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Autore: feeltheromance    17/07/2010    4 recensioni
Billie Joe e Mike. Due ragazzi della stessa età, due amici, due compagni, due amanti.
Una cosa semplice, semplice, ma anche dolce , dolce XD partorita dalla mia mente malata u_u [BIKE!]
Genere: Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Billie J. Armstrong, Mike Dirnt, Tré Cool
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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DOPPIO.

 

Il ragazzo dai capelli color blu elettrico e gli occhi verdi si guarda intorno, cercando le parole giuste per rispondere alla domanda che gli è appena stata rivolta dall’intervistatore dagli occhiali scuri.

Finalmente, qualcuno che si degna di porre delle domande interessanti, invece delle solite quattro cagate del perché hanno scelto quel nome per la band o di come ci si prepara prima di un concerto, oppure di come ci si sente durante questa ascesa al successo. Ma come dovrebbe sentirsi uno che ha speso tutta la propria vita a strimpellare una chitarra e a scrivere testi, quando finalmente tutto comincia ad andare per il verso giusto, secondo loro? Dovrebbe tagliarsi le vene dalla depressione? Che razza di domande sono?

Billie Joe se lo chiedeva sempre.

Questi giornalisti non hanno un minimo di fantasia.

Nella sua testa c’era una grande confusione, dove però, si stava formando un pensiero. Un pensiero che voleva riuscire ad esprimere al meglio.

E così fece.

-Penso di essere sempre stato bisessuale. Voglio dire, è qualcosa che mi ha sempre interessato. Credo che tutti fantastichino su persone del proprio sesso. Secondo me ognuno di noi nasce bisessuale, e sono i genitori e la società che ci fanno deviare verso quel sentimento del "oh, non posso!", ci dicono che è tabù.- Billie si ferma e fa una pausa. Guarda l’intervistatore negli occhi, leggendoci dentro soltanto un vuoto e una noia profonda, non ostante la profonda spiegazione che il cantante ha appena fatto.

Il vocalist, sposta lentamente lo sguardo su di lui.

Lo osserva.

E’ seduto al suo fianco, sono tanto vicini che le loro mani si sfiorano. Intreccia lo loro dita. Sente un brivido. Caldo e freddo a confronto. Come sempre.

Loro due sono uno l’esatto opposto dell’altro, eppure sono identici.

Diversi ed uguali, un’unione perfetta.

Mike stringe la mano su quella del ragazzo e ricambia il suo sguardo, con un sorriso che gli si dipinge sul viso.

Billie si chiede se davvero si merita tutto quello.

Tutto quello che Mike è per lui.

Mike è amore, gioia, sofferenza, è l’aria che respira.

Mike Dirnt è il suo tutto, è quello che lo completa, è la sua parte mancante.

Il cantante cerca le ultime parole per fare una buona conclusione. Prende un respiro, senza smettere di osservare Mike.

-Ci inculcano in testa che è una cosa negativa, mentre non lo è affatto- Billie rischia di affogare in quel mare azzurro ghiacciato, che sono gli occhi del suo amante, ma riesce a concludere.

 -E’ una cosa bellissima.-

 

Billie Joe si lascia cadere pesantemente sul divanetto nero. E’stravolto. Quell’intervista sembrava non dover finire mai. Si passa una mano sugli occhi stanchi mentre prende una birra dal piccolo frigo bar a fianco del divano su cui si sdraia.

Beve qualche sorso e chiude gli occhi, cadendo pian piano in una specie di dormi veglia.

Non sente i passi nel corridoio che si fanno sempre più vicini al suo camerino, non sente la porta aprirsi e non sente Mike che entra in punta di piedi. Il bassista chiude la porta dietro di se e vede il ragazzo addormentato. Gli fa una tenerezza pazzesca. Ha i capelli blu tutti scompigliati, una mano dietro la testa e l’altra che sfiora il pavimento, le labbra rosee e invitanti sono socchiuse, quasi per invitare Mike a buttarcisi e a mordicchiarle come adorava fare.

Si avvicina e si inginocchia davanti a Billie, cercando di non svegliarlo. Il cantante non si stava accorgendo di nulla, era perso tra le braccia di Morfeo e stava viaggiando con la mente in sogni oscuri.

Mike gli accarezza una guancia con il dorso della mano, piano, una carezza leggera, per svegliarlo dolcemente. Gli scompiglia un po’ i capelli tinti di quel colore improponibile e si lascia scappare un sorriso.

Meraviglioso. Sei meraviglioso, Billie.

Gli schiocca un bacetto sulla fronte, che senza volerlo riporta il cantante alla realtà, svegliandolo.

Apre gli occhi e si trova quelli azzurri e glaciali di Mike a pochi centimetri di distanza.

Il risveglio migliore che si possa desiderare.

-Mike.- mugola, intontito dal pisolino interrotto.

-Billie.- sussurrò. –Scusa se ti ho svegliato. Ti devo chiedere una cosa.-

Il cantante si fece da parte, spostandosi verso il lato del diavnetto, così che anche Mike si sdraiò in fianco a lui. Erano abbracciati, vicinissimi, era decisamente un divano molto piccolo.

Benedetto chi ha preso un divano a taglia di nano. Pensò Mike.

-Dimmi.- disse Billie, approfittando della vicinanza per far incontrare le loro labbra e unirle in un dolce bacio umido.

