Anime & Manga > TSUBASA RESERVoir CHRoNiCLE / xxxHOLiC
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Autore: Fuyu    15/07/2010    3 recensioni
"Sei mai stato innamorato Kuro-chan?" chiese malignamente, guardandolo dritto negli occhi. Il ninja lo squadrò per bene, prima di rispondere, non voleva cadere in qualche trappola, creata sul momento che, tra l'altro, erano le specialità del mago. "No, non lo sono mai stato! Mi dovevo preoccupare della salute di Tomoyo hime" rispose infine, sperando che l'altro non trovasse un pretesto per divertirsi alle sua spalle. "Davvero non lo sei mai stato? Io ti credevo un rubacuori!" esclamò convinto. Kurogane alzò le spalle, e si girò di nuovo sul fianco chiudendo gli occhi, credendo che la discussione fosse finita, ma non aveva fatto i conti con il mago, che gli fece una domanda che spiazzò il ninja. "Se ti dovessi innamorare che tipo sarebbe, la persona in questione?" chiese sornione, con la faccia da gatto riappoggiandosi sulle spalle del ninja, il quale non proferì parola. L'aveva lasciato senza fiato, non si aspettava una domanda del genere e a ben parlare non ci aveva mai pensato. Come doveva essere il suo tipo ideale?
Genere: Comico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Fay D. Flourite, Kurogane, Mokona, Sakura, Syaoran
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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tsubasa

Forse è un po' monotona come coppia e come contesto, ma vi auguro lo stesso buona lettura.
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TU SEI MAI STATO INNAMORATO?

Erano in un nuovo mondo da pochi minuti, stavano appunto cercando un riparo per la notte, trovarono una vecchia locanda che aveva solo una camera libera, con un due letti matrimoniali. Era già notte e i ragazzini erano stanchi, sopratutto la principessa Sakura, quindi Kurogane seppur brontolando accettò di divedere il letto con il mago, ma quello era troppo.
"Si può sapere che diamine hai combinato? Razza di mago decerebrato?" chiese con una vena pulsante, che minacciosa svettava sulla tempia, pronta a far esplodere il padrone da un momento all'altro. Il mago lo guardò con la sua solita aria da strafottenza e insufficienza, come se la questione fosse ovvia
"Ho unito i due letti!" rispose semplicemente, regalando al ninja uno dei suoi migliori sorrisi "Non ti va bene, Kuro-pon?" chiese poi genuinamente, non smettendo di ridere, in quella maniera idiota che lo caratterizzava tanto. 
"Non è quello, anzi forse non sarò l'unico a sopportarti, ma dovevi spostare i letti alle due del mattino?" chiese tentando di tenere il tono basso, per quanto quell'idiota glielo permettesse, Fay rise a quella domanda, che assomigliava di più ad una constatazione, pensando che in fondo una litigata ci stava bene, dopo tutto e quindi rincarò la dose.
"Dov'è il problema! Nessuno si è lamentato e così possiamo dormire tutti insieme come una vera famiglia, con kuro-papi che ci protegge dai malintenzionati" spiegò felice come una pasqua, potendo vedere la vena pulsante, dello spadaccino ingrandirsi a dismisura. Ed ecco che si ricomiciava con la solfa della famiglia, che poi non capiva perché il padre doveva farlo lui, in fondo anche Fay era un uomo. In ogni modo Kurogane si promise di non urlare, i ragazzini erano svegli e sarebbe stato diseducativo per loro, vedere due adulti che litigavano in piena notte, quel pensiero gli fece accendere una lampadina, dandosi dello stupido da solo, si stava comportando proprio come un padre nei confronti dei due ragazzini, che con espressione inebetita guardavano la scena insieme alla polpettina, la quale saltellava contenta.
Alla fine il ninja si ricompose, provando a contenersi dal tirare Mokona fuori dalla finestra seguita dal mago di turno, perché era vero che nessuno si era lamentato, verso di lui però. Il gestore della locanda lo aveva chiamato proprio pochi minuti fa dicendogli, appunto, di fare meno casino perché gli erano arrivate delle telefonate da parte, degli altri clienti che avendo sentito lo spostamento. Ad ogni modo finito il litigio, Kurogane non poté fare altro che crollare e non contraddire il mago, era stanco e non aveva la minima voglia di discutere, quindi si infilò nel letto.

