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Autore: Blues Sister    19/07/2010    3 recensioni
E se i tre Jonas conoscessero le tre ragazze che li fanno suonare e cantare così bene? E se tutto ciò fosse vietato? Ecco a voi la storia di tre sorelle Ondina, Maggie e Lulù, terribilmente legata a quella di tre famose star...
Genere: Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Joe Jonas, Kevin Jonas, Nick Jonas, Nuovo personaggio
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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Nick: “Ragazzi non ho idee per la nuova canzone” sospirò mettendosi una mano tra i ricci.

Joe: “Come mai macho? Non hai l’ispirazione?”

Intanto due ragazze invisibile agli occhi umani si aggiravano per la stanza, la prima a parlare fu una ragazza dai lunghi capelli rossi ricci che le arrivavano poco più giù delle spalle, gli occhi verdi scrutavano Kevin intento a strimpellare qualche nota con la chitarra.

Maggie: “Lulù, ma dov’è Ondina? Senza di lei Nick non riesce a scrivere…”

Lulù: “Sai com’è, Maggie, sarà in giro ad ascoltare i suoni del mondo” la seconda ragazza sorrise, aveva dei corti capelli neri a caschetto lisci come la seta e gli occhi blu mare, stava seduta accanto a Joe sul divano; la rossa indossava un vestitino rosa, invece la nera lo stesso vestitino molto semplice che arrivava a metà coscia verde pallido, ad un tratto nella stanza apparve una terza ragazza aveva dei corti capelli biondo scuro mossi, che toccavano a stento le spalle e degli occhi color nocciola tendenti al verde.

Ondina: “Scusate il ritardo…che succede…perché il mio Nick non suona?” Ondina corse preoccupata accanto a Nick facendo svolazzare il suo vestitino azzurro.

Maggie: “Non ha idee, ha bisogno di te…noi dobbiamo andare, il mio Kev deve andare in un negozio di chitarre…” si alzò facendo schioccare i tacchi delle ballerine rosa e si avviò alla porta seguendo Kevin.

Lulù: “Il mio Joe invece va in giro per negozi” si alzò e seguì Joe fuori “aiutalo Ondy è un po’ giù per questa storia…” Ondina annuì e la salutò.

Nick e Ondina rimasero soli in casa, il ragazzo fissava i tasti del pianoforte con tristezza, mentre la ragazza gli girava attorno canticchiando; di solito funzionava così lei canticchiava e lui aveva una specie di illuminazione e iniziava a scrivere le sue canzoni. Ondina era fiera di Nick, era orgogliosa di essere la sua Musa, ogni essere umano ne aveva una, gli veniva affidata alla nascita.

Ondina: “Cavolo perché non mi sente?” il ragazzo si alzò dallo sgabello e andò a sdraiarsi in camera sua sul letto, dove in poco tempo si addormentò.

 

Nick: “Ehi c’è nessuno?” Nick vagava in una stanza bianca enorme.

Ondina: “Ciao Nick” Ondina gli comparve alle spalle con un gran sorriso.

Nick: “Chi sei? Dove siamo? Come sai il mio nome? Sto sognando?”

Ondina: “Calmati Nick, io sono Ondina, la tua Musa ispiratrice…siamo nel tuo sogno…oggi per la prima volta non mi hai sentito cantare, per questo motivo non sei riuscito a scrivere nulla, di solito voi umani non dovreste sapere della nostra esistenza ma oggi qualcosa è cambiato” dicendo così si avvicinò a Nick e ne annusò il profumo.

Nick: “Ok è un sogno…mi devo svegliare”

Ondina: No, sembra che io così ti possa aiutare…” con un cenno della mia mano fece apparire un pianoforte a coda nero “siediti dai…dobbiamo lavorare…”

Nick: “Stai scherzando vero?”

Ondina: “No, quindi all’opera…” Ondina lo prese per mano ed entrambi si adagiarono sullo sgabello.

Nick: “Bene e ora?”

Ondina: “Ora mi segui, io canticchio e tu suoni” dopo pochi minuti una melodia fantastica si era impressa nella mente di Nick.

Nick: “Ti rivedrò mai?”

Ondina: “Io sono sempre accanto a te…e lo sarò per tutta la vita” gli accarezzò il viso.

Nick: “Sei bellissima…io…io…posso baciarti?” le scostò un ciuffo dal viso, lei sfiorò le labbra di Nick con la punta delle dita e sorrise.

Ondina: “Lo vorrei tanto…a dire il vero tantissimo…ma non posso…è sbagliato, tu non mi dovresti nemmeno vedere, non dovresti nemmeno sapere della mia esistenza” dicendo così la strinse in un rapido abbraccio e scomparve. Nick si svegliò e corse al pianoforte e in  poco tempo scrisse la melodia della canzone che aveva sognato.

