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Autore: Setsugetsuka    16/07/2010    1 recensioni
Una storia dedicata al mio personaggio preferito, vale a dire KON! Cosa succederebbe se Kon incontrasse il suo creatore? Deciderebbe di seguirlo nonostante i suoi intenti malefici o resterebbe legato a Ichigo e Rukia?
Genere: Azione, Sentimentale, Triste | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altri, Kuchiki Rukia, Kurosaki Ichigo
Note: Missing Moments, OOC | Avvertimenti: nessuno
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Salve a tutti!
Iniziamo a pubblicare su EFP con questa storiella inventata da me!
Il protagonista è il mitoco KON, la Mod-Soul che vive con Ichigo! Secondo me è un personaggio col quale si può "giocare molto", e in questa mia storia racconto la mia visione riguardante la sua creazione alla Soul Society!
Incontreremo il suo creatore e altre soul candy!
E gli verrà dato anche un corpo tutto suo! *w*

Ah, altra piccola nota prima di iniziare: Io non seguo l'anime di Bleach, e questa storia è legata al mondo del fumetto, perciò non dite cose come "Ah! Ma ci sono già altre Soul Candy sopravvissute", perciò in questa storia (come nel fumetto) esse non esistono!
Ed ora buona lettura! ^O^





01_Beginning of a nightmare

Il silenzio avvolgeva l’intera SeiReiTei, ormai devastata dal violento scontro appena conclusosi.

Come siamo finiti in questa situazione?

Ichigo Kurosaki faticava a respirare a causa dei lividi e delle costole rotte dovute al faccia a faccia; il fatto che avesse una Zampakuto, la sua Zampakuto puntata alla gola non favoriva la situazione.

Non… non riseco a ricordarmi nulla… è come se ci fosse un vuoto nella mia testa…

Lo Shinigami guardava fisso negli occhi il suo avversario, come per cercare qualcosa che era andato perso… forse per sempre.
Non ci poteva credere…

Ma qualcosa sembra essere chiaro…

-Coraggio! Finiscilo figlio mio!- gridò uno Shinigami con un Haori completamente bianco dietro di loro, rivolgendosi alla persona che teneva la vita di Ichigo letteralmente nelle sue mani –E’ l’unico modo che hai per ottenere la tua tanto agonista libertà!-

La spada si mosse leggermente; Ichigo poteva sentire la sua punta pizzicargli il pomo d’Adamo.

-Lo so che anche tu lo vuoi…- continuò l’altro, sogghignando malignamente –E ADESSO UCCIDILO…- fu ordinato al ragazzo che impugnava Zangetsu, il quale stava già alzando la spada per colpire il sostituto Shinigami.

Per favore… non farlo…

UCCIDILO!…

Kon.

--

Rukia guardò lo strano progetto, inclinando la testa per cercare di capire qualcosa in più; Ichigo dal canto suo, si era ormai già stufato di stare lì nonostante fossero arrivati da meno di cinque minuti.
Infine, tornando seduta composta, la Shinigami si voltò verso Urahara, curiosa.
-Come sarebbe a dire “un nuovo tipo di Gigai”?-

Urahara sorrise dietro il ventaglio.
-Eh no mia cara Kuchiki, questo non è un semplice “nuovo tipo di Gigai”… questo è l’Ultimate Pro-Steel Gigai Versione 2.0!!- disse esaltato il negoziante, indicando il progetto di un corpo falso per Shinigami attaccato alla parete.

Ichigo si chiese da dove provenisse la luce che illuminava dall’alto Mister Zoccoli e Cappello…

-Ok… e quale sarebbe la differenza paragonato ad un normale Gigai?- esordì Rukia, rimanendo più impassibile che mai-
-Oh! Ottima domanda Signorina Kuchiki! Per dirvela in parole povere, la pelle è stata rinforzata del 64%, ma allo stesso tempo l’intero corpo è stato reso più leggero del 30%, perciò adesso è robusto e comodo! In più le articolazioni sono più flessibili, ed è molto più semplice da indossare e da togliere! Non è fantastico?- finì di spiegare Kisuke, accarezzando in estasi la sua perfetta creazione ancora su carta.
-Sembra buono!- commentò Rukia entusiasta, mentre accanto a lei Ichigo si limitò a tirare un’occhiata pessimistica all’ex Shinigami che dopo poco, infatti, aggiunse: -Però ha un grande problema-
“Lo sapevo” commentò infatti il ragazzo.
-Oh… e quale sarebbe?- chiese dunque Rukia.
-Sfortunatamente… non ho idea di come potrebbe reagire un’anima all’interno di questo nuovo corpo…- spiegò velocemente l’uomo, per poi precisare -… potrebbe perfino esplodere!-