Praticamente erano messi a coppie lo stesso, quindi non è che facesse tanta differenza l'aver unito i letti: Fay era al bordo sinistro del primo letto, Kurogane gli era accanto, poi seguiva Shaoran ed infine Sakura con Mokona rannicchiata sul cuscino.
"Poi mi spieghi perché questa bravata!" esclamò contrariato Kurogane, sapendo benissimo che il mago era sveglio, infatti, a dimostranza della sua tesi, sentì un leggero risolino provenire dal cuscino dietro al suo.
"Era per stare insieme" si difese l'altro, con la voce coperta dalla federa, nella quale ci sprofondava con tutto il viso, come faceva a respirare lo sapeva solo lui.
Dopo qualche minuto di silenzio una voce si levò dall'estrema destra, del grande lettone.
"......Shaoran.........." sussurrò Sakura, con un leggero spostamento di testa, Kuroagne alzò di poco il capo, tentando di guardare la principessa, credendo in un suo possibile risveglio, ma vedendola sdraiata, capì che era stato un lapsus, il problema venne dopo, perché accanto al ninja parlò un'altra voce.
"..........Sakura......." sospirò Shaoran. Kurogane a questo punto pensò seriamente che i due ragazzini erano veramente svampiti. Comunque stava per tornare a coricarsi, lasciando perdere l'effusioni dei due bambini quando una voce velata, parlò nella penombra della stanza.
"Che teneri! Non trovi Kuro-koi?" chiese il mago, che si era tirato su appoggiando le braccia sulle spalle di Kurogane, il quale ringhiò per la posizione
"Si teneri! Teneri come te, vero mago?" disse per ripicca, capendo subito che il compagno di viaggio si era imbronciato, ma il broncio durò poco, lasciando spazio ad una ilarità contenuta per non svegliare i due piccioncini
"Avanti, Kuro-rin! Sono innamorati, è normale che si chiamino nel sonno" spiegò il mago, rimettendosi sdraiato come suo solito, a pancia in giù.
"Innamorati?" chiese stupito "Se lo sono, perché non se lo dicono?" domandò seccamente. Fay sgranò gli occhi sollevandosi di nuovo guardando Kurogane in una maniera a dir poco, stupita.
"Kuro-pin, credi che sia facile dire certe cose?" gli chiese, domandandosi se il suo ninja preferito, fosse mai stato innamorato. Lo spadaccino si girò verso il mago, restando sdraiato, guardandolo di sottecchi come se lui avesse detto una blasfemia.
"Se io fossi innamorato di qualcuno, glielo direi o almeno, glielo farei capire" rispose sinceramente, come era nel suo personaggio, a quel punto i mago trasformò l'espressione stupida in placida e sensuale, facendo capire a Kurogane di mettersi in guardia.
"Sei mai stato innamorato Kuro-chan?" chiese malignamente, guardandolo dritto negli occhi. Il ninja lo squadrò per bene, prima di rispondere, non voleva cadere in qualche trappola, creata sul momento che, tra l'altro, erano le specialità del mago.
"No, non lo sono mai stato! Mi dovevo preoccupare della salute di Tomoyo hime" rispose infine, sperando che l'altro non trovasse un pretesto per divertirsi alle sua spalle.
"Davvero non lo sei mai stato? Io ti credevo un rubacuori!" esclamò convinto. Kurogane alzò le spalle, e si girò di nuovo sul fianco chiudendo gli occhi, credendo che la discussione fosse finita, ma non aveva fatto i conti con il mago, che gli fece una domanda che spiazzò il ninja. "Se ti dovessi innamorare che tipo sarebbe, la persona in questione?" chiese sornione, con la faccia da gatto riappoggiandosi sulle spalle del ninja, il quale non proferì parola. L'aveva lasciato senza fiato, non si aspettava una domanda del genere e a ben parlare non ci aveva mai pensato. Come doveva essere il suo tipo ideale?



