Coming
back with you.
“Al!Vieni
qui!Presto vieni qui,Al!”
“Non posso.Tu non sei la mia anima.Non posso venire con
te.”
“Alphonse!Alphonse!Un giorno,lo giuro,tornerò a
prenderti!”
“Aspettami!”
Ed
ecco di nuovo il cigolio di quelle due enormi ante,il rimbombo che si
crea
quando si incontrano sembra fare eco in questo spazio
bianco apparentemente privo di pareti.
Rimango
in silenzio nel vederti scomparire trascinato
dall’oscurità di quel luogo da noi
sempre tanto temuto e bramato.
Il
portale si è chiuso,forse
per
sempre,forse solo per un po’.
Ormai
sarai lontano,nonostante ciò riesco ancora a percepire le
tue urla di rabbia e
disperazione.
“Credi veramente che
tornerà?”
“Sì,assolutamente.”
Sorrido.
Torna a prendermi,Nii-san.
«…»
Vedo
il portale scomparire lentamente
davanti ai miei occhi,si scompone in mille piccoli pezzi,i quali a loro
volta
si disperdono.
Dietro
il portale ci sei tu,Nii-san.
Porti il braccio umano che io
stesso
ti ho donato.
Ti ho sentito urlarmi “stupido”
quando l’ho fatto,ma poco m’importava.
La tua figura è illuminata da una luce intensa,brillante,calda.
Sei bellissimo,Nii-san.
“Andiamo a casa
insieme,Al.”
Mi tendi la mano e finisci col tenermi stretto tra le braccia,
ma in un modo delicato,quasi come
se
potessi infrangermi come un vetro di cristallo.
In effetti potrebbe succedermi,dato il mio stato.
Il tepore emanato dal tuo corpo,quanto tempo è passato
dall’ultima
volta che ho potuto goderne.
La stessa luce che prima coronava la tua presenza ora avvolge
entrambi,fino a trasportarci via dallo spazio bianco con
una tale velocità come per dirci “andate,ma
vedete di non tornare mai più”.
“Grazie,Nii-san”.