Allora people! buongiorno! devo ringraziare moooolte persone! tutti quelli che hanno letto, tutti quelli che hanno messo la storia tra le seguite/preferite ed infine tutti quelli che hanno recensito:
LuMIK: Come potevo non dedicarti la storia Ammor? con tutte le bozze che hai letto è il minimo che possa fare! anzi vorrei fare di più, escogiterò qualcosa!:D bacione!^^crazy_cesca93: Prima di tutto piacere Giulia!^^ comunque oddio sono a dir poco lusingata dalle tue parole! mamma mia fin troppo:D comunque come puoi notare anche io adoro la coppia Ashley/Jackson (sopratutto lui!*Q*) e quindi vorrei riuscire ad immaginare una loro storia insieme! grazie ancora per le belle parole e per aver messo la storia tra i preferiti un bacio!:*
xXFedeXx : Piacere Giulia!:) comunque ti prego lasciami vivere!:D no adesso a parte gli scherzi sono veramente molto felice delle impressione e delle recensioni che ho trovato, pensa che non ci speravo molto perchè credevo che il modo in cui descrivevo lo stato d'animo di Jack fosse un pò troppo "peso" e invece a quanto pare ha riscosso successo!:) spero che anche questo capitolo ti piaccia! un besos!:*
alice90cullen: Piacere Giulia!!xD oddio la tua emozione mi lascia senza parole! ti prometto che non la interrompo! (anche perchè devo dire che mi minacciano:D) ma comunque il successo che ha ricevuto questa FF mi ha fatto venire una gran voglia di andare avanti e ti ringrazio per aver recensito! Non ti preoccupare tesoro non diventerai la mia ossessione! semmai il contrario:) e poi io adoro conoscere persone nuove! e la passione per Jackson e Twilight penso sia un buon punto d'incontro:) Kuss!:*
Moon94: Ma ciao! piacere Giulia! bene ok mi sono presentata a tutte! prima di tutto ti imploro di non uccedermi insieme alla fede:) ovviamente ribadisco che mi fa molto piacere che la storia ti piaccia perchè per me è molto importante il vostro parere, per esempio se non me l'avreste detto non l'avrei continuata! quindi grazie ancora e salutoniiii spero che ti piaccia anche questo capitolo!Kiss :*
Bene, ho ringraziato tutti!^^ vi invito a recensire ancora e a dirmi cosa ne pensate, è un invito esteso a tutti i lettori, perchè le vostre idee mi interessano e fanno sempre piacere, ora però vi dero dare una brutta notizia, infatti venerdì parto per Londra e sto via per due settimane! torno il 30, il terzo capitolo è già scritto, devo solo controllare la grammatica, quindi vi faccio una promessa solenne! il 30 il 3 cap ve lo metto online, appena torno!:D ancora grazie per le recensioni e spero che aumentino di numero! vi invito ancora a seguirmi! grazie belli!! bacioni dalla Giulls:) ATTENZIONE A TUTTI I LETTORI PER FAVOREEEEEE!!!! Allora mi è sorto un dubbio, questa storia è nata per essere sempre raccontata dal punto di vista di Jackson, ma dato che comunque i sentimenti di Ashley non vengono capiti al meglio in questo modo volevo chiedervi un parere, per voi è meglio continuare con solo il pov di Jack oppure mettere anche quello di Ashley? a seconda delle vostre risposte deciderò cosa fare!^^ ciao a tutti e grazie ancora!*-*
CHAPTER
2
*
Dancing in the desert *
“Why can't you see that you are my
child,
Why don't you know that you are my mind,
Tell everyone in the
world, that I'm you,
Take this promise to the end of
you.”
Forest – System of a Down
Le riprese di Eclipse sono finite ormai da una settimana,
però noi continuiamo a girare tutto il paese tra interviste e balle varie,
ovviamente io non mi lamento, in fin dei conti è un modo per stare insieme alla
mia folletta che a mio avviso, ultimamente sembra molto più aperta
nei miei confronti, non che prima non lo fosse, eppure se non sapessi che è
fidanzata con quel coso, potrei dire che ci sta provando. Siamo tutti seduti sul
bus della Summit, io occupo il posto accanto a Nikki, mentre Ash è dietro di noi
vicino a Kristen, non capisco di cosa parlano, anche perché ho molto sonno,
sento solo un borbottio confuso e la soffice manina di Ashley che giocherella
distrattamente con i miei capelli color miele.
