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Autore: kenji_a_l_p    14/07/2010    1 recensioni
Una personale interpretazione e fusione di 5 canzoni dei Dead By Sunrise: "Into you", "Let down", "Too late", "Walking in circles" e "In the darkness"
Genere: Introspettivo, Song-fic | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Una fan fiction che non è una fan fiction.
Una personale interpretazione di 5 canzoni dei Dead By Sunrise, tratte dall'album "Out Of Ashes". La principale, che dà inizio al tutto è "Into you".
Thanks to Mary for all her support and...hope I won't let down your expectations =)
***
Un brivido di freddo scorre vibrando dalla punta del tallone fino alla mia nuca.
È buio, immensamente, inspiegabilmente buio.
Come quando ero bambino, abbraccio me stesso, strofinandomi le braccia con i palmi delle mani, sperando che la frenetica frizione mi fornisca 
almeno un po’ di calore.
Ma non funziona; ho la vaga sensazione che questo gelo, insopportabile gelo, non provenga dal circostante…è dentro di me. Come se i fremiti 
ghiacciati nascessero e si spandessero dentro le mie ossa.
Come in un film, inizio a rendermi conto a poco a poco di essere completamente circondato dalle tenebre. Non riesco a vedere niente ad un palmo 
di distanza. Fatico a distinguere i miei stessi piedi.
Dove mi trovo? Le mie gambe si muovono come foglietti di carta al vento, sono deboli e incapaci di rispondere ad un comando del mio cervello.
Sempre che il mio cervello si preoccupi ancora di impartire ordini al mio corpo.
L’aria è pesante e densa come fumo, avvolgente come seta, impregnata di un odore familiare. Il suo odore. Il cuore salta un battito e mi fa male per un secondo.
 
Il suo viso bronzeo sfoggiava il sorriso di una ragazzina appena accontentata in uno dei suoi capricci. Le palpebre colorate di un tenue color terra, 
poco nero intono agli occhi, già scurissimi per natura, le labbra impeccabilmente vestite di un rosa luccicante.
Rifiuta spesso i miei baci, per paura che il trucco le si rovini.
I lunghi capelli corvini le cadevano sulle spalle in ordine apparentemente casuale, dopo aver compiuto poche onde nell’aria.
È bella, certo. E ne è pienamente consapevole.
Come ogni volta, mi aveva preceduto nell’entrare in casa. Allegra. Felice di aver ricevuto le sue attenzioni quotidiane.
In verità, mi precede sempre. Dovunque. Mi precede e sorride, guarda tutti, parla senza sosta e sorride. A volte ho come l’impressione di venirne inghiottito.
 
Mi sembra di essere intrappolato in un sogno. Uno di quei sogni malsani, sporchi, che spesso incolpo gli altri di fare. C’è silenzio intorno a me. 
E l’aria è nera e fredda.
Provo a muovermi, strisciando, ma inciampo anche così.
 
Non ha mai conosciuto mezze misure. Nella sua bellezza, è esageratamente bella. Il tatuaggio esageratamente colorato, le copre l’intero bicipite destro.
La sua risata risuona sempre esageratamente alta e cristallina. Dice che con il tempo sarà capace di far crollare muri.
Non conosce mezze misure. Vuole tutto. Il mio amore molte volte sembra non bastarle. E io le ho sempre dato tutto ciò che posso darle.
 
Penso che sto diventando pazzo.
Mi sento perso, sento la fatica in ogni mio respiro…
Che sta succedendo al mio cuore e alla mia mente?
Che sta succedendo a me?
Sento che sto camminando. Percepisco, nell’oscurità e nella densità dell’atmosfera, le mie gambe che si muovono. Camminano in circolo.
 
I nostri corpi bruciavano insieme. Insieme. Poche volte ho davvero sentito questa parola. Mi è sembrato di venire sopraffatto da una marea; di nuovo, 
ho sentito la sua essenza schiacciarmi. Il mio cuore è bruciato quando la nostra pelle è diventata una.
Poi, il tempo sembra essersi fermato.
 
Sono caduto dentro di lei?
 
Il pensiero di lei mi taglia a fondo, dritto nelle vene. Il mio cuore fa male all’ennesimo assaggio del suo profumo, che mi circonda. Trema e si scuote.
Sono davvero sparito? Sparito in lei?
Provo ad urlare il suo nome: sembra che sia l’unica cosa che posso fare. Urlo così forte che il suono non si riesce a sentire. O sto effettivamente urlando 
in silenzio? Anche se spingo via il fiato con tutte le mie forze, non emetto alcun suono?
Lacrime silenziose e traditrici iniziano a cadere come pioggia dalla mia faccia.
 
I giochi a cui hai giocato con il mio cuore cosciente
 
Rimango nelle tenebre, chissà per quanto tempo.
Imparerò a vivere.
“Forse, non è stata tutta colpa tua.
Nonostante tutto ciò che hai fatto, sarai sempre l’unica che potrà prendermi quando cado dentro di te.”
***
Ripeto che tutto ciò che ho scritto è frutto della mia personale immaginazione, seppur ispirata dai versi di canzoni reali. Pertanto, non va associata al pensiero 
di Chester Bennington o dei Dead By Sunrise e non va rubata o spacciata per propria.
Grazie =) naturalmente sarò felicissima se mi darete modo di conoscere il vostro parere attraverso delle recensioni.
Le canzoni da cui ho preso ispirazione per la maggior parte delle parole di questo scritto, tratte dall'album "Out of Ashes", sono:
 Into you – Dead By Sunrise
Too late – Dead By Sunrise
Let down – Dead Bu Sunrise
In the darkness – Dead By Sunrise
Walking in circles – Dead By Sunrise
La fan fiction è inserita nella sezione "linkin park" perchè ritengo, e vi sfido a darmi torto, che Chester Bennington SIA e RIMANGA PER SEMPRE il lead vocalist dei 
Linkin Park, anche se la sua voce è capace di produrre capolavori in qualunque contesto. Punto.
 
  
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