-Hai detto delle cose molto belle nell’intervista. Hai fatto quel discorso facendo riferimento a qualcuno?- chiese, accarezzando i fianchi dell’altro.

-Ehm…ecco…- biascicò Billie arrossendo violentemente. Mike era davvero un bastardo quando voleva, sapeva che lui si vergognava come un ladro a dire quelle cose, eppure ogni volta coglieva  l’occasione di fargli quelle domande che lui non sopportava. Billie sospettava che lo facesse apposta e che godesse nel vedere che si trovava in difficoltà con le risposte. Eppure in un certo senso, anche il cantante adorava arrossire tra le braccia di Mike e non riuscire più a spiccicare parola dall’imbarazzo.

-Si, ho fatto riferimento a qualcuno.- disse prendendo un bel respiro e molto coraggio –E non provare a fare il bastardo e chiedermi a chi, perché lo sai benissimo!-

Per tutta risposta, Mike scoppiò a ridere tra i suoi capelli –Tranquillo, penso di aver capito da solo.- disse, alzando il viso di Billie e dandogli un bacetto su una guancia. –Ogni tanto mi meraviglio delle cose stupende che la tua testolina fa uscire, altre volte invece mi viene il dubbio di non stare insieme a uno scemo che riesce solo ad arrossire quando gli faccio delle domande.-

-Ehi, fanculo!- Billie arrossì ancora di più se possibile.

-Fammi finire, prima di insultarmi. Dicevo, a uno scemo che riesce solo ad arrossire quando gli faccio delle domande, ma anche lo scemo più bello, il più tenero, il più fantastico, il mio migliore amico, il compagno di tutta la mia vita, un ragazzo fantastico e meraviglioso che ogni volta mi domando se è davvero mio e soltanto mio, se ho davvero la fortuna di averlo accanto. La persona che mi ha salvato dalla mia vita.- disse guardandolo dritto in quei due fantastici smeraldi che aveva incastonati sul viso. E che sembravano più felici che mai.

-Oh, Mike!- esclamò, senza sapere che altro dire, riuscendo soltanto a buttarsi a capofitto su di lui, con la conseguenza di farlo cadere dal divanetto e quindi per terra. Mike ne approfittò per rotolare sopra di lui, ma Billie a quanto pare non aveva voglia di stare sotto questa volta, quindi ribaltò le posizioni. Cominciò così un gioco di capriole, di baci, risate e morsetti dati piano e dolcemente, che non accennava a smettere.

Entrambi facevano scorrere le mani sul corpo dell’altro, infilandole sotto la maglietta, e ovunque trovassero un lembo di pelle scoperto. Le loro labbra si scontravano e si vezzeggiavano con l’aiuto delle loro lingue, che danzavano assieme, facendo nascere dei sospiri nelle loro gole, difficilmente trattenuti. Il calore tra di loro aumentava di secondo in secondo, così come la felicità di essere insieme e di fare qualcosa di dolcissimo e  qualcosa al quale partecipavano solamente loro due, solo e soltanto loro.

Oh, bè…perlomeno fin quando un uragano sotto forma di ragazzo non sbattè contro la porta del camerino, fiondandosi dentro e urlando cose incomprensibili, facendo sobbalzare i due giovani amanti.

-Oh, guarda! Si scopa e nessuno mi avverte!- esclamò Trè Cool –Begli amici che mi ritrovo!-

Billie alzò la testa verso di lui e si mise a ridere. –Dai, Trè, se vuoi c’è posto anche per te!-

Al ragazzo brillarono gli occhi e non se lo fece ripetere due volte, buttandosi a capofitto sui suoi compagni d’avventura e approfittando per palpare un po’ di buona roba.

-A questo punto io vi lascerei soli.- sorrise Mike, sciogliendo quello strano intreccio di corpi nel quale era rimasto intrappolato. –Trè, vedi di non far stancare troppo Billie, dopo anche io voglio la mia parte!-

-No, Mikeey!- esclamò Billie ridendo –Non lasciarmi con questo pervertito maniaco! Aiuto!-

Mike scoppiò a ridere e ringraziò mentalmente quei due coglioni che gli rendevano la vita così straordinaria, ringraziò soprattutto Billie, il ragazzo dai capelli multicolore, dagli occhi verdi, profondi e sinceri, quello stronzo timido che adorava veder arrossire e che era così fottutamente bravo a letto.

Bè, quando va detto, va detto. Pensò Mike.

 

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Ma buongiooorno :) ecco io…non so cosa sia questa cosa XD però ammettetelo che anche voi quando avete sentito queste parole di Billie (perché era un’intervista vera) non avete potuto far altro che scriverci una cosa, appunto u.ù bè a me è successo quindi buonanotte e tanti saluti XD

A parte gli scherzi, secondo me quando diceva quelle parole si riferiva a lui e a Mike, e poi certo, anche più in generale.

Ah, comunque, il titolo “doppio”…so che non ci azzecca ‘na cippa, ma ero a corto di idee XD doppio starebbe per bisex insomma u_u oh, cavolo ora che lo dico, non ha molto senso D:

bè, ciancia alle bande e arrivederci tenera gente che legge le mie cavolate, recensite vi preeeeego ç_ç

p.s. approfitto per ringraziare dei complimenti che mi sono stati fatti per la slash “il chiaro di luna della mia vita”! grazie mille, mi avete fatto sbirluccicare gli occhietti *__* XD

 

Hellen.

  
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