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Autore: isfinejustcarryon    19/07/2010    3 recensioni
Raccolta di One-shot incentare sulle due sorelle Kristen&Jessica e sui loro incontri con i Tokio Hotel. Kristen guardava la sorella mentre gesticolava contro Bill, probabilmente reclamava la sua piastra perfetta e protestava contro i suoi capelli andati a puttane per colpa del vocalist. Scoppiarono tutti a ridere, una veloce stretta di mano, poi Jess si voltò e indicò Kristen che stava ridacchiando immaginandosi quello che avrebbe potuto dire la sorellina a Bill. I quattro ragazzi salutarono e la maggiore ricambiò ma quando spostò lo sguardo su Tom alzò il dito medio e gli fece la linguaccia, di tutta risposta il chitarrista si incamminò in maniera burbera verso di lei rincorso dal resto del gruppo più la sorellina di Kristen. "Senti bella se qualcuno deve andare a fanculo sei proprio tu!" esclama Tom "Non so che mi hai fatto ma mi stai proprio sul cazzo" "Hey Jess hai finito di salutare, possiamo andare?" chiede Kris sorridendo alla sorellina. "Si direi di si.." annuisce lei. "Pensi di ascoltarmi? Mi stai ascoltando?" ribatte il chitarrista "Sto parlando con te!" "E' stato un piacere Bill, Georg..Gustav" ridacchia la ragazza. "Il piacere è stato tutto nostro Kristen" sorride Bill allungando la mano per stringerla a quella della ragazza. "Ma vai a fanculo stronza!" "Beh a mai più gente!" saluta con un cenno della mano i ragazzi. "Non ne essere così sicura" ridono all'unisono. "SEI UNA TROIA" urla Tom all'indifferenza della ragazza che scomparve al dilà di una porta.
Genere: Commedia, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altri, Un po' tutti
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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"Come sto? vanno bene i capelli così? e il trucco? questa maglia mi fa il culo enorme? tu che ne pensi?"

"Jess ti vuoi calmare? Non stai andando al gran galà!"

"No Kris sto semplicemente per incontrare i Tokio HOtel, scusami tanto!"

"Io non capisco cosa te ne freghi contando che dopo c'è il concerto e ti distruggerai in mezzo a tutta quella gente!"

"Tu pensa a metterti il braccialetto e a non fare affermazioni inopportune e stupide!"

"Bah come non detto.."

Le due ragazze arrivarono davanti al DatchForum, erano già le sei e il meet incominciava tra mezz'ora. Era pieno, come si poteva immaginare, di ragazzine che non aspettavano altro che i cancelli si aprissero.

Avevano saputo della loro vincita qualche giorno fa' quando Jess chiamò Kris piangendo...


"Pronto?"

"Kris.."

"Jess, perchè stai piangendo? Che cosa è successo?"

"NOn ci volgio credere, non ci posso ancora credere.."

"Calmati e spiegami che mi sto preoccupando!"

"Hai presente che qualche settimana fa avevamo fatto quel concorso?"

"Mmmh quello del Meet&Great dei Tokio?"

"Si quello.. ho visto adesso i vincitori"

"..oh beh, mi dispiace tanto Jess sarà per la prossima volta, vedrai che ce la faremo prima o poi, considerando che dovranno sorbirsi la vista ravvicinata di Tom Kau-"

"Abbiamo vinto."

"Scusa?"

"Hai capito bene, fra cinque giorni dobbiamo essere di fronte al DatchForum a Milano, per le sei e mezza."

"Ok..quindi.."

"Si?"

"..incontreremo i Tokio Hotel?"

"Già.."


...ed ora erano lì ad aspettare che arrivasse l'ora esatta, a condividere l'ansia con altre ragazze.

"TOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOM" diverse urla alla vista di Kris si levarono dalla folla e alcune ragazze le stavano correndo in contro.

"Ti dovevi fare le treccine anche per questo concerto!?"

"Jess ti ricordo che le ho già da un mese e non è colpa mia se assomiglio in modo spropositato a Tom!" afferma la ragazza sorridendo alla sorella minore.

"Scusa" mormora una voce timida.

"Si?"

"Possiamo farci una foto con te?" domandano due ragazze guardando Kris come se fosse un dio sceso in terra.

"Certo!" dichiara la ragazza sorridendo mentre Jess le pietrificava con lo sguardo.

Quello non fù che l'inizio di un lungo "servizio fotografico" con le fan dei Tokio Hotel.