- non è bellissimo quando dorme? – sussurra una ragazza,
che credo fosse Ashley.
- guarda che è figo sempre – questa era Nikki di sicuro
sfacciata come suo solito – e comunque svegliamolo no? – continua la bionda, ho
capito siamo arrivati e io devo essermi addormentato, ora loro non si sono
accorte che sono già sveglio. Percepisco il respiro di qualcuno che si avvicina
al mio orecchio, il suo profumo, lo riconoscerei ovunque è lei, la mia piccola,
mi sussurra il mio nome nell’orecchio in modo tremendamente inebriante da farmi
girare la testa ubriacato dal suo profumo al
gelsomino
- Jacksoooooooon! - urla qualcuno da lontano probabilmente Kellan, infatti, con mio grande orrore sento delle braccia muscolose allacciarmi la vita e in poco più di un istante mi ritrovo sospeso in aria, sulle larghe spalle di Kell, tirando calci come un matto.
- mettimi giù! Aiuto, aiutatemi è un pazzo! – urlo
scalciando mentre il mio amico stringe la presa e ridacchia rumorosamente,
guardo le ragazze che se la ridono alla grande, è così divertente vedermi subire
delle violenze?? Per rendere il tutto ancora più terrificante Kell ha iniziato
ad urlare che avevo un bel fondoschiena, dandomi delle forti pacche su
quest’ultimo.
- Aiuto fermatelo! Mi violenta! – continuo, ma poco dopo
mi arrendo sconsolato e mi lascio trasportare in giro da questo scimmione ancora
per dieci minuti buoni, finalmente mi mette giù davanti alla sala delle
conferenze, sono stanco,mezzo addormentato, con il sedere dolorante e cosa
scopro? Che qui dentro non ci sono nemmeno le
sedie!
- si prospetta come l’intervista più brutta della mia
vita – grugnisco scocciato mentre vado ad appoggiarmi al muro il più lontano
possibile da Kellan che continua a guardarmi con un ghigno sinistro e
terribilmente sadico.
La sala si riempie di ragazzine e alcune si mettono in
coda tra le file, di sicuro saranno loro a farci le domande oggi, fortunatamente
Ashley prende posto accanto a me, anche se non ci sfioriamo nemmeno non voglio
starle troppo vicino, devo cercare di tutelarmi e di sicuro sentire il suo esile
corpicino che aderisce al mio non è utile, ah questa intervista si prospetta
molto lunga.
Durante l’intervista non prestavo molta attenzione alle
domande, tanto rispondeva sempre Taylor la nostra mitica mascotte minorenne,
quindi potevo anche non pensarci, piuttosto stavo studiando i minuziosamente i
movimenti di Ashley, che verso metà intervista,mi sono accorto,si
era lentamente avvicinata a me, ormai le nostre spalle che prima non si
sfioravano nemmeno, erano sovrapposte e quando Peter o gli altri facevano una
battuta volgeva il suo sorriso incantatore nella mia direzione, mi guardava e mi
sorrideva bellissima e come sempre io non potevo fare altro che ricambiare quel
sorriso. Ripenso alle parole di Kellan, ha ragione non posso arrendermi devo
provarci, almeno non avrò rimpianti, così deciso,le cingo i fianchi con un
braccio e con mio inestimabile piacere, Ash si è appoggiata alla mia spalla
rafforzando la nostra unione accerchiando la mia vita con un suo
sottile braccio, continuavamo a guardarci e sorriderci di nascosto,
nell’apoteosi di quel momento non avrei mai voluto essere altrove, ero al suo
fianco, stretti, legati così vicini con il corpo e la mente; sentivo il suo
respiro calmo e percepivo il suo petto seguirne il ritmo regolare, mi concentrai
su quella sinfonia lenta e sincopata, lasciandomi trasportare nel nostro piccolo
posto segreto dove gli altri non esistevano.