I due compagni Shinigami sobbalzarono alla notizia, guardandosi preoccupati; quell’invenzione non era poi così intrigante…

A meno che…

-Abbiamo bisogno di un sacrifi-EHM! Volevo dire… di un volontario per testarla!- esordì Urahara con rinnovato entusiasmo. –Avete in mente qualcuno?-

--

-EEEEEEEEEEEEEH?? UN CORPO SOLO ED ESCLUSIVAMENTE PER ME??-

-Ma certo Kon!- confermò Rukia, guardando il piccolo leone di peluche che sembrava davvero eccitato.
-Dici sul serio sorellona?- chiese ancora una volta la Mod Soul.
-Naturalmente! Ne abbiamo parlato a lungo di questa storia e… poiché siamo in un periodo di pausa e perciò Ichigo non ha bisogno di te… abbiamo deciso di darti un corpo tutto per te!- spiegò la Shinigami cercando di sorridere il più possibile.
-Ho fatto dei bozzetti su come potrebbe essere il tuo nuovo corpo- andò avanti lei, mostrando il suo album pieno di piccoli Kon con acconciature e vestiti ogni volta differenti. –Sono curiosa di vedere quale sceglierà Urahara!-
-Si… se riesce a capire cosa sono quei cosi!- commentò sarcastico Ichigo, ma Kon prontamente lo zittì difendendo la sua adorata sorellona.
-Però…- cambiò subito discorso la Soul Candy –…c’è qualcosa che non mi torna… come mai volete darmi un corpo tutto per me così all’improvviso?-

Ichigo e Rukia sbiancarono all’istante.

-Bh-bhè… ecco…- cercò di spiegare la ragazza, ma niente di credibile le veniva in mente; fu salvata all’ultimo da Ichigo, che inventò:
-E’ un regalo per il tuo compleanno!-

Salvi per un pelo…

-Ma… il mio compleanno è già passato!-

…o forse no?

-Aaaah! Ho capito! Finalmente voi due avete riconosciuto il mio valore, ma il vostro orgoglio vi impedisce di ammetterlo!- concluse soddisfatto il leoncino, non sentendo gli altri due che acidi gli rispondevano –Credici…-
-Comunque..- cominciò Kon per poi saltare in direzione della Shinigami -Grazie sorello-OUCH!- Rukia prontamente lo fermo col piede, per poi sbatterlo a terra con la consueta “delicatezza”.
Un dubbio atroce si aprì nella mente di Ichigo:

-Siamo sicuri che sia un bene dargli un corpo tutto per sé?-

--

E così Urahara aveva scelto il bozzetto numero 10.

Il corpo, che giaceva sdraiato su un lettino poco rialzato da terra, era coperto da un telo bianco fino a metà torace, lasciando fuori le spalle e la testa.
Aveva più o meno la fisionomia di Ichigo, eccezion fatta per i capelli, che nonostante avessero lo stesso taglio erano di colore marrone scuro, con due ciocche gialle che coprivano le orecchie.

-Wow! E’ molto meglio di quello che immaginavo!- commentò Kon al settimo cielo.
-Forse è troppo figo per lui…- cercò di far notare Ichigo, mentre il peluche controllava le dimensioni delle parti intime…
-Secondo me è perfetto!- concluse la Mod-Soul con un sorriso strafottente.

-Allora,…- li interruppe Urahara. –Lei è pronto, Signor Kon?

Senza farselo ripetere due volte, Kon rispose affermativamente, e l’esperimento incominciò. La Mod-Soul fu estratta dal corpo di peluche che da tempo la ospitava, e trasferito nel prototipo di Gigai creato da Urahara per l’occasione.
-Ed ora vedremo cosa succede…-

Il corpo non si muoveva.
I tre restarono a guardarlo preoccupati, finché gli occhi non si aprirono e il corpo scattò a sedere sul letto.
Kon si guardò intorno spiazzato: si sentiva come schiacciato, la vista sfuocata, e il respiro difficile.
-Come va signor Kon?- gli chiese Kisuke.
-I-io… non riesco…a respirare…-
-Non si preoccupi, deve solo abituarsi al nuovo corpo- spiegò semplicemente il negoziante, per poi girarsi verso i suoi due piccoli commessi –Jinta, Ururu, per favore date dei vestiti al signor Kon, io devo parlare con Kurosaki e Kuchiki-

