Anime & Manga > Death Note
Ricorda la storia  |      
Autore: shikadance    11/07/2010    3 recensioni
È una settimana che Mello non rivolge parola a Matt e il rosso non ha minimamente idea del motivo per il quale ciò avvenga.
Eppure non ricorda di averci litigato, bisticciato, fatto a pugni o qualsiasi altra cosa, anzi se non si ricorda male l’ultima volta che ci ha parlato gli aveva dato una tavoletta di cioccolato. Quindi non ha proprio idea del motivo per il quale Mello non gli parli.
Però rimane il fatto che il biondo sta evitando Matt come la peste...
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Matt, Mello
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Un silenzio movimentato


È una settimana che Mello non rivolge parola a Matt e il rosso non ha minimamente idea del motivo per il quale ciò avvenga.
Eppure non ricorda di averci litigato, bisticciato, fatto a pugni o qualsiasi altra cosa, anzi se non si ricorda male l’ultima volta che ci ha parlato gli aveva dato una tavoletta di cioccolato. Quindi non ha proprio idea del motivo per il quale Mello non gli parli.
Però rimane il fatto che il biondo sta evitando Matt come la peste e che appena egli prova ad avvicinarsi Mello interrompe la discussione con chiunque sta parlando per dileguarsi nel nulla.
Ecco; un’altra cosa strana è che prima l’uniche persone con cui il biondo parlava erano Matt e Near (lui unicamente per mandarlo a quel paese e sfidarlo continuamente a batterlo alla prossima verifica o compito in classe); ora invece sembra conoscere tutto l’istituto e che preferisca parlare con qualunque persona tranne che con il rosso.
E onestamente Matt si sta seriamente preoccupando.
Un conto sarebbe stato che Mello non gli parli perché arrabbiato di una cazzata fatta da lui (perché si le cazzate le fa sempre Matt) e quindi ora basterebbe andare da lui a chiedergli scusa con una mega confezione di cioccolata fondente e confessare di aver fatto uno sbaglio e dire “Avevi ragione tu” e sarebbe finita lì con un Mello trionfante di ragione e una confezione di cioccolata portata dal suo fedele cagnolino e un Matt che lascerebbe correre tutta la storia mentre gioca alla sua psp pur di non far arrabbiare il suo biondino.
Un conto, invece, è Mello che lo evita senza una valida ragione e non può neanche chiedere spiegazioni visto che appena si avvicina Mello scompare tra la folla dell’istituto. Ha provato pure a fargli qualche imboscata in camera attendendolo, ma ci ha irrimediabilmente perso ore e ore ad aspettarlo inutilmente dato che Mello non tornava in camera e quelle poche volte che riusciva a beccarlo tornava in orari inimmaginabili e scansava qualunque domanda con il “Sono stanco parliamo domani” e inevitabilmente la mattina dopo quando Matt si alzava il biondo già non c’era più in stanza.
Che avesse scoperto la sua “marachella”?
Ne dubita altamente visto che la marachella è avvenuta qualche giorno dopo del fantomatico silenzio di Mello e spera vivamente che non l’abbia scoperto sennò altro che non parlarsi, non avrebbe avuto mai più la sua amicizia e sarebbe stato già tanto essere ancora in vita. Sempre poi se marachella si può chiamare.
Per lui i termini pervertito, maniaco, depravato invece sarebbero azzeccatissimi ma chiamare ciò che ha fatto con marachella ce ne vuole.
Insomma si è fatto una sega sniffando l’odore del pigiama del suo migliore amico, come si può chiamare una cosa del genere?
Effettivamente però in qualche modo doveva pur fare; due anni che si è invaghito di Mello e ancora non ha detto nulla per paura di perdere la sua amicizia, insomma un po’ di piacere dovrà provarlo in qualche modo per due anni.
Non capite male però, eh?! Non che siano due anni che si sega grazie al suo pigiama anzi questa è stata la prima volta (che ha utilizzato il pigiama) e onestamente se ne vergogna anche, però tutta questo distacco di una settimana gli ha fatto tremendamente mancare Mello e il pigiama è stata la prima cosa che ha trovato in camera con il suo profumo.
Cioè… in fin dei conti… non è da tutti innamorarsi del proprio migliore amico, maschio oltretutto.
Non può mica andare da lui e dirgli “Senti Mello mi piaci da impazzire quindi ora vieni con me e ti faccio sulla prima superficie piana che trovo, poi ci metteremo insieme e vivremo tutti felici e contenti”.
Cioè, potrebbe pure farlo, ma poi morirebbe di atroci sofferenze per mano del suo amato quindi non so quanto convenga.
Alla fin fine Matt si ritrova ancora una volta in camera ad aspettare che Mello torni per chiedergli spiegazioni, e questa volta non ci saranno “Sono stanco parliamo domani” o almeno è questo ciò che spera.