Ci pensò per parechci tempo, ma non trovò alcun viso o corpo che gli andasse a genio in una donna. Stava per rispondere che non lo sapeva, quando il biondino cominciò a fantasticare su come poteva essere la donna adatta a lui.
"Dunque vediamo: Forse la moglie di Sorata! No, troppo seria. Soma! Non credo è troppo dolce, per uno come te. Karura! Si figuriamoci, è troppo seria e adora troppo la sorella............." andò avanti venti minuti, dicendo vari nomi di donna, arrivando perfino alla principessa Sakura senza trovare nessun carattere femminile, che si adattasse al ninja. Allora gli venne l'illuminazione "Ho capito! Per Kuro-pù ci vogliono gli uomini!" esclamò contento facendo pietrificare il compagno. Dopo la scoperta cominciò a fare la stessa carrellata di prima, ma con i nomi maschili, finendo con una katana davanti al viso, estratta da un Kurogane sull'orlo di una crisi omicida.
"Ti avverto, sto per commettere un magocidio, se non la pianti!" proclamò con gli occhi scuri e uno strano sorrisino, sul viso che fece deglutire il mago.
"Ma, scusa Kuro-tan, sto solo cercando una persona adatta a te!" si difese Fay, alzando le mani in segno di resa
"E chi te l'ha chiesto?" chiese ritirando la spada. Fay lo guardò coricarsi di nuovo e un'altra lampadina gli si accese, con un'altra idea in testa, ma non fece in tempo a dirla, perchè Mokona saltellò fino al fianco del mago strillando.
"FORSE KURO-PAPA HA GIÀ QUALCUNO, A QUI VUOLE BENE!" Fay la guardò stupito, mentre il ninja si apprestava a scuoterla per le orecchie e sorridendo asserì
"Questo è impossibile, Moko-cha! Kuro-pin ha detto che non è mai stato innamorato, quindi non vedo come possa essersi innamorato durante il viaggio a meno ché, non..............." le parole gli morirono in gola, spalancando gli occhi, che aveva chiuso mentre esprimeva la sua versione, poi guardò fisso Kurogane. "Kuro-koi..." cominciò avvicinandosi in modo pericoloso al viso dello spadaccino, con ancora Mokona in mano "Non è che ti sei innamorato di me?" chiese semplicemente, indicandosi il viso con un dito, non staccando gli occhi azzurri dai rossi, i quali cominciarono a guizzare da una parte all'altra, chiaro sintomo che Fay ci aveva azzeccato.

Cominciò a ridere, e non smise per un buon quarto d'ora, mentre Kurogane diventava sempre più rosso e non potendone più lo afferrò per il mento baciandolo, sotto un fischio d'apprezzamento della polpettina. Non parlava e non rideva, era un sollievo, forse doveva farlo prima, anche perché una volta staccati Fay rimase basito da tale azione, non se l'aspettava dal ninja, ma non gli era dispiaciuto affatto anche se era stato un bacio superficiale, infatti, di lì a qualche secondo, il mago sorrise sornione prendendo il colletto del pigiama di Kurogane costringendolo in un altro bacio, stavolta più intimo e sensuale, al quale il ninja non si sottrasse, anzi portò una mano sulla testolina di Mokona per premergliela sul materasso, onde evitare che facesse e dicesse qualcosa. Si staccarono dopo minuti sorridendo e Kurogane lasciò libera Mokona, la quale aveva un sorriso sadico.
"Ho registrato tutto! Yuko sarà contenta!" esclamò felice, facendo uscire da non si sapeva dove una telecamera minuscola. Kurogane e fay guardarono la bestiola scioccati, aveva sempre un asso nella manica, poi il mago posò lo sguardo verso lo spadaccino, preparandosi al peggio. Kurogane era un fascio di nervi, lo si poteva capire dal modo in cui stringeva il lenzuolo, con le mai e la vena sulla tempia che pulsava nervosamente, come ore prima. Tempo due secondi e Fay poté vedere Mokona scappare, dalle fauci del ninja per tutta la stanza, svegliando i due ragazzini, i quali dovevano avere un sono bello pesante per svegliarsi solo in quel momento.
"Che è successo Fay-san?" chiese Shaoran preoccupato, per l'incolumità di Mokona, in fondo gli serviva per recuperare le piume. Il mago sorrise a tale domanda, rispondendo semplicemente così
"Diciamo che sta proteggendo la vita intima, di mammina" I due ragazzini gelarono a tale risposta, non sapendo se prenderla per veritiera o meno, fatto stava che non poterono approfondire perchè il telefono della camera squillò. Fay rispose sentendo la voce dell'oste alquanto irritata, in effetti stavano facendo anche fin troppo casino, ma era divertente vedere i due animali rincorrersi
"Cosa? No nessuno si sta ammazzando!" rispose alla domanda dell'oste, che dal piano sotto di loro poteva sentire i salti e le corse, insieme ai versi "Stia tranquillo, questa è semplice amministrazione!" rassicurò poi agganciando la cornetta tornando a guardarsi lo spettacolo, assaporando ancora que baci così speciali, sotto gli sguardi di Sakura e Shaoran sempre più preoccupati.

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Prima fanfic per Tsubasa, da parte mia spero che non sia banale e che sia venuta fuori bene. In realtà tutto è nato da una domanda, che mi sono fatta leggendo per la trecentesima volta il manga. Kurogane sarà mai stato innamorato? e così ho deciso di provare a rispondermi da sola. Fatemi sapere che ne pensate, sono curiosa.

   
 
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