Feci un sobbalzo quando Peter mi schiaffò, letteralmente,
il microfono in mano ero troppo occupato ad assaporare il profumo dei capelli di
Ash per seguire l’intervista, non sapevo nemmeno a quale domanda dovevo
rispondere, fortunatamente Taylor ha iniziato a parlare dei provini e ha detto
che avrebbe voluto essere Edward oppure James, ok quindi la domanda è semplice e
ordinaria: “Avresti voluto interpretare qualche altro personaggio?” mi ricordo
di aver fatto il provino per Edward, ma ringrazio il cielo o qualunque cosa ci
sia lassù per avermi permesso di interpretare Jasper e avere il piacere
incomputabile di aver incontrato la mia folletta.
Stringo il microfono, sicuro e ancora drogato di lei,
assuefatto dalla sua presenza dico:
In un primo momento mi sento a disagio, probabilmente
Ashley non vuole, l’ho messa in una situazione scomoda, ma la guardo con la coda
dell’occhio e la vedo osservare il mio profilo radiosa al che stabilisco di
portare avanti questo gioco.
- Devo baciarla? – domando fingendo di non sognarla
giorno e notte, fingendo che per me non sia la cosa più bella del mondo anche
solo sfiorarla, un altro boato irrompe nella sala allora volto la testa e lei è
lì che mi guarda sorridente, chiudo gli occhi e poi è: calore, uno scoppio sordo
al cuore mi fa salire il sangue alla testa, non sento più nulla se non le sue
calde labbra, mi lascio cullare da questa sensazione conosciuta, ma sempre nuova
è un bacio di una tenerezza disarmante, sono completamente soggiogato da lei,
represso ogni altro sentimento sento solo i nostri cuori che insieme battono il
tempo del nostro pudico tocco, vorrei rimanere tutta vita appeso a queste
labbra, solo così respirare ha un senso, un motivo, ma purtroppo l’ossigeno è
anche una necessità che ci costringe ad allontanarci, ci guardiamo negli occhi,
sguardi verdi e blu, speranza e purezza, eterno
candore.
Chiudo gli occhi e deglutisco a vuoto, fa male, brucia,
logora, rovina dall’interno, io sarò solo un passaggio, un momento che però ti
vorrà per sempre continuando ad osservarti da lontano in inflessibile
segretezza, per il semplice fatto che tu sei solo tu, piccola, solare, pignola,
vanitosa.. potrei continuare senza tempo, ma sei soltanto Ashley e questo mi
basta.
Sospiro, a volte vorrei solo essere un ventenne eversivo
e illetterato, invece di riuscire a trovare sempre il modo per vivisezionarmi
l’animo.
- Ok, adesso salutate il cast di Eclipse e buona serata
ragazzi! – ha detto un uomo sulla quarantina grassoccio e brizzolato, il
presidente di questo posto suppongo, dobbiamo andarcene, mi sciolgo
dall’abbraccio di Ash che teneva ancora una mano sulla mia schiena e anche se
controvoglia mi dirigo verso il bus, ma inevitabilmente Kellan e Robert mi si
parano davanti con sorrisi tutt’altro che
amichevoli.
- meno male che questa doveva essere un intervista più
brutta della tua vita! – attacca Kell io sorrido effettivamente ha avuto un
risvolto tutt’altro che brutto
- Sei proprio partito? – continua sornione
- per dove? – domando del tutto
disinteressato
- Per Ashley-Town caro mio! – completa Robert dando il
cinque all’altro cretino che aveva di fianco
- oh ma per favore, piuttosto voi due, vi ci vedo bene
insieme! Kell ammettilo sei tu la donna della coppia eh? – inizio per cercare di
irritarlo, nella speranza che se ne vada.
- fai poco lo spiritoso! Se continui a fare finta di non
avere una cotta pazzesca per Ash va a finire che rimani a bocca asciutta! –
risponde il palestrato che ora è pure saccente.
- Non mi piace. – asserisco cercando di sembrare austero,
ma le mie stesse parole mi lasciano perplesso.
- Ma perché ti comporti da checca isterica? Insomma si
capisce che non vedete l’ora di togliervi i vestiti di dosso! – afferma Rob
malizioso lasciando me e Kellan senza parole, lo fissiamo a bocca aperta, ma da
quando lui è così “diretto”?
- che c’è che ho detto? – domanda scocciato alzando le
spalle
- effettivamente Jack, oggi sembravate due calamite,
all’inizio eravate distanti e appena mi volto siete già stretti l’uno all’altra,
almeno ammettilo. – ora è il bestione moro a prendere in mano le redini della
situazione, anche se ha ragione, sorrido al pensiero di me e Ashley: due
calamite che si attraggono a vicenda.