Ok, vuole parlargli a ogni costo ma sono due ore che Matt sta in camera ad aspettare che il suo amico torni ma di lui ancora nessuna traccia e si è fatta ben mezzanotte meno venti.
A questo punto ormai si è anche disteso sul letto mentre l’aspetta, anche perché la psp gli si è appena spenta da sola tra le mani dato che si è scaricata.
Sarà passato un quarto d’ora da quando si è steso sul letto ad attendere, fino a che non ha sentito la serratura della porta scattare per poi aprirsi e lasciare entrare la figura di Mello ammantata dall’ombra, dato che le luci sono spente e lui non si è preso nemmeno la briga di accenderle.
-Dobbiamo parlare.- esordisce Matt tirandosi su dalla sua posizione sdraiata per sedersi sulla sponda del letto e accendere la lampada sul comodino, illuminando la figura di Mello.
-E di cosa?- Impassibile, la sua voce si presenta irrimediabilmente impassibile.
-Come di cosa?! Del tuo comportamento! Dio Mel è una settimana che non parliamo… anzi che non mi parli! Si può sapere che diamine è successo? Non sarà mica per la storia del pigiama vero?- Matt sta letteralmente per impazzire, anche perché con Mello che fa il finto tonto l’unica risposta è che abbia scoperto la storia del pigiama e ora vuole farlo confessare.
-Eh? Quale storia del pigiama? Ma di che parli Matt?-
Solo che Mello non ha realmente idea di che stia parlando Matt.
-Oh andiamo, non mi dire che non hai visto il pigiama!-
-Matt ma di che cavolo stai parlando si può sapere? Che pigiama dovrei aver visto?-
-Quindi non hai visto il pigiama?-
-No, non ho visto il pigiama!-
-E allora perché mi hai evitato per una settimana?-
-Non ti stavo evitando.-
-…-
-Ok, ok ti stavo evitando.-
-E perché di grazia?-
-Perché… bhè per questo.- risponde pacato Mello uscendo un attimo dalla stanza e rientrando quasi subito dopo con un regalo e dandolo a Matt.
-Non capisco.- gli occhi di Matt guardando perplessi il pacco fra le sue mani.
-Matt che giorno è oggi?-
-Eh? Venerdì perché?-
-Il numero Matt.-
-Ah oggi è il 31 Gennaio, cioè era, abbiamo appena sorpassato la mezzanotte da un minuto quindi ora è il 1 Febbraio.-
-Appunto.-
-Appunto cosa?-
-Dio Matt a volte mi chiedo come tu faccia ad essere il terzo ragazzo più intelligente della Wammy's House. Oggi è il tuo compleanno!-
-Ooh!-
-Dai su apri quel regalo e facciamola finita.-
-O.. ok. Ma perché mi evitavi e parlavi con quasi tutto l’istituto? Insomma bastava che lo nascondessi da qualche parte e basta, potevi anche parlarmi insomma.-
-Scherzi e perdermi come tu ti affannavi per potermi parlare? E poi ho parlato con tutto l’istituto perchè… bhè… lo sai quanto costa quel cavolo di coso che ci tenevi tanto ad avere?!-
-Coso?-
-Apri quel regalo e basta!-
Decisamente incuriosito Matt scarta il suo fantomatico regalo per rimanere completamente a bocca aperta.
Play Station 3 con il nuovissimo gioco di Assassin Greed II.
Matt guarda il tutto con le stelline agli occhi per poi poggiare consol e videogames sul letto e gettarsi addosso a Mello abbracciandolo.
-Grazie Mel! Ti adoro!- e dicendo così Matt struscia la propria guancia su quella di Mello.
-Figurati e poi questo è l’unico regalo che ti faccio durante tutto l’anno. Comunque ora scollati.- borbotta quest’ultimo mentre un leggero colorito rossastro va diffondendosi sulle sue guance.
-Agli ordini padrone! Wof!- esclama ridendo Matt mentre torna a guardare con gli occhi a forma di cuoricini il suo favoloso regalo.
-Matt ma cos’era quella storia del pigiama?-
E il sangue nelle vene di Matt si gela all’istante.
-N.. niente una cazzata, figurati..-
-Bhà…oggi puoi fare tutto quello che vuoi senza che io ti dica o faccia niente ma solo perché è il tuo compleanno, sennò ti avrei già messo il guinzaglio e messo fuori dalla camera, cagnolino.-
-Ne sei sicuro Mel?- domanda Matt avvicinandosi, forse è  l’ora che dica ciò che vuole.
-Sì, perc… hmn…-
La bocca di Mello viene chiusa da quella di Matt, solo un bacio a stampo per poi scansarsi appena e permettere a Mello di parlare.
-Che cazzo fai?-
-Ti bacio.-
-Perché?-
-Perché mi piaci e volevo farlo, inoltre tu hai detto che potevo fare quello che volevo.-
-Non pensavo che quello che volessi fare fosse baciarmi.-
-Bhè ti è dispiaciuto?-
-…No.-
-Allora cosa continuiamo a parlare a fare?- e così dicendo riposa le sue labbra su quelle di Mello assaggiandone il sapore per poi chiedere placidamente il permesso di entrare, cosa che non gli viene minimamente negata.
Stringe a se il corpo di Mello mentre infila le mani sotto la maglia accarezzando la pelle nuda e mentre lui gli sfiora il torace Mello porta le mani fra i capelli di Matt saggiandone la consistenza e tirandoli a tratti, quasi in un sadico gioco.
E mentre si baciano sembra diventare di vitale importanza la presenza di un letto sotto di loro tanto che lo raggiungono senza neanche staccare le labbra da quelle dell’altro, o almeno fino a quando l’ossigeno non diventa impellente.
-Non dovresti provare il tuo nuovo regalo?-
-Bèh… penso che possa aspettare fino a domani mattina ma solo perché ha un valido sostituto sai.-