Passarono il loro tempo così fino a quando Jess non guardò l'ora sul cellulare.

"Dobbiamo andare!"

"Ok"

"Va bene"

"Ti senti bene? Sembri un cadavere.."

"Si, sto benissimo!"

"Se lo dici tu.."

Si diressero verso l'entrata dove un gruppo di ragazzine veniva fatto passare dalla security.

"Avete il bracciale?"

"Si, eccolo" afferma Jessica sollevando anche il braccio di Kristen.

"Potete passare, seguite quel ragazzo" dichiara l'uomo.

Le due si diressero verso il gruppetto ed entrarono dentro lo stadio, vennero condotte all'interno di una stanza bianca dove si misero a semicerchio, erano esattamente quindici, tra i quattordici e i diciott'anni.

"La puoi smettere di tremare per un secondo?"

"No, Kris, no ok?"

"Va bene, ma c'è troppo rumore qua per i miei gusti!"

"Tu stai bene?"

"Eh io? Si perchè?"

"Perchè stai per vedere i Tokio Hotel e non sei per niente agitata, ti pare normale?"

"Devo far finta? Se vuoi faccio finta!"

"Lascia perdere va.." sbuffa con aria rassegnata Jess.

Uno stuolo di urla riempì la camera, erano arrivati i quattro ragazzi tedeschi tanto attesi.

"Posso svenire?"

"Non osare"

"Ok.." mormora Jess poco convinta.

Erano appena entrati nella stanza ed erano già a metà fila per firmare gli autografi, fra poco sarebbe toccato a Jessica e Kristen che si trovavano alla fine.

"Senti ma posso ridere in faccia a Tom?" domanda Kris.

"Perchè?"

"Perchè la situazione è alquanto buffa!"

"No non lo fare.:" sussurra mentre Bill stava autografando la ragazza di finaco a lei.

"Hallo" sorride il ragazzo mentre firma il foglio di Jess.

"Hallo.." mugugna lei con disprezzo, il che fece scappare una risata divertita a Kris che porse il biglietto del concerto al ragazzo.

"Hallo"

"Ciao" ridacchia Kristen mentre Bill solleva lo sguardo per sorriderle e si immobilizza davanti a lei, nemmeno Herry Potter sarebbe stato in grado di pietrificarlo con un potente Pietrificus Totalus.

"Hallo" sorride Tom a Jess che era color porpora e non riusciva a muoversi, poi però si ricordò di respirare, vederli così da vicino faceva il loro effetto.

Quando cercò di andare avanti, il ragazzo con le trecce andò a sbattere contro il gemello.

"Bill!" esclamò accigliato "Bill?"

Il fratello stava ancora guardando Kristen che le sorrideva con aria divertita.

"Oh.." mormora Tom Kaulitz guardando la ragazza che le porse il suo biglietto per farselo autografare, il ragazzo glielo prese e glielo autografò in maniera distratta; vennero affiancati anche da Gustav e Georg che tranquillamente se non un po' divertiti, scrissero i loro nomi sui fogli delle due ragazze.

Jessica si voltò verso Kristen con aria contrariata.

"Hai scandalizzato i Kaulitz, come minimo chiedigli come stanno!" esclama la ragazza indicandoli.

Kris ci pensò un po' su, quell'idea non le piaceva per niente. Poi si voltò verso i due gemelli che stavano continuando a guardarla e a parlare tra di loro in modo sospetto.

"Mmh..How are you?" domandò la ragazza hai due che si zittirono subito.

Restarono a guardarsi per un paio di secondi e poi Kristen decise che non ne valeva la pensa e tornò a pensare ai fatti suoi.

"Visto? Dovevo stare zitta, ho peggiorato solamente la situazione!" sbuffa guardando l'altra che se la rideva sonoramente "E tu sei molto simpatica.."

"Ok, incominciamo con le foto!" annuncia un ragazzo dello staff italiano richiamando i Tokio HOtel che si posizionarono davanti a una parete bianca "Incominciamo di qua!" afferma indicando Kris che in quel momento stava guardando la sorella.

"Cosa c'è?" chiede vedendo Jess fermarsi e guardare alle sue spalle.

"Ti stanno chiamando..devi fare la foto" sussurra come se fosse rimasta senza voce.

"Ah ok, così poi vado direttamente a fumare..ti aspetto fuori dall'uscita di sicurezza!" ridacchia andando in contro ai quattro.

