D
-Combattere significa vivere-
Volteggiava sul pelo dell'acqua, le sue dita creavano lievissime increspature dando un senso di dinamicità. Fine
La morte è un frutto che si può assaporare una sola volta,
e continua ad invitarmi a darle un morso.
[Rozen Maiden]
I capelli fluenti al vento, alle volte, si intrecciavano tra di loro, creando una sorta di 'treccia'. La veste blù e nera era leggermente bagnata, gli occhi blù volti al cielo.
Una sorta di organo suonava per accompagnarla nei suoi movimenti, aggraziati e veloci.
Sulla riva; si poteva benissimo intravedere la rugiada che, al chiaro di luna, si faceva scintillante e profumata. Come se fossero tante luci che risplendevano per lei, solo per lei.
Ma qualcosa risaltava in quello scialle di tenebra, delle rose.
Rose d'ogni colore illuminavano la danza dalla giovane donna, ce ne erano alcune gialle e altre rosse che, se viste da lontano, crevano una sorta di vinaccia. Altre blù che a malapena si distinguevano da quelle nere.
Ma, di tutto quel giardino fiorito, le rose nere spiccavano nella tenebra; illuminate da quelle magnifiche stille di rugiada, conferendogli un aspetto macabro e romantico.
Ma la ragazza non aveva smesso di volteggiare.
Continuava a ballare sul pelo dell'acqua con in mano una rosa[rossa] nella sua mano destra, insanguinata data la troppa forza usata per coglierla. Il volto impassibile, però, non si piegava di fronte al richiamo del suo stesso sangue, nonostante che i suoi occhi divennero rossi, lei, continuava ciò che aveva intrapreso.
L'organo non cessava di suonare e, si era unito alla danza di suoni, il violino non era da meno.
Qualcuno spiava da dietro un albero.
Fu solo dopo poco che la melodia cessò e con essa la flessuosa dama che ballava sul laghetto, la dama fece un lieve inchino e, con passo moderato e raffinato, raggiunse la sponda dove erano presenti tutte le rose.
Yuuki, era rimasta a fissare rapita l'aggraziata figura che lei definiva ninfa, ma non appena ella si voltò rivelò volto più che familiare. Yuuki era scioccata. La ragazza nel frattempo se ne andò.
La notte dopo, Yuuki, tornò al giardino di rose incontrandovi la stessa persona dell'altra sera. Fu un attimo e le rose appassirono per poi rivivere quello seguente, Yuuki sorrise. Rima era proprio una dame delle rose, la loro perfetta rappresentante.
E con la solita espressione neutra, Rima, si diresse verso il Dormitorio Luna.
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Blateramento dell'Autore:
Ciao a tutti!
Questa è la mia ennesiama shot su VK e... spero sinceramente che vi sia piaciuta.
Non ho gnent'altro da aggiungere. ^_________________^
Kiss, Micheila: zero2757