-Ne devo essere lusingato?-
-Come vuoi, tu per me sei come la cioccolata per te.-
-Stai dicendo che mi vuoi mangiare? Non sarai mica un cannibale vero?-
-Cosa?-
-Tsk da questi stupidi nerd ci si può aspettare di tutto.-
-Ora ti mozzico.-
-Nooo non sono la tua tavoletta di cioccolata personale.-
-Bhè lo diventerai presto.-

-Matt?-
-Si?-
-Torniamo a… insomma hai capito… invece di dire altre cazzate.-
-Decisamente si… wof!-
-Scemo.-
-Ti amo.-
-Anch’io.-
 


Fine


Tadaaaaaaaaaaaaaaan! *tira mega sospiro*
Ok è tantissimo che non pubblicavo qualcosa ma forse direi che era meglio così ma va beeeeeeeene! xD
Fan fiction completamente dedicata a emmychan per il suo compleanno.
‘more tanti tanti auguriiiiii! Ehehe spero che la fic ti piaccia… anche se so che non è un gran che ç___ç però almeno mi ci sono impegnata *annuisce convinta e alza pugno al cielo orgogliosa di se stessa* bene questo è tutto.
Spero che la fic sia di gradimento anche agli altri lettori xD e commenti e critiche suono buoni/e accetti/e u__U
Passo e chiudo. xD
Kiss e abbracci alla Armstrong da shikadance ^-^


*ps. Spero di non aver reso i personaggi OOC °-°
  
Leggi le 3 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Death Note / Vai alla pagina dell'autore: shikadance