- ok, lo ammetto, ma se qualcuno di voi parla vi prometto
che me la pagherete! – ammetto alzando le mani in modo arrendevole, ma
tornando poi serio e minaccioso.
- Aaaah! L’ha ammesso! Si! Aspetta Kell le senti? – si
mette ad urlare Rob sarcastico, ok la discrezione e Pattinson non si sono mai
incontrati.
- Sì, si Rob le campane dell’Alleluia! – lo asseconda
Kellan, sempre simpaticissimo – ma tornando a noi, che ci fai se lo diciamo
Jack? Dimmi, dimmi sono tutto un fremito! Ci ammazzi il gatto? – continua
sfottendo quel brutto muso di Mister Lutz.
- Tu stai attento! Sono pieno di risorse io! Ho anche dei
giri nella mafia! – lo rimprovero altezzoso, ma poi sento nuovamente delle
braccia stringermi e come prima finisco in spalla a Kell urlando e scalciando
come un pazzo cercando di divincolarmi.
- visto Rathbone? Ai tuoi amiconi non puoi fare del male!
– mi canzona Robert mentre mi portano al bus, amiconi sì come no! Io grugnisco
facendo delle smorfie alla testa del mio aggressore, che mi risponde con un “ Ti
vedo Rathbone!!” seguito da una scrollata di spalle che mi ha fatto sentire tipo
su un mixer, così ci rinuncio sospiro e inizio a pregustare la mia vendetta, non
posso farvi niente? Vedremo “Amiconi” vedremo!
Ho passato tutto il tragitto in autobus tra Robert e
Kellan, facendo gli scemi e riempiendoci di pugni sulle spalle, ovviamente ogni
tanto guardavo nella direzione di Ashley per vedere cosa stesse facendo, ma lei
era appoggiata al finestrino in silenzio, non mi piaceva vederla
cosi.
- Ashley, vieni qui con noi! Non stare lì da sola! – le
ho urlato, ma lei non mi ha nemmeno risposto, così ho deciso di andare da lei a
vedere se stesse male, tra parentesi sono anche stato praticamente buttato da
Kellan giù dal sedile, ma questo non cambia la mia preoccupazione, mi siedo
accanto a lei, che nemmeno mi guarda, la chiamo, ma niente così le alzo
delicatamente il viso per far si che mi guardi negli occhi e vedo con mio grande
sollievo che stava solamente ascoltando la musica, mi sorride felice e raggiante
come sempre, poi si toglie un auricolare e me lo
passa.
- Senti questa canzone Jay è semplicemente divina! – poi
scorre velocemente le dita sui tasti del suo i-pod e “ Neutron Collision Star”
dei Muse parte a tutto volume nelle nostre
orecchie.
“I was searching you were on a
mission
Then our hearts combined like a neutron star collision
I have
nothing left to lose
You took your time to choose
Then we told each other
with no trace of fear that
Our love would be forever
And
if we die, we die together
Well I, I said never
Cause our love would be
forever
The world is broken, halos fail
to glisten
We try to make a difference but no one wants to listen
Hail the
preachers, fake and proud
Their doctrines will be cloud
Then they’ll
dissipate like snowflakes in an ocean
Love is forever and we’ll die
We’ll
die together
Well I, I said never
Cause our love, could be
forever
Now I’ve got nothing left to
lose
You take your time to choose
I can tell you now without a trace of
fear
That my love will be
forever
And well die, we’ll die together
Will I, I will never
Cause our
love will be forever”
Mi lascio trasportare dal ritmo melodico e presto molta
attenzione al testo, è una canzone d’amore mi rallegro al pensiero che sia stata
proprio Ashley a farmi ascoltare questo componimento, lei appoggia la testa alla
mia spalla e ci godiamo questo crescendo di note e di parole ardenti di
sentimento.
- Perché mi hai fatto sentire questa canzone? – le
domando sugli ultimi suoni del capolavoro dei Muse.
