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Autore: Cheonefer86    18/07/2010    2 recensioni
La prima volta che i miei occhi si posarono su di lei.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Titolo: Incontro

Incontro

 

Boschi fatati che, trafitti dal sole,

vi beate di tanto incanto,

perché non avete mai

sussurrato il suo nome?

Il suo angelico viso,

esclusiva di limpida acqua,

non ha mai sfiorato i miei occhi.

La sua soave voce,

ode imperfetta di fatale canto

non è mai arrivata a me.

Dei del cielo,

voi che dall’alto

tutto scorgete,

perché non risiede tra voi,

vergine divina che

percorre terreni sentieri?

Luminosi occhi di donna

che incantati osservate il cielo,

incontrate per un istante i miei

incontrateli,

e il mio cuore gioirà in eterno.

Melodica voce di usignolo

che canti di amori lontani,

pronuncia una sola parola per me,

pronunciala,

e un sorriso attraverserà il mio volto.

Labbra sottili di morbida pesca

che socchiuse contemplate il ruscello,

permettetemi di guardarvi vicine,

permettetemelo,

e la mia anima vibrerà.

Ondulati capelli di scura seta

che avete l’onore di toccarle il viso,

lasciate ch’io possa accarezzarvi,

lasciatemelo fare,

e le mie mani vi loderanno.

O Venere, Dea beata

che dell’amore ti fai portatrice

lascia che sia mia,

concedimi il suo sguardo,

i suoi occhi nei miei,

brillanti stelle del mattino

che illuminano il cammino

dell’ignaro viaggiatore.

Lascia che lei, incantevole Nereide,

conduca questo marinaio peccatore

tra i verdi lidi della beatitudine.

Chiederò perdono per ogni mia colpa,

se un bacio suggellerà il mio amore.

Sacrificherò ogni cosa a me cara,

se il suggello verrà ricambiato.

Prezioso dono sceso dal cielo,

che brillante hai acceso il mio cuore,

leggiadra farfalla dai variopinti colori

lascia ch’io sia il tuo fiore

sul quale terminare l’antica danza.

Non svanire mia dorata dama,

lascia ch’io tocchi con mano

questo sentimento di amore puro,

casto come la nobile donna che sei.

 

   
 
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