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Autore: Chemical Lady    12/07/2010    3 recensioni
Il sudore mi cola lungo il collo.
Con gesto veloce sposto il ciuffo impregnato di sudore dalla fronte mentre sento la matita per occhi colata fino alle guance….
Volto la testa verso sinistra e vedo Kyle spostarsi il ciuffo all’indietro facendoci passare fluidamente le dita attraverso...Cory si sfila la maglietta che sembra appena uscita da una lavatrice, spettinandosi i capelli biondo platino che ormai sono eccessivamente lunghi per essere sparati. Anche lui decisamente accaldato. Mi guarda con i suoi piccoli occhietti verdi un po’ furbetti e poi si leva il sudore dal collo con un asciugamano.
So che sta pensando.
È finita anche stasera, ultima canzone poi via tutti a rinfrescarsi e poi a bere. Come lavelli.... Alla mia destra c’è Dany con la sua strato nera piena di adesivi stranissimi....Siamo cambiati un po’ tutti.
Siamo cresciuti, diventanti un po’ più uomini. Anche Timmy, mio fratello.... Kyle mi lancia una occhiata d’intesa poi prende il microfono “grazie mille a tutti per esservi sbattuti e gasati con noi stasera! Ed ora l’ultima canzone prima di lasciarvi con i nostri vecchi! I My Chemical Romance!”
SEGUITO DI FAMILY PORTRAIT
Genere: Commedia, Drammatico, Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Yaoi | Personaggi: Un po' tutti
Note: What if? | Avvertimenti: Incompiuta
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banana

 

PREMESSA IMPORTANTE:

Come avrete letto nella presentazione questa storia non è altro che un sequel di una mia storia scritta in precedenza, ovvero Family Portrait che non è altri che la prima storia che ho scritto e postato su questo sito nel aprile del 2008. Per chiunque non abbia letto la storia in precedenza (e non avesse voglia di farlo) la riassumo brevemente qui, anche solo per presentarvi i numerosi personaggi che sono frutto del mio cervellino malato:

 

 

Mark e Tim sono i due figli di Gerard Way che assieme a Kyle Way (il figlio di Mikey Way), Daniel Iero (figlio di Frank) e Cory hanno fondato una band alternative al passo con i MCR ma decisamente più punk, gli ‘Five Happy Dead Guys’. Gerard e sua moglie Bryana (sorella di Zacky Vengeance, sembra beautifull xD) hanno poi un’altra figlia, la primogenita Helena fidanzata da tempo con il primogenito di Iero, ovvero Eric. Mikey, rimasto vedovo aveva costretto i MCR a sciogliersi ma grazie a Gerard e a Frank la band si è riformata e ha preso i figlioletti come band supporto per i live danno a loro l’occasione per sfondare come band. Il fattore love story ovviamente non manca: Mark è fidanzato con una bella ragazza che si è da poco trasferita nel Jersey dalla california di nome Charlotte, o Lotte, che ha rubato al ex rivale Kyle con il quale, inoltre ha avuto scontri pesanti. Tim invece dopo aver scaricato la bella chearlider Megan si è fidanzato con la figlia di Ray Toro, Lucy. Le tematiche famigliari poi non sono rosee almeno al inizio della storia inquanto Gerard e Mark si scontrano spesso anche se poi vengono quasi sempre risolte. Mark è un ribelle mentre invece Tim è un ragazzo brillante, un cult della scrittura: i gemelli uguali ma opposti. La storia è finita con la band di Mark al debutto ma ora, se vi va, leggente un po’ che è successo, due anni dopo ;)

 

 

 

 

 

 

 

Questa storia è totalmente e integralmente dedicata alla Grè, che crede un po’ troppo nelle mie doti di scrittrice e ama molto più di me questa storia, Tim e specialmente Mikey.

Grazie per esserci sempre e beccarti tutte le mie bastardate/spoiler.

