Era una tranquilla giornata di primavera
per Amy, difatti l’avrebbe trascorsa nella normale routine scolastica.
La sera sarebbe stata molto diversa dalle solite, infatti,
domani sarebbe stato il compleanno di suo cugino, Justin, e quella sera lui aveva organizzato una festa con i suoi amici invitando anche
lei e la sua amica Kayla.
Kayla sarebbe passata verso le 20.00 a prenderla, perciò aveva ancora tre ore di tempo a disposizione per un bel
bagno rilassante, fare i compiti, cenare, prepararsi e poi andare alla festa
insieme a Kayla.
Amy era leggermente nervosa per quella festa e per la serata
in particolare.
Nei suoi 19 anni non aveva ancora trovato un ragazzo che fosse riuscito a farle accendere quella misteriosa scintilla
che scatta tra due giovani. Lei aveva sempre odiato il suo corpo; anche se era
alta 170cm, pesava 70kg, aveva capelli lunghi e di
colore biondo scuro, i suoi occhi erano di un celeste puramente limpido. Le sue
amiche le dicevano sempre che era carina così com’era e che un giorno avrebbe
trovato l’uomo giusto.
Finalmente Kayla era arrivata a casa sua in auto. Insieme decisero di andare a piedi fino alla festa, dato che era
vicino. Durante il tragitto chiacchierarono della
scuola e del lavoro; Kayla era apprendista presso una casa per anziani ed era
tutto l’opposto di Amy…. lei era perfetta in tutto e
non faticava mai nel trovare un giovane con cui avere una storia.
Quando arrivarono alla festa Justin chiese loro se avessero già cenato e loro risposero di sì, quasi in coro.
Decisero di recarsi in un bar, in macchina, per bere qualcosa e comprarsi le
sigarette, permettendo a Justin e i suoi amici di cenare tranquillamente.
Quando tornarono alla festa, Amy e Kayla, si sistemarono con
delle sedie davanti al caminetto acceso, usato per cucinare carne alla griglia, nel contempo Justin offrì loro delle birre,
che accettarono.
La festa procedeva con tranquillità e la musica rendeva
confortevole l’ambiente mentre Amy ascoltava e parlava
con dei suoi ex-compagni di scuola. Finche, mentre si guardava attorno, incontrò gli occhi di Mattia che la fissavano con interesse,
sentendosi arrossire girò la testa e ritornò alla conversazione, anche sapendo
che quegli occhi non la lasciavano un momento.
Con la scusa di voler prendere un po’ di aria
uscì dalla porta e si diresse alla terrazza sperando che, poco dopo, sarebbe
uscito anche lui. Non dovette attendere molto, mentre aspettava appoggiata alla
ringhiera della terrazza, lui le si avvicinò
lentamente e ancora più dolcemente iniziò a baciarle il collo scoperto, dalla
camicetta che portava, i loro corpi erano così vicini che Amy cominciò a
sentirsi mancare il respiro….
Quella dolce tortura sembrò durare in eterno. Una volta
finita, stordita e con le gambe che la reggevano a fatica si girò verso di lui,
per poterlo guardare in viso. Era bellissimo per i suoi 20 anni, i suoi occhi
erano di un intenso color castano, spalle larghe e muscolose,
capelli scuri e corti. Una sua mano le sfiorò la
guancia in una carezza, molto sensuale, poi il pollice disegnò il
contorno delle sue labbra. Quei due gesti le provocarono un inatteso brivido,
che le percorse lentamente la spina dorsale.
Ora lei non sapeva cosa aspettarsi da lui, e quando vide
avvicinarsi il suo viso al suo, rimase quasi senza respiro
quando le loro labbra si toccarono, fu un bacio casto. Quando le loro labbra si staccarono rimasero a pochi
centimetri, e si guardarono intensamente negli occhi, Amy vide una scintilla
che non aveva mai visto prima.
Le sue labbra tornarono su quelle di lei in un bacio più
passionale, nel frattempo l’abbracciava come se non volesse lasciarsela
scappare, le sue mani iniziarono a muoversi in carezze lungo la schiena.
