Ricordo di lei...
I tuoi cerulei occhi,
profonda intensità di un oceano perduto,
d'oro i tuoi capelli
infinito eterno tesoro.
Incrocio di sguardi
di una pungente passione,
le tue labbra dalle mie
dolcemente sfiorate.
Dolci e candidi pendii,
oscura e vergine foresta,
per la quale sperduto vago
con il fido mio vallo.
Piena di quel dono,
di quella calda vita
che condivider non potrò
per nuove, desolate lande
ora partir dovrò.
Gelo tra noi
che il cuore ruppe,
a quel disperato atto
la vita tua ti portò.
Che dalla morte
in un fuggente attimo
rapita per sempre fu.