<3

 

 

 

 

 

Night as dark as my thoughts
sets the scene for my return

 

 

 

 

 

Capitolo Uno: Beautiful eyes, beautiful lies...you're killing me

 

 

 

 

Mark PoV

 

Il sudore mi cola lungo il collo.

Con gesto veloce sposto il ciuffo impregnato di sudore dalla fronte mentre sento la matita per occhi colata fino alle guance….

In questo locale si fonde, letteralmente.

Faccio un passaggio un po’ troppo veloce sulla tastiera e mi taglio un dito con una corda. Amen, ormai capita a tutti i concerti.

Volto la testa verso sinistra e vedo Kyle spostarsi il ciuffo all’indietro facendoci passare fluidamente le dita attraverso. Non so come fa a stare conciato così: jeans strappati, maglietta nera e giacchetta da simil-avvocato-sfigato del cazzo.

Io sto crepando di caldo e ho una maglietta smanicata nera di cotone anche abbastanza larga. Ma ci sto morendo. Sento il sudore scendere anche sulle gambe, chiuse nei jeans aderenti.

Kyle prende un respiro profondo poi attacca a gridare l’ultimo pezzo della canzone mentre io mi accanisco pesantemente sulla chitarra come se volessi ucciderla.

Until my last breath i’ll see into you’re dark dead eyes!

La canzone termina con la doppia rullata di Cory e la folla esplode.

Mi lecco il dito ferito succhiandolo appena e mi volto verso il mio amplificatore, sul quale è appoggiata una bottiglietta d’acqua. Ne prendo un sorso molto generoso e il resto me lo verso sui capelli ormai completamente zuppi dal sudore.

Cory si sfila la maglietta che sembra appena uscita da una lavatrice, spettinandosi i capelli biondo platino che ormai sono eccessivamente lunghi per essere sparati. Anche lui decisamente accaldato. Mi guarda con i suoi piccoli occhietti verdi un po’ furbetti e poi si leva il sudore dal collo con un asciugamano.

So che sta pensando.

È finita anche stasera, ultima canzone poi via tutti a rinfrescarsi e poi a bere.

Come lavelli.

Alla mia destra c’è Dany con la sua strato nera piena di adesivi stranissimi. Ho sempre pensato che quegli adesivi fossero basilari per tenere assieme lo strumento e il solo staccarsi di uno avrebbe provocato la dipartita dello strumento.

Alza gli occhi su di me lanciandomi un sorriso a 300 denti poi torna ad accordare il suo strumento.

I capelli castano scuro si stanno allungando eccessivamente e il ciuffo gli copre mezza faccia. I capelli si arriccina poi appena sotto alle orecchie e sul collo. È cambiato tanto negli ultimi due anni.

Siamo cambiati un po’ tutti.

Siamo cresciuti, diventanti un po’ più uomini. Anche Timmy, mio fratello.

Il suo ciuffo è lunghissimo e gli copre mezzo viso, mentre il resto dei capelli è completamente rasato.

Esattamente come me.

Ci piace avere gli stessi capelli, e avvolte, se siamo in vena gli stessi vestiti. Per confondere la gente. Quando abbiamo il trucco di scena bianco e copriamo i nei allora siamo identici, come vedersi a uno specchio.

Essere gemelli implica un legame indissolubile che non è dettato solo dal sangue ma soprattutto dal organo che lo pompa in giro per l’organismo. Basta una occhiata, osservare dentro gli occhi del altro ed è fatta.  Sappiamo esattamente cosa pensa l’altro.

E ora Tim sta pensando che il suo asma aumenta sempre di più con l’aumentare del concerto.

Così mi avvicino a lui prendendo l’inalatore dalla tasca e passandoglielo dietro al basso, al Thunderbird bianco della Gibson.

Lui mi sorride ringraziandomi.

Se non avesse me sarebbe fottuto, con la testa perennemente sullenuvole.

