-E’ venuta-
-Chi?- chiesi con aria interrogativa a Damon
-Come chi? Non l’hai sentita attraversare le porte della
città, Stefan? E’
venuta per ucciderci, la dinastia dei patrioti ti dice qualcosa
fratellino o ti
devo spiegare tutto?- mi guardò con aria superiore, tipico
atteggiamento di Damon
-Ho capito Damon, ho capito chi è, una cacciatrice di
vampiri giusto? E' venuta qui per noi, per ucciderci-
-La uccideremo prima noi-
Le parole di Damon mi rimbombarono in
testa. Uccidere? E perché?
Non ce ne era bisogno, bastava spiegarle che noi vivevamo in
tranquillità e che
non avremmo fatto del male a nessuno, mi correggo, io non avevo mai
fatto male
a nessuno.
Il mio nome è Stefan Salvatore, ho 17 anni per i comuni
esseri mortali, 162 per
alcune persone e sì, sono un vampiro e no, non bevo sangue
umano da un po’ di
tempo.
-Damon, ti prego, dimmi che stai scherzando. Non possiamo uccidere un
essere
umano- affermai guardandolo dritto negli occhi
-Un essere umano che ci vuole uccidere, fare a pezzi, fratellino, io
questo
omicidio lo chiamerei in un altro modo, difesa personale- disse Damon
giocherellando con una penna
-Non posso, vediamo che mosse fa e aspettiamo, agiamo di conseguenza,
è la
soluzione migliore-
E
così è questa la famosa Mystic
Falls.
Pensai tra me e me nel momento in cui varcai le porte della
città. Era da
tanto che non venivo qui, esattamente dal mio decimo compleanno, dopo
che i
miei genitori decisero di trasferirsi in un’altra
città, per svolgere il loro “lavoro”.
La mia famiglia discende da una stirpe di cacciatori di vampiri, mio
padre era un cacciatore e pure mia madre, e io, convivo con un paletto
di legno, che molte
volte mi è stato utile; Diciamo che uccido vampiri
dall’età di otto anni, ora
ne ho 17, quindi ormai è passato un po’ di tempo
dalla prima volta che ho visto quegli esseri ripugnanti.
Se sono tornata in questa misera cittadina è solo per un
motivo, uccidere un
vampiro, anzi due, i fratelli Salvatore che si stanno nascondendo tra
gli
esseri umani della città, cercando di vivere una normale
vita.
I vampiri vanno uccisi, sono dei demoni, malvagi, non portano nulla di
buono, portano solo alla formazione di nuovi vampiri e così
facendo alla formazione di nuovi cacciatori, come me. Portano terrore e
morte, loro sono l'emblema della morte.
Dimenticavo, il mio nome è Nadia, sembro una normale
studentessa liceale, ma in
verità di notte uccido i vampiri secondo le tradizioni di
famiglia, secondo le
tradizioni dei patrioti.
Flash Back
-Non sono sicura che tu stia facendo
la cosa giusta.-
-E’ perché?- chiesi alla mia migliore amica Sarah,
l’unica vampira che per me
poteva rimanere in vita
-Il perché lo sai anche tu, Nadia-
Ormai era la quarta volta che provava, intuilmente, a convincermi a non partire. Mi era stata affidata questa missione, e l'avrei portata a termine, a costo della mia stessa vita, avrei fatto cioè che i patrioti mi avevano ordinato, avrei ucciso i fratelli Salvatore.
-Penso che, invece, il fatto di voler
uccidere dei vampiri, che hanno causato
problemi, come la rinascita di altri 27 vampiri, sia una cosa giusta-
affermai con sicurezza.
-Ti prego, ripensaci, hai idea di quanto siano forti i fratelli
Salvatore?- tremava, forse questi fratelli Salvatore erano veramente
così forti come lei diceva, nesusn problema, rendevano la
cosa più interessante.
-Dici così, solo perché loro hanno più
anni di te e per questo tu potresti
essere uccisa da loro-
-Se io posso essere uccisa da loro, tu sei già nella tomba
Nadia, non farlo-
-Non sono stata io a scegliermi il futuro-
Fine Flash Black
Salve a tutti, volevo presentarmi xD Mi chiamo Martina, ho 16 anni, 17 ad ottobre e sono una fan di TVD :D ho deciso di scrivere questa fanfiction perchè avevo ispirazione, diciamo che mi è venuto il colpo di genio xD Va beh, spero che leggiate e commentiate la ff *-* grazie mille!