Ed eccomi qui con una
nuova storia.
Chissà se vi piacerà. Spero
almeno in un piccolo commento.
Buona lettura….
Mi
stanno portando a cena.
I
miei amici sono riusciti a convincermi ad uscire.
Di
nuovo.
Mi
hanno fatto uno spiegone mega galattico sul fatto che
il posto in cui stiamo andando
a mangiare è rustico ma che lo chef è un loro amico e cucina
benissimo.
Come
se il fatto che ci sia della buona cucina mi importasse.
Sono
6 mesi ormai che mangio poco o addirittura nulla.
“
Eli, vedrai che ti piacerà un sacco seba”. Seba? Ma
che cos’è un piatto giapponese?
“
Liz, cos’è sto seba? Lo sai che non mangio cose strane”
Già
è un traguardo se mangio pasta con il pomodoro figurati
se
ingurgito qualche strana alga con chissà cosa dentro.
“
Eli, Sebastiano è il cuoco. Il nostro amico. Seba è il suo
diminutivo”.
Che
scema che sono, forse se avessi ascoltato di più cosa
mi hanno detto
prima non mi sarei fatta questa figura.
“
Ah ok” Lei mi prende sotto braccio e mi sorride.
“
Mi spieghi cosa ti parlo a fare se poi non mi ascolti?” Accenno un micro
sorriso.
Ma non le rispondo.
Entriamo
in quella che sembra una cascina. i muri interni sono
rustici di un color giallino pallido.
Il
soffitto è a volta, in mattoni. Ci sono una decina di tavoli rotondi sparsi per
la sala.
Lungo
una parte ci sono dei ganci in ferro murati.
Questa
uno volta probabilmente era una stalla, quei ganci
servivano per le mucche.
È
semplice, nulla di speciale. Ma non è male.
Ci
sediamo ad un tavolo. Sono seduta tra Liz e Sonia.
Siamo
in nove sta sera. Tutte coppie + io.
Arriva
il cameriere e ordinano da mangiare.
Io
mi limito ad un po’ di prosciutto e dei ravioli al
sugo.
Marco
dice al cameriere di riferire a Seba che siamo
arrivati.
Tempo
due secondi, ecco che dalla cucina esce un ragazzo con due
splendidi occhi nocciola,
capelli biondo scuro che sbucano da sotto una bandana.
Sarà
alto 1,80 fisico normale. Nulla di speciale.
Abbraccia
subito Marco e poi saluta gli altri.
Da
quello che capisco lo conoscono tutti.
Poi
ferma il suo sguardo su di me e mi fissa.
Mi
sta studiando manco fossi un alieno.
“
Seba, questa è Elisa”.
È
Luigi che ci presenta. Lui fa il giro del tavolo e mi viene vicino.
Pensa
veramente che mi lascerò toccare da lui.
Allora che ne dite???
Proseguo?