Kyle mi lancia una occhiata d’intesa poi prende il microfono “grazie mille a tutti per esservi sbattuti e gasati con noi stasera! Ed ora l’ultima canzone prima di lasciarvi con i nostri vecchi! I My Chemical Romance!”

Cory fa una rullata di batteria mentre io e Tim sorridiamo.

Si, i nostri vecchi. Decisamente vecchi.

“e ora senza alcun indugio vi presentiamo il nostro primo successo! Pool of Blood!”

La folla esplode mentre Dany fa partire un riff di chitarra seguito da una rullata devastante di Cory.

E parte. Il nostro primo successo si, sono passati due anni ormai ma sembra ieri.

E dopo un disco e uno in uscita tra poco posso finalmente dire che non ho più nulla da invidiare al mio vecchio. Molti spettatori sono qui per noi, non solo per loro.

Abbiamo un buon seguito.

Sorrido mentre parte il mio assolo, così la mia Les Paul nera si mette a parlare, cantando meglio di Kyle.

Ed è in questo mento che mi sento realmente realizzato.

Lo sono.

E ho solo 17 anni, 18 tra una settimana, eppure mi sento il re del mondo.

 

 

 

 

Tim PoV

 

Scendiamo dal palco ridendo come pazzi. L’adrenalina fa un effetto stranissimo devo dire.

Dany si butta su Mark che per poco si ammazza, scendendo le scale. Li guardo e sorrido mentre Cory e Kyle mi prendono per le spalle intonando coretti di gioia.

I nostri genitori e i rimanenti chimici ci guardano orgogliosi di noi. Siamo davvero cresciuti da morire in questo periodo…

Papà ci viene incontro prendendo Mark per il collo con un braccio e sfregandogli il pugno sulla testa “bravo il mio ometto!”

“cazzo papà ma sei deficiente?? Mi stai facendo malissimo! Mollami subito!”

Ridiamo tutti assistendo a nostro padre 46enne che mette sotto quel coglione di Mark come tutte le volte.

Mikey mi mette una mano sulla spalla e mi dice “Bel lavoro collega” come tutte le volte prima di apprestarsi a salire sul palco con il suo Fender Jazz Bass al collo.

Bob si passa le bacchette da una mano all’altra mentre Frank si sistema la chitarra davanti al pancione.

È decisamente levitato nel ultimo periodo.

Decisamente troppo.

È un palla, insomma.

Papà e Ray parlando coincitati.

Sono eccitati quanto noi quando devono suonare.

Poi come da copione Mikey prende a saltellare per scaldarsi e dopo aver fatto il consueto merdamerda salgono sul palco.

Li guardo un secondo prnedere posto. Mi ha sempre affascinato il modo in cui papà incita il pubblico.

È il miglior intrattenitore che conosca, Kyle si deve impegnare per farlo, a papà sembra che venga naturale.

Dany arriva e mi prende a braccetto “dai Timmy vieni nel camerino a bere!”

massì dai una birra ci sta bene…

“una?”

Rido “ahah tre o quattro!”

Questa vita mi fa davvero stare bene.

 

 

 

 

Mark PoV

Sprofondo nel divano prendendo al volo una lattina di birra lanciata da Dany. Che grande che sono, nonostante la stanchezza ho dei riflessi fenomenali. Evidentemente, quello che sto pensando, si riflette sull’espressione del mio viso visto che Tim alza gli occhi al cielo. O forse è la telepatia tra gemelli di cui parlavo prima… fatto sta che la cosa mi fa ridacchiare, e non poco.

“cazzo sono distrutto” dice Cory lasciandosi cadere accanto a me “non so quanto tempo reggerò  ancora a questi ritmi”

“tornatene a Kearny se non ce la fai” gli dice Kyle tirandogli una cuscinata “io voglio solo gente che ci sa fare nella mia band, mica scansa fatiche!”

Ridiamo tutti, anche Cory.