Bill e Tom si allargarono immediatamente, aspettandosi che la ragazza si mettesse in mezzo a loro due per farsi fotografare, ma sorprendendoli andò in mezzo a Georg e Gustav che sorrisero divertiti, lasciando i due gemelli parecchio interedetti.

La foto fu scattata, le fan in torno erano parecchio divertite e un po' sconbussolate nel vedere due Tom nello stesso posto ma Kris appena riavuta la sua macchina fotografica prese una sigaretta, se la mise in bocca, lanciò un'occhiata ai Tokio Hotel a mo' di saluto al quale solo due risposero mentre gli altri restavano a guardarla e se ne andò fuori.

Trenta secondi dopo fu raggiunta da Jess che non smetteva di sorridere, uno di quei sorrisi che possono solamente essere definiti..da ebete.

Restarono lì, una a fumare (almeno la quarta sigaretta) e l'altra a fissare il vuoto.

"Wow" mormora Jess ad un certo punto.

"Si, devo dire che è stato bello.." dichira Kris guardando la foto.

"Già" annuisce sovrapensiero l'amica.

Restarono ancora un poco in silenzio, Kristen guardava la folla che spingeva per entrare, lasciò cadere il mozzicone della sigaretta a terra; Jessica era appoggiata alla ringhiera e guardava il pavimento, l'indice della sua mano destra non smetteva di attorcigliarsi alla maglietta che indossava.

La porta lentamente si aprì.

"Jess guarda che sono solo quattro ragazzi tedeschi..dovresti proprio riprenderti" ridacchia Kris "Jess? Mi stai ascoltando? Jessica?" domanda la ragazza voltandosi e vendendo che guardava dritto davanti a se.

"Si può sapere che diavolo stai guardando" esclama voltandosi per cercare di capire da che cosa era attirata l'attenzione della sua piccola sorellina.

Bill, Tom, Georg e Gustav, i Tokio Hotel, erano in piedi davanti a loro.

"Ah..ora ho capito" mormora Kristen guardandoli per poi farsi sfuggire una risata "Jess, c'è Bill davanti a te.." sussurra all'orecchio di Jess vedendola rianimarsi subito.

"Ok, bene, dio se mi sta sul cazzo" sbraita guardando Bill e voltandosi dall'altra parte.

"Hey voi! Non potete stare qui! E' zona privata!" sbraita un bodyguard parandosi davanti ai quattro, Bill si avvicinò al suo orecchio e sussurò qualcosa "Siete sicuri?" annuirono tutti e quattro e il tizio se ne andò da dove era venuto.

"E a me ci vuole un'altra sigaretta!" dichiara Kristen prendendone un altra e cercando l'accendino, una mano si allungò, la sigaretta fu accesa da un accendino sconosciuto; Kristen aspirò e alzò lo sguardo per vederi chi fosse stato.

"Ciao" sorride con un'accento impacciato il cantante dei Tokio Hotel.

"Ciao" afferma Kristen sorpresa "Grazie.." forse l'essere per metà tedesca in questo caso aiuta.

"Ah, quindi siete tedesche.." dichiara il vocalist, probabilmente contendo di non dover usare il suo inglese.

"Fifty-fifty, mamma tedesca e papà italiano" sbuffa Jessica.

"Figo" afferma il bassita.

"Pensavo che questi incontri così accadessero solo nelle FanFiction" ride la rossa alquanto divertita della situazione.

"Non capita spesso di lasciare Bill senza parole, è divertente.." sorride Gustav alla ragazza.

"Si mia sorella è una gran figa" ribatte Jess convinta.

"Fottiti Gustav" sibila Bill imbarazzato mentre la sorella di Kristen pensava a come ucciderlo.

"Scusate? Tra di noi il più bello sono io" dichiara con modestia il chitarrista della band facendosi avanti.

"Io mi calmerei"

"Mi stai già sul cazzo" ridacchia Tom in faccia a Jess.

"E' un buon segno però.." sorride guardandolo in modo provocante e vendendo Tom che rispondeva con uno dei suoi sguardi ammicanti.

"FERMI TUTTI" dichiara Kristen guardando prima una e poi l'altro "Tu stai al tuo posto" afferma indicando Tom "e tu smettila immediatamente"

"Ma io non ho fatto niente" mugugna Jessica sulla difensiva.

"Non regge, è troppo grande per te" afferma incrociando le braccia al petto Kris.

"Perchè quanti anni ha?" domanda il chitarrista.

