzo trema impercettibilmente, scivola per la stanza spoglia e finisce per riposarsi proprio sul bianco delle nuvole che lo spiano dietro il vetro un po’ appannato della finestra.
Con lo sguardo svuotato, tutto quello che riesce a pensare è che, lui, nemmeno più si ricorda come si fa a vedere le forme delle nuvole.

Insegnami come si fa – vorrebbe dire – ricalca per me i contorni di ogni nuvola e dimmi a cosa somiglia – pensa, gli occhi di nuovo a sfiorare la figura di Goku.

Invece, tutto quello che riesce a fare è piegare il giornale con incredibile meticolosità – come un’irrazionale ricerca di salvifici gesti esatti – e, semplicemente, andarsene da lì – da Goku che aspetta risposte che non ci sono.

Si ferma giusto un attimo davanti alla porta socchiusa e, allungando una mano verso Goku, gli scompiglia un poco i capelli – gli occhi dorati si spalancano.

Goku si domanda fugacemente il perché di quella piccola dimostrazione di affetto, ma se lo chiede solo per una manciata di secondi – poi chiude gli occhi e trattiene il respiro, mentre le dita di Sanzo indugiano un poco tra i suoi capelli – sente il cuore allargarsi e solleticargli la gola.

Quando Sanzo si scosta ed esce dalla stanza senza una parola, Goku si è già dimenticato delle nuvole o di qualsiasi altra cosa che non sia la mancanza di quel leggero peso sulla sua testa – e, dopo un attimo, tutto quello che riesce a pensare è che ha un’incredibile fame. Dopotutto, è l’ora della merenda.

Sanzo, in piedi nel giardino assolato del tempio, si sorprende a fissare il fumo della sigaretta stretta fra le dita, in cerca di chissà che cosa – è solo un istante, ma potrebbe giurare di aver visto la sagoma di un qualche improbabile e stiracchiato fiore, lì in mezzo.
E’ pur sempre un inizio.



Fine


   
 
Leggi le 8 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Saiyuki / Vai alla pagina dell'autore: Betta3x9