È un clima fantastico, andiamo d’accordo nonostante siamo 5 ragazzi totalmente diversi.

“tua band?” chiedo fingendomi minaccioso “è la MIA band… altro che la tua!”

“no cocco, il frontman è il cantante!”

Dany ride sguaiatamente sedendosi poi in braccio a me “senti una cosa, teddy berry, stasera quanto torniamo al albergo passi un attimo in stanza da me? Ti sei scordato alcuni fogli che forse sono importanti”

Annuisco pensando un attimo.

Cosa posso essermi scordato da Dan? Boh….

Non mi viene in mente nulla e questo non è assolutamente da me. Io di solito ho una memoria di ferro ricordo anche i dettagli più assurdi su qualsiasi cosa….

“no problem Dan dopo vengo” rispondo facendogli un occhiolino mentre lui si alza con un sorrisetto e, prendendo mio fratello per un braccio, esce dalla stanza saltellano.

È particolarmente strano in questo periodo ma, infondo, è uno Iero. Mi preoccuperei se fosse normale.

“domani si torna a casa” dico dopo un paio di minuti di silenzio. Cory e Kyle mi guardano sorridendo sollevati.

Essì, dopo tre mesi si torna a casa finalmente…

E non lo dico perché questa vita non mi piace, o mi sta stretta… anzi… ma manca la mamma, Helena, Blacky, le sfuriate mattutine di papà sedate da mamma… tutto…

Tutto tranne Lotte, visto che ormai non stiamo più assieme,  nonostante una vera rottura non ci sia mai stata.

Nella saletta entrano Brian e Andy. Quest’ultimo è un ragazzo di appena 25 anni ma decisamente arguto e deciso. È il nostro menager nonché alievo di Bri…

“ragazzi coraggio Worm vi sta aspettando per portarvi al hotel… se volete far qualche autografo non c’è problema” ci spiega toccandosi il piercing al sopracciglio e spostando i lunghi capelli verdi dalla faccia.

Ho già detto che è leggermente eccentrico? Forse no …

“aspettate un attimo” dico io fermando tutti “Tim e Dan sono qua in giro… non dovremo aspettarli?” a dire il vero non mi va di far gli autografi…

“ve li mando io” mi dice Brian  “voi andate pure incontro al vostro destino di giovani star”

Sbuffo. Merda ci ho provato.

Non è che odio i miei fan eh… assolutamente io a loro debbo tutta la mia vita però… diciamo che…

Le porte si aprono e le grida mi investono.

Ecco.

È questo che odio.

Le ragazzine urlanti che mi fissano sgolandosi dalle transenne e desiderandomi come se fossi un pezzo di carne da stuprare.

“MARK!”

Qualcuna grida Tim… ma questi sono dettagli…

Kyle mi passa un pennarello “vai divo delle bimbette…

“che posso farci se IO sono così bello e amato? Tutta invidia!”

 

 

 

 

Dan pov

Tim si siede a gambe incrociate a terra mentre io mi accendo una sigaretta.

Sono in uno stato di scombussolamento ormonale totale.

“Dio Dan lo sai che ti voglio bene ma cazzo” mi dice passandosi una mano sugli occhi “quando mi dici che ti vuoi scopare mio fratello mi viene mal di testa…

Io lo guardo sconvolto con tanto di bocca spalancata, in tutto il mio stupore “io non me lo voglio fare! O almeno non solo… io mi sono innamorato Tim lui è…

…l’uomo della mia vita, è bellissimo mentre suona e gne gne gne” mi fa il verso il morettino guadagnandosi un vaffanculo per linea diretta “lo so Sweet-Sweety ma io che posso farci? Se vuoi ci posso provare a dirglielo ma-“

-Tim ma sei scemo?? Non puoi dirglielo!”

“e allora?” mi dice alzando un sopracciglio “come pensi di fare? Rimanere a gongolarti e masturbarti fino al suo matrimonio?”