- Perché quanto l’ascolto mi vieni in mente tu!– mi
sussurra con degli enormi occhioni dolci da bambina e la voce emozionata,
la guardo ancora un po’ confuso
- ma, non è una canzone d’amore? – le chiedo
titubante
- si, però da oggi è anche la nostra canzone! –
asserisce erompendo gioia anche solo da uno sguardo
credo di aver perso qualche battito perché mi sono
accorto di aver trattenuto il fiato, quella canzone era palesemente una canzone
d’amore, ma cosa stava succedendo ad Ashley? E Ian??
Preso com’ero dai miei pensieri non mi sono accorto
subito di avere Nikki seduta sulle mie gambe, la guardo spaesato mentre lei mi
sorride maliziosa, sento Kristen ridacchiare dietro di noi e questo mi fa gelare
il sangue nelle vene, quelle due insieme non lasciano presagire proprio niente
di buono.
- Scusa Jack, ma devo farlo – mi dice euforica Nikki
portando le sue braccia attorno al mio collo per poi avvicinarsi e baciarmi,
cosa cavolo stava facendo questo demonio biondo?? Oddio non va mai bene
lasciarla sola con quell’altra pazza! Non so nemmeno cosa fare, mi stringe il
collo e sono incastrato contro il sedile, adesso cosa faccio? E
mentre pensavo ad una fuga successe l’inimmaginabile: mi ficcò, con poca
delicatezza, la lingua in bocca!! Mi aveva costretto ad aprire le labbra per poi
fiondarsi alla ricerca del mio contatto, in preda alla confusione non so proprio
cosa fare, cerco di allontanarla, ma lei mi stringe e se la spostassi rischierei
inevitabilmente di toccarle il seno, avevo ancora gli occhi spalancati e
rassegnato ormai nel sentire la sua lingua che accarezzare la mia penso ad
Ashley che è seduta al nostro fianco, coperta dal’onda bionda quali i capelli di
Nikki.
Quando finalmente la mia assalitrice decide di
lasciarmi andare, quest’ultima e Kris iniziano a ridere come matte, mentre io
sono ancora scioccato e confuso.
- Nikki, ma cosa Diavolo??... - inizio voltandomi verso
le due sceme che continuavano a ridersela alla grande
- Scusa Jackson lo so, ma stavamo giocando a verità o
pegno! – mi informa la tempesta bionda con ormai le lacrime agli
occhi.
- sì e dato che non le ho voluto dire la verità ho
dovuto baciarti come punizione! – strilla la vocina squillante di Kristen
stringendosi le braccia all’altezza dello stomaco per le troppe
risate! Alle loro parole anche Rob e Kell iniziano a ridere di gusto mentre io
sbuffo seccato.
- Intanto baciare me è un premio non una punizione! –
mi lamento sprezzante, scatenando ancora di più le risa di
Kellan.
- Kell tu smettila perché tanto bacia meglio di te! –
gli urla Nikki facendolo borbottare contrariato, mentre io stanco mi volto nella
direzione di Ash che aveva ripreso ad ascoltare la musica come se niente fosse.
Non abbiamo più parlato al punto che ho paura che se la sia presa, ma perché
poi? Sto salendo sulla mia macchina, la mia adoratissima Audi R8 grigia, ma
sento una voce soave chiamarmi, il mio nome ora mi sembra così
bello.
- Dimmi Ashley – dico girandomi nella sua direzione con
un sospiro di sollievo, non è arrabbiata
- Stasera andiamo alla cena del cast insieme? – mi
chiede mordendosi il labbro e giocherellando con le sue stesse unghie,
guardandomi con un’espressione chiaramente imbarazzata, ma un momento, da quando
Ash si vergognava quando parlava con me?
- certo, vuoi che ti passo a prendere? – rispondo
sorridendo divertito, con quel faccino non posso non
adorarla
- si! Grazie Jay! – si avvicina e mi da un bacio sulla
guancia
- però vedi di essere pronta per le otto e mezza,
altrimenti ti porto di peso, anche se hai i capelli bagnati e ti
sei truccata solo un occhio! – la punzecchio con un finto tono minaccioso, lei
ride cristallina e dopo avermi garantito di essere puntuale se ne va
ancheggiando. Perché vuole venire con me e non con Ian come l’anno scorso? Che
sia successo qualcosa tra di loro? A questo pensiero mi sento meschino, ma è
inevitabile che una lieta sinfonia si risvegliasse nel mio
petto.