C'era una volta un insetto.
Questo era nato molto, molto lontano, ed aveva percorso un lungo cammino prima
di raggiungere un angolo confortevole e sicuro che poteva chiamare casa.
Un giorno vide qualcosa si strano: alla sua parete preferita era stato appoggiato un quadro.
-Che brutto!-, si lamentò l'insetto.
-E' così sgraziato ed incomprensibile...-
Per caso lo sentì una farfalla che svolazzava nella stanza.
-Non è vero, amico insetto. E' dipinto con maestria ed è davvero molto bello!-, disse la farfalla.
Lei, che grazie alle ali colorate riusciva a volare, poteva ammirare il quadro per intero e non dal basso.
-Allora sollevami perchè anch'io possa vederlo bene!-, chiese l'insetto alla farfalla, e questa lo accontentò.
-Hai ragione amica farfalla, è davvero molto bello!-, esclamò  l'insetto una volta che la farfalla l'ebbe posato a terra.
Tempo dopo l'insetto decise di muoversi per la stanza, e incontrò molti insetti che criticavano il quadro.
Pian piano si dimenticò dell'aiuto della farfalla e riprese a dire che il quadro era brutto.
Un giorno invitò tutti i suoi amici nel suo angolino, proprio vicino al dipinto, e questi si misero subito a lamentarsi.
Incuriosita da tutto quel vocio, la farfalla svolazzò fino all'angolino, e trovò l'insetto ed i suoi amici.
Un po' delusa si offrì di sollevare tutti per far vedere loro la bellezza del quadro.
Ma gli amici dell'insetto erano davvero tanti, e dopo un po' la farfalla era davvero stanca.
Appena poggiò a terra l'ultimo amico, crollò a terra con le ali rattrappite.
-L'amica farfalla si è sacrificata per noi!-, dicevano tristi gli insetti tornando nelle loro case.
Presto però gli insetti si dimenticarono della bellezza del quadro, solo quello che abitava nell'angolino più vicino,
grazie al corpo morto della farfalla, custodiva nel cuore la vera immagine del dipinto.
Ma quando il corpo della farfalla fu buttato via, l'insetto riprese a vedere il quadro dal basso, deformato,
si dimenticò della sua amica farfalla e del sacrificio che aveva fatto per avvicinarli alla verità.

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Ciao a tutti :) Allora, un altra piccola fiaba. Ho visto il grande successo di "La bambola e la formichina", e volevo
provare a fare un altra storia, ma come ho già detto, non ce la faccio se non sono ispirata.
Questa l'ho scritta alle due di notte, appena dopo averla immaginata. Non ho scritto la morale perchè credo che
ognuno possa interpretarla in modo differente. Spero vi piaccia, e colgo l'occasione di ringraziare tutte le splendide
persone che hanno apprezzato l'altra fiaba che ho scritto :)
Nyappy