Lui abbasso il capo “ma lui e Lotte…

“si sono lasciati, lo so… ma pensi che uno come Mark rimarrà solo per molto?”

Sospiro rassegnato.

È vero, lui non ha problemi a trovarsi una tipa… ma cosa posso fare io? Io sono un uomo… non penso che mi amerà mai..

E ha ragione.

Sono io quello sbagliato.

Lo vedo alzarsi e venire verso di me. Mi spettina i capelli “lo so cosa stai pensando non sono scemo… devi fare una scelta: vivere con il rimpiato di non averglielo mai detto o il rimorso di averlo fatto ma esser stato magari rifiutato?”

“non voglio che le cose cambino tra noi” dico con un filo di voce “è il mio migliore amico…

“non cambierebbero in nessun caso… ha la testa anche se non sembra… e capirebbe…

Alzo gli occhi in quelli del mio amico.

Lui e Mark sono identici per tutti ma non per me.

Vedo una luce diversa nei loro occhi, e quella di Mark mi fa impazzire.

Ok…

Ha ragione Timmy…

Devo fare una scelta….

Lo abbraccio istintivamente e lui ridacchia “ehy non sono Mark”

Io annuisco staccandomi “ma sei comunque un grande amico…

“eccovi piccole pesti!”

Ci voltiamo e vediamo Andy venire verso di noi.

“forse andare su! Gli altri vi stanno aspettando!”

La scelta….

Devo fare la scelta della mia vita…

 

 

 

 

Tim pov

 

Accettare l’omosessualità di Dan non è mai stato un problema per me.

Sono stato il primo a saperlo, quando un pomeriggio lo trovato steso sul pavimento della sua stanza piangente.

E li l’ho costretto ad aprirsi e a dirmi tutto, mi ha sconvolto in un primo momento ma dopo è stato tutto più facile. Soprattutto per Dany che ora ha un confidente.

Lo guardo firmare autografi e fare foto con le fan.

Il sorriso che regala a tutti è così bello e puro che scatena in me un’improvvisa allegria.

Cosa c’è di più bello del amore infondo?

Io sono due anni che sono innamorato, e sto bene, con me stesso e con gli altri.

“Tim ti prego facciamo una foto!”

“Certo” dico con un sorriso timido mentre la ragazza in questione mi si avvinghia addosso costringendo la povera madre, compressa contro la transenna, a scattare una foto che sicuramente sarà mossa.

Le sorrido mentre lei mi guarda estasiata prima di concentrarsi su Dan che sta per passarle davanti.

Alla mia sinistra Cory fa lo sciupa femmine in cariera.

Coglione.

Ridacchio dandogli una sberla sul capo e scatenando le risate di Kyle.

Mark invece è quasi  infondo alla transenna e firma rapido autografi sul nostro cd.

Non ha molto amore per gli incontri con le fan, lui, soprattutto se sono post concerto.

E infatti appena giunto alla fine della transenna si getta dentro all’Hummer che ci aspetta, con tanto di Worm pronto alla guida, per portarci al nostro hotel.

Noi ci mettiamo un quarto d’ora a raggiungerlo.

Appena salgo Mark è già spaparanzato da un pezzo nel sedile davanti “dai parti”

“aspetta manca Dany” dico indicando il nostro chitarrista che sorride a una fan che timida gli porge un pupazzo a forma di cane.

chissene. Parti” ribatte mio fratello ormai quasi addormentato.

Io alzo gli occhi al cielo mentre Dan ci raggiunge e la macchina può finalmente partire “Ma i chimici non hanno ancora iniziato?”

“no” ci dice Worm “siamo in enorme ritardo… le attrezzature lasciano a desiderare stasera.”

“dannato Micigan” dice sbadigliando Kyle “porta sempre merda… a che ora abbiamo l’aereo domani per Belleville?”

