Fuori è freddo,questa terra rispecchia completamente la mia personalità e il mio carattere.

Non amo la compagnia, sono un tipo alquanto solitario, pieno di ossessioni e dalla salute
mentale terribilmente instabile... o almeno questo, è ciò che si dice ora in giro di me.

Non posso dimenticare di essere stato un mostro, di aver causato infinite sofferenze a causa
della mia insaziabile brama di potere.
Non voglio negare i miei crimini, anche recenti, le stragi ingiustificabili tra la mia stessa
gente...
Non ho nessuna intenzione di comportarmi come se nulla fosse accaduto, io ho fatto cose orribili.
Consapevolmente.

La mia luce,però è nata proprio da uno di quegli atti che vorrei non aver mai compiuto.
All'inizio, non mi importava nulla. Mi comportavo come sempre, sadico con tutti, insensibile,
prestavo aiuto solo a chi poteva darmi qualcosa in cambio, e combattevo, come ero abituato a fare
sin dalla mia nascita.

Improvvisamente mi accorsi di lei.
Quando si trovava vicino a me, mi comportavo come un bambino, diventavo timido e fuggivo spaventato.
Lei era ossessionata dalla mia figura, mi seguiva ovunque, rompeva porte e gridava di volermi sposare.
E io?
Io la scacciavo.
Cosa voleva da me? Non si rendeva conto di cosa fossi? Era pazza, più di me, a volermi stare vicino!!
Ero un mostro, un assassino, uno psicopatico, e nonostante mi comportassi sempre peggio, lei
insisteva, non si arrendeva mai, nemmeno quando la imploravo di sparire.

Si rendeva conto che ero io uno degli artefici della scomparsa del suo vero amore?
Uno di coloro che distrussero la sua terra, spartendola a destra e a sinistra e sterminando
il suo popolo senza pietà, riducendolo ad un misero terzo della sua grandezza?
Uno di quelli che cancellò il suo nome dal mondo?

Nei suoi occhi non vedevo rancore, e poichè non tornò da lui nemmeno quando ricomparve, lentamente
mi convinsi che lei mi amasse sul serio, e acconsentii a sposarla poichè mi accorsi di esserne innamorato.
All'inizio, non modificai nulla nel mio atteggiamento, commettemo insieme gesti sconsiderati, ma
notai che qualcosa in me era già cambiata. Non mi sentivo solo,e ciò mi faceva stare bene.

La nostra unione però non durò, mi resi conto, con il passare degli anni, che tra noi due, l'unico
ad amare davvero ero io.
Mi resi conto che in tanti anni lei non aveva mai detto di amarmi, nemmeno una volta, ma solo di volermi sposare.
Avevo ragione quando fuggivo, ero per lei solo un'ossessione, qualcosa in lei doveva essersi guastata, quando
quell'uomo scomparve, e quella stessa cosa doveva averla fatta soffrire a tal punto da dimenticarsi ogni avvenimento
passato. Lei voleva me, per riempire il vuoto che aveva dentro, e per nessun altro motivo.
Fu per questo motivo che la resi di nuovo libera.

Forse io ero pazzo, ma ora credo di essere guarito. Ho ripreso in mano la mia vita... ma sono di nuovo solo, e sono
terrorizzato dall'idea di rimanerlo ancora a lungo. Ma ho meritato questo trattamento, non spero minimamente che
gli atteggiamenti degli altri nei miei confronti possano cambiare da un momento all'altro.
Dovrò darmi parecchio da fare, ma ho molto tempo per dimostrare a tutti di essere cambiato.

E ora, mia adorata, ora che sei di nuovo libera, sarai capace di vincere la guerra che combatti dentro di te?
Sappi che ora tornerò a fuggire, non riesco più a vederti in questo stato.
Mi fermerò a parlarti solo quando potrò finalmente guardarti negli occhi e capire che di fronte a me ci sei tu,
e non il pallido riflesso di una meravigliosa persona devastata dagli avvenimenti... che io ho causato.
Quando riuscirai a perdonarmi, solo allora potrò davvero tornare a sorridere con te, qualsiasi decisione vorrai prendere.