"Ne ho sedici" sorride la ragazza sbattendo le ciglia con sguardo innocente.

"Davvero?"

"Si, quindi è troppo piccola" ammette Kris guardando la sorella minore.

"Non è vero" pignucola Jessica.

"Beh uno è indipendentemente grande o piccolo quando se la sente di fare o non fare le cose.." proclama Tom Kaulitz guardando le due ragazze.

"Questa perla di saggezza da dove l'hai presa?" ribatte Kristen guardandolo torvo.

"Tutta farina del mio sacco, modestamente"

"Prima e ultima volta mi sa" ride la ragazza più grande mentre il chitarrista la guardava in modo cagnesco.

"Ma quindi tu quanti anni hai?" chiede Georg curioso.

"Diciotto" sorride Kris annuendo.

"Capito! Beh non ci siamo ancora presentati!" afferma Gustav battendosi una mano sulla fronte.

"Si beh e voi non dovreste essere sul palco fra meno di dieci minuti?" domanda Kristen loquace.

"Abbiamo ancora tem-"

"Ragazzi, svegliatevi vi aspettano di sotto! Forza!" afferma un bodyguard aprendo di scatto la porta.

"Come non detto, è stato un piacere!" sorride Bill guardando Kris.

"Lo stesso vale per noi" ridacchia la ragazza mentre i quattro le salutarono incamminandosi verso la porta.

"Comunque io sono Jessica!"

"Piacere mio Jessica!" accenna un sorriso Gustav scomparendo al di là della porta.

Le due sorelle rimasero a guardarsi per poi scoppiare a ride.

"Questo si che è stato divertente!"

"Oh si Kris davvero tanto, da raccontare!"

"Beh raccontare o non, ci aspetta un concerto è meglio sbrigarsi!"



..era l'ultimo stacco prima dell'ultima canzone e dell'ultimo arrivederci, per ora.

Erano attacate alla ringhiera degli spalti bassi, un buon posto per godersi un buon certo. Stavano prendendendo le bottigliette quei quattro ragazzi, Bill si avvicinò verso il punto più sporgente del palco e guardò ironicamente Jess e Kriss, prese un sorso dalla sua bottiglietta e disse la solita e familiare frase.

"Hey guys do you want some water?"

Le due ragazze si guagrdarono un attimo per poi portare di nuovo il loro sguardo sul vocalist che si stacco dalla bottiglietta e fece quello che si erano aspettati tutti, annegò Jessica, per un pelo non colpì anche Kris ma fu' aiutata dai suoi riflessi pronti.

La sorella maggiore si voltò a guardare l'altra, dire che le rise in faccia era poco, molto poco.

"Cazzo ridi!" esclama Jessica guardando Bill che se ne andava e sperando che prendesse fuoco.

"Dovresti vederti!" afferma l'altra ridendo della grossa.

Non fece in tempo a ribattere Jess che la loro attenzione fù attirata da Gustav che prese a lanciare la sua acqua un po' in qua e in là, ad un certo punto un eco di urla si sollevo dalla platea e spostando di poco lo sguardo videro Tom fare la stessa cosa che il suo gemello aveva fatto poco fa.

Sorrise alle due e bevve un sorso dalla sua bottiglia, prese la mira con cure e sempre sorridendo la lanciò addosso a Kris annegandola dalla testa hai piedi e per concludere pensò bene di lanciarle anche l'asciugamano.

"Io penso che lo ucciderò se mai avrò un'altra occasione di parlargli" sibila Kristen guardandosi la maglia fradicia "e tu smettila di ridere!"

"Oh no! Oh no! Non posso proprio!" dichiara la sorellina.

Passarono alcuni minuti, forse pochi secondi che sembravano infiniti.

Ad un certo punto due omoni si avvicinarono alle due ragazze con aria minacciosa.

"Potete seguirci?" domandarono all'unisono.

"A dire il vero io voglio finire di vedere il concerto!" ribatte Jessica "E poi che cosa volete?"

"Ci hanno chiesto i venirvi a prelevare" dichiarano i due in contemporanea "hanno un conto in sospeso con voi!"

"Ma si può sapere di chi stai parlando?!?" sbraita Kristen.

Uno dei due uomini indicò sollevando lentamente il braccio, il palco di fronte a loro.

"Oh beh allora cambia tutto" ridacchia Jessica "andiamo pure!"

"Hey! Non volevi vederti il concerto?" ribatte Kris guardando la sorellina.