“alle 14… così avete il tempo di recuperare un po’ di sonno” dice il nostro bodyguard con un sorriso mentre svolta per entrare nel cancello che si chiude appena in tempo, lasciando fuori un gruppo di fans urlanti

“io non ci posso credere” dice Mark “cheppalle pure si mettono a correrci dietro come sfigate”

Smontiamo e Dan va verso il cancello con un sorriso facendo strillare le ragazzine

“deficiente” guardo male Mark che intanto osserva Dan appoggiarsi al cancello per firmare autografi “digli che lo aspetto al massimo mezzora poi dormo… chiaro?”

Annuisco mentre lo guardo entrare con Kyle.

Io e Cory ci guardiamo, raggiungendo Dan.

Non pesano due e tre autografi in più.

 

 

 

 

Mark pov.

 

Esco dalla doccia frizionandomi i capelli. Guardandomi allo specchio struccato, spettinato e con tanto di borse sotto gli occhi non posso fare a meno che farmi schifo.

Bussano alla porta così afferro al volo un asciugamano legandolo in vita. Guardo dallo spioncino e vedo Dan guardasi attorno spaesato, portandosi un ricciolo scuro dietro al orecchio. Sorrido appena apprendo la porta “eccoti, vediamo che cazzo ho scordato in camera tua… io davvero non ho idea di cosa… Dan perché non entri?” dico voltandomi a guardando.

Lui ha lo sguardo fisso su di me e non si muove.

Appena però lo chiamo per nome lui si riscuote entrando e chiudendo la porta dietro di se “s-scusa Mark ma sono un po’ stanco e non metto bene a fuoco…

Io annuisco, capendolo. Tra il caldo asfissiante e la fatica fatta non ce la possiamo fare.

E pensare che ormai dovrebbe essere autunno

Lui si siede accanto a me passandomi dei fogli.

Ah… sono dei miei disegni “grazie Dan ma questi li possiamo anche cestinare tant-

“NO!” mi blocca mentre io sto appallottolando i fogli. Mi prende le mani “aspetta dai se li vuoi davvero buttare li tengo io… mi piacciono sono belli…

Io alzo un sopracciglio mentre vedo le sue gance macchiarsi di rosso sanguineo “ok… ma sono orrendi…

“non è vero” dice tornando a sedersi e lisciandoli “sei un disegnatore eccezionale…

Alzo le spalle “se lo dici tu…

Lui sbadiglia sonoramente, mentre piega in quattro i fogli e se li infila in tasca.

Non è che cambi poi un granchè la cosa eh… si rovinano comunque.

Bussano alla porta e appena apro vedo mio padre. O almeno quel che ne rimane…

“Mark hai percaso qualcosa contro il mal di testa? Stasera sto impazzendo”

“stasera ? Vieni sempre a elemosinare medicine” dico sistemandomi meglio l’asciugamano e prendendo delle compresse dallo zainetto “eccole”

Mio padre entra e nota Dan, che ormai è sdraiato sul letto con la pancia scoperta “oh ciao Daniel…” dice vagamente sorpreso guardando poi me, che ho solo un asciugamano a coprire le mie vergogne.

Beh? È impazzito?

“papà vai a letto” dico paziente mentre lui sorride furbetto.

Che cazzo pensa sto maniaco…

Lo spingo “dai papà su! Via dalle palle!”

okok vi lascio soli” dice lui ridacchiando e facendo scattare Dan che balza in piedi.

“io vado. A domani” e esce dalla stanza.

“bravo, lo hai messo a disagio…” dico io incrociando le braccia.

Lui mi guarda teneramente (facendomi salire la nausea) poi esce fischiettando dalla stanza.

No.

Non ci siamo di certo…

 

 

 

 

 

 

Eccoci qua!

Questo ovviamente è solo un assaggio, essendo il primo capitolo! Spero che vi sia piaciuto! Commentate ;)

A presto

Kiss kiss

 

  
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