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Autore: Little Firestar84    06/07/2010    7 recensioni
One-shot. Quando Teresa si ritrova alla porta un compagno d'armi del fratello sarà pure stupita, ma non ha certo bisogno dell'intervento di un cavaliere in armatura per mettre in chairo le cose...
Genere: Romantico, Commedia, Comico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altro Personaggio, Patrick Jane, Teresa Lisbon
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Hello! Quest'one-shot/flash-fic  di caratterre totalemnte ironico è stat scritta in base al prompt "92" della community comics Italia, di cui faccio parte. il personaggio maschile che appare è Hal Jordan, alias Green Lantern dei comics DC, anche se qui è in veste "civile", e quindi ho pensato di metterla anche qui, dato che è una cosa leggibilissima...

REJECTED

Teresa, la giovane detective che aveva conosciuto alcune settimane prima mentre era a Sacramento per un’esibizione aerea tramite il di lei fratello, suo vecchio compagno dell’aviazione che tentava invano di far accasare da anni la sorella maggiore,  era stata sorpresa di trovarlo lì, sulla soglia. Certo, mai sorpresa quanto lo era Hal, questo era certo; nessun uomo sano di mente non sarebbe stato sorpreso di trovarsi davanti una brunetta con micro-short e una maglietta della squadra del Lisbona calcio con il numero 92 sopra (non sapeva se il numero avesse un significato particolare, ma trovava a dir poco divertente che lei indossasse una maglia con sopra a caratteri cubitali “Lisbon”, dato che quello era anche il suo cognome; che 92 fosse l’anno in cui era entrata in polizia? No, Teresa, anche se aveva più di trent’ anni, non poteva essere entrata in polizia da diciotto anni). Lei gli aveva aperto la porta senza nemmeno guardare chi fosse, col sorriso sulle labbra, per poi stamparsii quell’espressione con occhi sgranati sul viso, mentre lui… Hal si limitava a divorare, letteralmente, la donna.

“Hal,  che…. Che sorpresa…. Non mi aspettavo di vederti a sacramento così presto!” resasi conto del suo stato di vestiario, Teresa tentava di nascondersi  dietro la porta, un leggero rossore sulle guancie. Quella donna era adorabile, e Hal non aveva certo nascosto il desiderio di provarci con lei ( e Tommy non aveva nascosto che non ci trovava nulla di male, anzi): capelli neri oltre le spalle, occhi verdi, minuta ma comunque dotata di un fisico scultoreo, e quel rossore che le appariva sulle guancie quando era in imbarazzo era davvero… eccitante.

“Ho apprezzato molto che tu abbia invitato a pranzo la settimana scorsa, e dato che ero da queste parti ho pensato di chiederti se potevo sdebitarmi” le disse con quel suo sorriso da tombeur de femme, certo che lei si sarebbe sciolta in mezzo secondo; la scusa del pranzo era piuttosto forzata, a dire la verità, dato che l’unico motivo per cui lei lo aveva invitato era perché Tommy Lisbon aveva detto a chiare lettere che il “povero Hal appena scaricato da Jil e che conosceva solo lui in città” aveva bisogno del suo supporto psico-fisico…

“Andiamo, se accettassi cena da te dovrei obbligare anche Tommy a pagarmi il ristorante. E poi, davvero, non è il caso, sul serio. Ci vediamo, allora” Teresa  provò a chiudere la porta, ma lui, col piede in mezzo, lo evitò, mandandole un altro dei suoi sorrisi da gran seduttore.

Fa la difficile, mi piace, ma comunque non riuscirà a resistermi a lungo. “insisto. Cena, e offro io. Ti lascio scegliere il posto. Ripasso tra mezz’ora, allora”  Senza nemmeno aspettare risposta, Hal si voltò, e fece per dirigersi verso la macchina, quand’ecco che…

“Chiedo scusa? – lei gli urlò alle spalle, spalancando la porta così forte che andò a sbattere contro il muro, e raggiungendolo a pochi passi gli si parò davanti, furibonda, occhi rosso sangue - non posso cenare con te. Sono una calcolatrice, io programmo, e per stasera avevo già dei programmi, perciò.”

“allora possiamo fare domani. Preferisci pranzo o cena?” le rispose con sul ghigno da “nessuna mi resiste”.

“ ok, senti, non so cosa ti abbia detto Tommy, né che idee tu ti sia fatto, mi ha fatto piacere conoscere un amico di mio fratello, ma lasciami essere più chiara. Non ho intenzione di pranzare con te, né di cenare con te, né oggi, né domani, né mai. Sinceramente, non capisco cosa spinga una persona normale a presentarsi a quest’ora della notte a casa di una perfetta sconosciuta per invitarla a cena.”

“magari ho dei segreti che desidero tu scopra molto, molto lentamente” le disse in tono seducente.

“Di certo hai l’ego più grande di questa parte degli Stati Uniti, e credimi, conosco persone che hanno un ego enorme, perciò so di cosa parlo” A questo punto, la voce di Teresa era un mix di cagnesco e di sibilo di serpente, non esattamente la cosa più sexy del mondo, però, certo… ok, stava facendo la difficile, ma il bello era questo, no?

“stavate parlando di me? – Hal si voltò di spalle, e vide, sceso da una macchinetta azzurra, un biondino venire nella loro direzione, due borse della spesa in mano, con un sorriso stampato sul volto, un’espressione da donnaiolo irresistibile molto simile alla sua – ho sentito parlare dell’ego più grande di questo lato degli Stati Uniti;  Immagino stessi parlando di me, Lisbon”

“Oh, per favore, Jane, quante volte devo spiegarti che il mondo non ruota intorno  a te?  - Teresa gli sorrise, nessuna traccia dell’imbarazzo che aveva avuto nei confronti di Hal, e, prese le borse dalle mani dell’uomo, fece per tornare in casa, quando si voltò verso il castano – grazie per la visita Hal, e dì a Tommy di finirla” quando Teresa entrò, l’uomo che lei aveva chiamato Jane rimase ancora per un attimo fuori, a contemplare l’aria sconvolta di Hal.

“Sei abituato a ottenere tutte le donne che vuoi, ed è la prima volta che vieni rifiutato nonostante tu abbia usato le tue armi migliori, non è vero? No, non è il caso che tu mi risponda, era una domanda retorica, so già la risposta. Sono Patrick Jane, lavoro come consulente per Teresa-   Patrick gli strinse amichevolmente la mano per poi diventare freddo, aumentando la stretta della mano, trasformandola in una morsa – ascoltami bene, io adesso entro in casa, e se ti vedo di nuovo girare intorno a casa sua giuro su Dio che non mi trattengo. Teresa ed io siamo fatti l’uno per l’altro, e non ho alcuna intenzione di perderla perché un’idiota pensa che sia solo buona per scaldargli il letto per qualche giorno o perché vuole dimostrare ai suoi amichetti che nessuna donna lo può rifiutare”

Patrick entrò in casa, e Hal rimase sulla soglia, a fissare la porta chiusa, sguardo nel vuoto.

“Ri..ri..rifiutato..io..Hal Jordan… sono… sono  stato… rifiutato…”

   
 
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