.CHI MUORE.

*

Chiudi gli occhi e non aprirli più,

che se mi perdi voli via anche tu,

mi manchi…

torna da dovunque sei,

torna capovolta,

torna come vuoi.

*

Chi non muore si rivede ma… chi muore?

Chi muore…

Dormi rannicchiato coperto da candidi veli.

Se io  fossi qui veramente ti sveglierei: non mi piace guardarti dormire, non mi è mai piaciuto.

Tu non sei l'angelo che pari durante la notte, io lo so.

So che sei un demone di bianco vestito, lo dicono i tuoi occhi;

Ma so anche che l'apparenza inganna. Hai ingannato tutti, anche me.

Ingannato dal tuo aspetto di fanciullo, dalle tue tacite emozioni che abili nascondevano la tua verità.

Ingannato.

Hai ingannato Mihael Keehl, l'hai ucciso.

Mi hai ucciso.

Chi muore...

Sai cosa c'è dopo la morte Near?

Niente.

Resti solo tu, resta solo la tua anima, tutto il resto è vuoto.

Vuoto.

Ti senti solo.

Mi sento solo.

Chi muore…

Non aprire gli occhi, Near, non farlo.

Non svegliarti da questo sogno, non farlo.

Non puoi farlo.

Qui comando io.

Quando tu dormi, comando io.

Quando dormi la tua mente è debole, le tue sicurezze cedono.

Il sonno è la tua paura più grande, lo so, lo sai.

Nel sonno prendono vita le tue emozioni.

Ciò che tieni nascosto alla luce del giorno, di notte prevale prepotente su di te.

Non puoi controllarlo, hai paura.

La paura ti rende umano, lo sai.

I sentimenti prendono il controllo sulla ragione, il cuore sulla mente.

Io su di te.

Ti manco.

Mi manchi.

Chi muore...

Ti manca sentire la mia voce? Si

Sai perché ti manca? Si

Perché la mia vicinanza ti rendeva stranamente umano, non volevi.

Non volevi, perciò mi hai ucciso.

Ma hai sbagliato.

Quell'umanità ti faceva sentire vivo.

Vivo come mai lo eri stato  in vita tua.

Tu hai sempre avuto paura di morire,

Uccidendomi, sei morto.

Ammettilo, hai sbagliato.

La mente ha fallito.

Tu hai fallito.

Io ho vinto.

Una vittoria schiacciante.

Chi muore…

Apri gli occhi, svegliato da una pigra luce mattiniera.

Ti sei svegliato.

Sei tornato nel tuo mondo vuoto dominato dalla ragione.

Ti senti protetto in questo luogo bianco?

No.

E fai bene.

Perché chi muore vive in eterno nelle persone che l'hanno conosciuto.

Chi muore si ciba dell'anima delle persone, s' insinua nella loro mente, non le lascia più libere.

Io vivo in te.

Non importa se di giorno isoli la mia presenza in un angolo oscuro della tua mente, sarò sempre in attesa delle tenebre, in attesa di impadronirmi del tuo cuore.

In attesa di te.

Non importa quanti chilometri percorrerai questa mattina, quante persone incontrerai o quanto tempo starai ad osservare il pavimento.

Aspetterò paziente il tuo ritorno.

Tornerai di tua spontanea volontà,

Tornerai da me. Per me.

Tornerai.

E un giorno non potrai più andartene.

E io sarò lì,

 pronto a sorreggere il tuo volto quando sarai troppo stanco per lottare.