Mentre, Amy, tentava di riordinare i suoi pensieri
lui ritornò a baciarla, l’abbracciava e le sue mani le percorrevano la schiena
in dolci carezze, lei con una gran dose di coraggio iniziò a muovere le sue
mani verso la base della sua schiena per, iniziare a salire e poi scendere e
fermarsi sul suo fondoschiena; veramente, ben sodo.
Le loro mani si stavano facendo più insistenti sul corpo
dell’altro, Amy appoggiò le mani sul suo petto muscoloso e lo allontanò
lentamente da lei, doveva riprendere fiato, ma non solo lei. Entrambi stavano riprendevano fiato e si guardavano intensamente
negli occhi, entrambi sapevano, interiormente, nel cuore, che batteva
all’impazzata, che la serata non sarebbe finita così…
Amy riprese tutte le facoltà mentali e decise che avrebbe
preso lei l’iniziativa di andare oltre quel loro bacio
così focoso.
Gli si avvicinò e gli sussurrò all’orecchio di aspettarlo lì
e che sarebbe tornata subito con una sorpresa, corse via e rientrò alla festa
alla ricerca di Kayla, che trovò vicino al caminetto in compagnia di Justin, le si avvicinò e le chiese se sarebbe tornata a casa per
dormire, rispose che non lo sapeva ancora. Justin sentendo la richiesta di Amy offrì a Kayla la possibilità di rimanere da lui a
dormire e lei accettò. Kayla chiese ad Amy per quale motivo voleva le chiavi
del suo appartamento e le rispose che erano problemi personali e che voleva
trascorrere un po’ di tempo in solitudine. Anche se non del
tutto convinta di quella risposta Kayla diede le chiavi ad Amy, che
prese tutte le sue cose; natel, sigarette, accendino e maglione, e uscì di
corsa dalla casa con un sorriso.
Finalmente aria… Amy si diresse verso la terrazza, lui era
ancora ad aspettarla e intanto si stava fumando una sigaretta, si fermò e lo
guardò incantata. Amy si accese una sigaretta e lui si volse a guardarla mentre lei gli si avvicinava con fare con fare
seducente, accidenti come lo stava eccitando quella ragazza.
Mentre si avvicinava a lui,Amy mise
una mano in tasca, prese le chiavi, e gliele fece sventolare sotto il naso un
paio di volte, mentre gli sorrideva maliziosamente, finché lui capì cosa
fossero, le prese le chiavi e le guardò divertito, riuscendo a capire a cosa
sarebbero servite.
Mattia la prese per mano e insieme, si avviarono verso la
sua macchina, una VW Golf R32. Porse le chiavi, sia
quelle dell’appartamento che quelle della macchina, nelle
mano di Amy. Stupita lei le prese, salirono in macchina e partirono alla
volta dell’appartamento. Amy guidava tranquillamente mentre
la mano di lui le percorreva in una carezza, molto stimolante, l’interno della
sua coscia.
Finalmente giunsero a casa di Kayla, scesero dalla macchina,
la chiuse a chiave e salirono gli scalini fino alla porta di casa, ci misero
parecchio per salire una trentina di scalini, siccome ad ognuno si fermavano e
si baciavano! Amy aprì la porta, appena la richiuse
lui la cinse in un abbraccio e la baciò con una passione sconosciuta a lei….
Al mattino quando Amy si svegliò si accorse che era ancora
abbracciata a lui,aveva trascorso la notte più focosa
della sua vita con un uomo del quale si era perdutamente innamorata mesi prima,
lo baciò teneramente sulle labbra e lui si svegliò e la baciò a sua volta.
Rimasero a letto ancora per delle ore mentre si
coccolavano, a vicenda, finche lui non le confessò di amarla e di voler passare
il resto della sua vita accanto a lei, ad Amy si riempirono gli occhi di
lacrime dalla gioia e gli disse a sua volta che anche lei lo amava.
Sei mesi dopo quella loro incredibile notte, si sposarono di nascosto da tutti; dai loro genitori, dagli amici. Solo Kayla e Justin erano presenti, quali testimoni del loro incredibile amore e folle gesto! Ormai convivevano da oltre due mesi assieme. Terminata la cerimonia nuziale Amy diede a Mattia la notizia che entro sette mesi sarebbe diventato padre!