 --

-Bene, questo Gigai ha già iniziato a dare dei problemi!- commentò Ichigo entrando nel soggiorno, seguito da Rukia.
-No, il Gigai è perfetto- cominciò Urahara, accomodandosi al tavolo e invitando gli altri due a fare lo stesso. Quando tutti furono comodi, continuò:
-Ma le Mod-Soul furono originariamente progettate per occupare corpi umani; i Gigai sono completamente diversi da muovere per loro… specialmente questo Gigai…-
-Come dobbiamo comportarci allora?- domandò Rukia.
-Dovete semplicemente farglielo indossare per almeno una settimana, e ricordatevi di avvisarmi se c’è qualcosa che non va; vi consiglio di farlo vivere come una persona normale, cioè farlo andare a scuola e tutto il resto-
A quel punto Ichigo si alzò di scatto, facendo sobbalzare gli altri due.
-Lo vuoi far andare a scuola? Ma sei pazzo o cosa? Lo sai che quello è un pervertito! Sono sicuro che combinerà qualcosa di  brutto e la colpa ricadrà come al solito su di…-

Ma prima che potesse finire la frase, un’ombra nera gli passò davanti ad alta velocità, e lo fece cadere a terra.
L’urlo di Rukia lo fece tornare subito in sé, e guardando verso la Shinigami vide che la cosa che gli era passata davanti non solo stava abbracciando Rukia… ma era Kon!

-Sorellona! Guardami! Sono meraviglioso,non è vero?-

D’istinto, Rukia si rigirò e scagliò un pugno in piena faccia alla Soul Candy, la quale rotolò dall’altra parte del soggiorno e finì la sua corsa schiantandosi contro la porta.
Ichigo assistette senza parole alla scena, mentre Urahara scriveva qualche strana annotazione su un blocco estratto da chissà dove; ma la sua attenzione fu attirata da un piccolo gemito di Rukia.
-Che succede Rukia?-
-La mia mano… mi fa male…-
L’adolescente afferrò la mano della Shinigami, notano che in effetti era molto gonfia e rossa.
-Oh! Allora significa che funziona!- esclamò Kisuke soddisfatto.
-Che?-
-Parlo della pelle rinforzata! Normalmente è soffice e candida come la pelle di un bambino, ma quando il corpo è attaccato diventa più dura del diamante!-

Immediatamente, i due si voltarono verso Kon,che intanto si era già rialzato e si stava dirigendo verso di loro.
-Sorellona! Ti sei fatta male? Lascia che guardi!-
-NO! C-cioè,voglio dire… non ti preoccupare!- si corresse la ragazza, aumentando però la distanza tra lei e la Mod-Soul.
Sconsolato, Ichigo non poté trattenere un sospiro di sconforto, alla sola idea di quanti guai avrebbero potuto avere da quel momento in poi.

-Geloso, non è vero Ichigo?-
-E perché dovrei essere geloso di te, idiota?-
La Soul Candy sorrise maliziosa.
-Perché adesso sono fantastico! Tutto perché questo corpo è molto meglio di quello schifoso che hai tu!-

-Avrei una domanda…- disse Rukia mentre Ichigo rincorreva la Mod-Soul per tutta la stanza.
-Chieda pure Signorina Kuchiki-
-Kon può ancora rivestire il suo ruolo di Soul Candy se ce ne fosse bisogno?-
-Ma certo!- la rassicurò l’ex Shinigami –Ma di certo non può tirarlo fuori col suo guanto!-
-E allora come dovrei fare?- chiese lei confusa.
-Semplice! Basterà usare il solito vecchio metodo-
A quel punto i due rissosi, che avevano sentito tutto, si fermarono e si guardarono.
Entrambi avevano capito.
I loro volti si riempirono di disgusto.

-NEANCHE PER SOGNO!- fu la sonora risposta al pensiero di dover congiungere le loro labbra per far funzionare il vecchio metodo.
Rukia rise un po’ mentre l’immagine si formava nella sua testa. Stava per dire qualcosa, ma Kon e Ichigo prontamente le tapparono la bocca e la trascinarono fuori dal negozio.

Decisero di far rimanere Kon nascosto nella stanza di Ichigo; non si sarebbe dovuto far vedere in giro da nessuno, il che implicava stare rinchiuso tutto il giorno, tranne la mattina in cui sarebbe andato a scuola come tutti.

Le obbiezioni di Kon non furono minimamente prese in considerazione.
  
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