"Emmmh ho improvvisamente e casualmente cambiato idea!" esclama sorridendo e schierandosi dalla parte dei bodyguard.

"Tanto come sempre, credo di non avere voce in capitolo.." mormora Kristen incrociando le braccia contraria.

"Bene, se volete seguirci, da questa parte" proclamano i due facendosi strada tra la folla e portandosi dietro le ragazze, nessuno notò niente perchè in quel momento erano appena rientrati i quattro ragazzi e la fine era arrivata.



Erano state portate in una stanza dove c'erano tutti gli effetti personali dei ragazzi, una di quelle stanze che solitamente si vedono solo nei backstage.

"E questo che cos'è? E quest'altro? Oh mio dio! Ma questa felpa l'aveva nel documentario del dvd di Zimmer 483!" esclama Jessica saltando da una parte all'altra della stanza, molto più che euforica, nel frattempo Kristen era seduta su un divantto, gambe accavallate, braccia conserte e sguardo omicida, leggermente fradicia.

"Ma secondo te perchè ci hanno portato qui? Ma oh mio dio quella è una delle chitarre di Tom!" esclama la rossa fiondandosi sullo strumento.

"Me lo sto chiedendo anche io perchè vi hanno portato qui.." mormora una voce sull'uscio della porta.

"DAVID JOST." urla Jess guardando uno dei produttori della band meravigliata che la guardava molto contrariato "..abbraccione?" chiese allargano le braccia e facendgli gli occhi dolci.

"Io direi fuori di qui" sentenzia l'uomo guardando la ragazza dai capelli rossi che era a dir poco imbarazzata da quella situazione.

"Ma veramen-"

"Non mi interessa, ho detto fuori di qui" ribatte Jost puntando l'indice contro la porta aperta.

"Nessun problema, andiamo Jess" sorride serena Kristen portandosi le braccia dietro la testa e incamminandosi verso la porta.

"E va bene..ma ci avevano invitato.." brontola la più piccola "..e mi pare scortese andarsene prima di salutarli"

"Mi pare ancora più scortese opporsi a David" sorride sorniona Kris al produttore che ricambiò annuendo "..quindi, scusi per il disturbo!"

"A mai più ragazze" ridacchia stringendo la mano alla sosia di Tom.

Uscirono dalla porta e si incamminarono per un corridoio bianco.

"Bene, da che parte dobbiamo andare?" domanda Kristen guardandosi attorno pensierosa.

"Da quella parte, si sente un sacco di rumore!" afferma Jessica "Forse riusciamo a vederci la fine del concerto, sbrigati Kris!"

Corsero verso la direzione da cui proveniva quell'immenso frastuono, si affacciarono appena sulla piccola porta che dava su delle scale, portavano sul palco e "Forever Now" stava finendo.

"Appena in tempo per la pioggia rossa" sussurra la sorella maggiore prima che una nuvola di coriandoli rossi inondasse l'intera sala.

"E ancora una volta finisce tutto..quando li rivedremo?"

"Non lo so Jess.."

"Ma se noi adesso tornassimo indietr-"

"No. Hai sentito David Jost?! E poi rischio di uccidere qualcuno siccome lo stato della mia maglia non è dei migliori."

"Beh quello anche io, ma non ci facciamo beccare eddaii.." scungiura Jessica facendo gli occhi dolci alla sorella.

"Facciamo così io ti aspetto qui, tu li vai a salutare e poi torni indietro!" esclama Kris sorridendole.

"Ok, sei sicura di non voler venire?"

"Si, vai!" ridacchia la maggiore.

La rossa sorrise e corse lungo il corridoio, bussò alla stanza che era in fondo ad essa, le aprì la porta l'intera band.

Kristen guardava la sorella mentre gesticolava contro Bill, probabilmente reclamava la sua piastra perfetta e protestava contro i suoi capelli andati a puttane per colpa del vocalist. Scoppiarono tutti a ridere, una veloce stretta di mano, poi Jess si voltò e indicò Kristen che stava ridacchiando immaginandosi quello che avrebbe potuto dire la sorellina a Bill.

I quattro ragazzi salutarono e la maggiore ricambiò ma quando spostò lo sguardo su Tom alzò il dito medio e gli fece la linguaccia, di tutta risposta il chitarrista si incamminò in maniera burbera verso di lei rincorso dal resto del gruppo più la sorellina di Kristen.

"Senti bella se qualcuno deve andare a fanculo sei proprio tu!" esclama Tom "Non so che mi hai fatto ma mi stai proprio sul cazzo"

"Hey Jess hai finito di salutare, possiamo andare?" chiede Kris sorridendo alla sorellina.

"Si direi di si.." annuisce lei.

"Pensi di ascoltarmi? Mi stai ascoltando?" ribatte il chitarrista "Sto parlando con te!"

"E' stato un piacere Bill, Georg..Gustav" ridacchia la ragazza.

"Il piacere è stato tutto nostro Kristen" sorride Bill allungando la mano per stringerla a quella della ragazza.

"Ma vai a fanculo stronza!"

"Beh a mai più gente!" saluta con un cenno della mano i ragazzi.

"Non ne essere così sicura" ridono all'unisono.

"SEI UNA TROIA" urla Tom all'indifferenza della ragazza che scomparve al dilà di una porta.



"Io lo uccido" mormora Kristen cantilendando le solite parole che ripeteva da meno di dieci minuti, il tempo che le era voluto ad uscire da quell'inferno.

"Hai finito?"

"Io lo ammazzo, gli stacco la testa e ci passo sopra con un rullo compressore."

"Oook" ridacchia Jessica dando una pacca sulla spalla alla sorella "ho chiamato il taxi, vieni è lì che ci aspetta!"

Mugugnando tra se e sè la ragazza con le treccine salì sulla macchina bianca seguita dalla sorella che se la rideva sotto i baffi, restarono in silenzio fino a quando Kristen si ricordò di una cosa.

"Cosa voleva dire -non ne essere così sicura-?" afferma guardando la sorellina e facendole il terzo grado.

"Ecco, beh mi hanno chiesto un recapito telefonico per contattarci.." sorride lei.

"COSA?"
"Si"

"E spero vivamente che tu gli abbia dato solo il tuo numero!"
"Si se no credo mi avresti uccisa" ridacchia nervosa la rossa.

"Oh si, a quanto pare sei intelligente" ammette l'altra poggiando una mano sulla testa della sorella.

Passarono una ventina di minuti ed erano quasi arrivate all'hotel.

"Kristen pare a me o quella macchina lì dietro ci sta seguendo?"

"Ci ho fatto caso anche io, è da quando siamo partite che ci sta attaccata al culo.." mormora la più grande guardando la macchina con la coda dell'occhio "appena scendiamo fiondati in hotel, ok?"
"Si" sussurra spaventata Jess.

Si fermarono pochi minuti dopo davanti a uno dei più costosi hotel di Milano, pagarono il tassista e si fiondarono nella home.

"Bene, direi che qui nessuno ci può inseguire!" afferma Kris dando un'occhiata all'entrata "No."

"Cosa no?"

"Io vado di sopra." dichiara scontrosa e avviandosi verso l'ascensore.

Jessica si voltò per vedere che cosa aveva fatto innervosire la sorella e si ritrovò Tom Kaulitz e compagnia a pochi metri da lei.

"Di nuovo ciao!" sorride il chitarrista alla ragazza.

"Ciao" ricambia Jessica "voi alloggiate qui?"

"A dire il vero si ma ci fermiamo solo per due ore, il tempo di prendere le nostre cose e poi andiamo a casa!" afferma il vocalist andando verso l'ascensore, atteso da Kristen.

"Ok" annuisce la rossa andando anche lei dalla sorella.

"Hallo" sorride Bill alla ragazza che gli sorrise.

"Sono stanca Kris andiamo a letto?" chiede Jessica sbadigliando.
"Certo"

"Non volete unirvi a noi per un drink?" chiede Georg guardando la maggiore.

"No grazie, siamo entrambe distrutte e voi dovete andare" declina gentilemente l'invito Kris.

"Ok, sarà per la prossima volta"

"Forse" ridacchia lei entrando nell'ascensore seguita da tutti.

"Che piano?"

"Il terzo, grazie Bill"

"Ecco" sorride il cantante schiacciando il bottone.

Arrivarono in pochi secondi al piano delle due, non volava una mosca.

"Beh buon lavoro per i prossimi mesi ragazzi!" dichiara Kristen con un cenno della mano.

"Grazie" sorride Bill "vediamo di sentirci" aggiunge mentre le porte si chiudono e senza lasciare il tempo alla ragazza di ribattere.

Dormirono sogni tranquilli quella notte entrambe, i Tokio Hotel non erano poi così irraggiungibili come credevano.

   
 
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