Joe: “Macho ci sei riuscito?” gettò le buste accanto al pianoforte e si mise a suonare mentre Lulù lo guardava con amore.

Lulù: “Ondy è stupenda…sa di amore…molto più delle altre” intanto erano tornati anche Kevin e Maggie.

Kevin: “Macho è stupenda…come hai fatto?”

Nick: “Ho sognato una ragazza che diceva di essere la mia Musa ispiratrice e mi ha cantato questa canzone” i due Jonas più grandi iniziarono a ridere.

Joe: “Una Musa?”

Kevin: “E come si chiama?”

Nick: “Ondina…è bellissima” quando videro il fratello con quell’aria sognante smisero di ridere.

Maggie: “Cosa cavolo hai combinato Ondina?” sbraitò.

Ondina: “Lui non mi sentiva e poi non so cos’è successo, si è addormentato e io sono finita nel suo sogno”

Maggie: “Te ne rendi conto? Ora cosa succederà?” guardò negli occhi Lulù mentre Nick raccontava il suo sogno ai fratelli scioccati.

Lulù: “Dobbiamo parlare con loro…dovranno dormire vicini, così le loro menti saranno più facilmente collegabili”

Maggie: “Stai scherzando vero? Non possiamo mostrarci. È contro le regole” Ondina non le ascoltava più, si avvicinò all’orecchio di Nick e gli sussurrò qualcosa.

Nick: “Ragazzi stasera dormiamo insieme?” Joe iniziò a ridere.

Joe: “Hai paura della tua Musa?” Maggie si avvicinò a Kevin e gli sussurrò qualcosa.

Kevin: “Io ci sto…” guardò Joe negli occhi serio come non mai.

Joe: “Sono in minoranza…quindi ok”

Quella notte arrivò presto e i tre fratelli si addormentarono subito, trovandosi nella stessa stanza bianca.

Nick: “Ehi che ci fate nel mio sogno?”

Kevin: “Ehi siete voi nel mio…”

Joe: “Sicuramente non è il mio, di solito sono colorati i miei…”

Ondina: “Ciao Nick” il ragazzo riconobbe subito quella voce melodiosa e si girò di scatto sorridendo.

Nick: “Ondina”

Joe: “Fatemi capire…esiste sul serio la tua Musa dei sogni?”

Lulù: “Joe non credi che noi Muse siamo reali?” chiese alzando un sopracciglio.

Joe: “Tu…hai un viso familiare, ci conosciamo?”

Lulù: “Ogni tanto mi intrufolo nei tuoi sogni…l’ultima volta eri in mutande sul…”

Joe: “Zitta per favore, non dire niente” divenne rosso fuoco e si zittì.

Lulù: “Tranquillo dolcezza non dirò niente…o quasi…comunque non è una tragedia il tuo sogno…soprattutto per chi era sotto il palco…mi sono divertita come non mai…” Joe la guardò negli occhi e rise.

Joe: “In effetti non sono male…” iniziò a ridere anche Lulù, ma furono interrotti da una terza voce.

Maggie: “Ehi Kevin”

Kevin: “Anche io ho una Musa?”

Maggie: “Sono la migliore delle Muse carino…chiaro? Sei fantastico con la chitarra e non canti nemmeno male…chi credi che ti ispiri?” sbuffò.

Kevin: “Mi piace…sei tosta. Come ti chiami?”

Maggie: “Io sono Maggie e lei è Lulù…Ondina la conoscete già, dal momento che Nick ve ne ha parlato tantissimo” Lulù girava attorno a Joe.

Joe: “Che succede? Perché mi fissi così?”

Ondina: “Annusalo Lulù, ma prima annusa lui…” dicendo così spinse Nick verso di lei.

Joe: “È uno scherzo vero? Perché mi dovrebbe annusare?” Lulù ascoltò il consiglio della sorella, avvicinò il suo nasino alla francese a Nick e lo annusò.

Ondina: “Senti niente?” chiese eccitata.

Lulù: “No, sembra tutto normale”

Ondina: “Ora prova con Joe” Lulù lo fece abbassare un po’ così come aveva fatto con Nick, dal momento che non arrivava con il naso al suo collo, ma contrariamente a quanto era successo prima sentì un brivido e gli si avvicinò di più, tanto che le sue labbra e il suo naso erano schiacciati con forza al collo di Joe, che a quel contatto chiuse gli occhi.

Maggie: “Lulù, sei una Musa accidenti, un po’ di contegno” la richiamò Maggie.

Lulù: “Maggie dovresti provare con Kevin…è…è stranissimo…”

Ondina: “Ho sentito lo stesso con Nick, credo sia perché siamo le loro Muse”

Nick: “Potreste spiegare anche a noi cosa succede? Perché ci annusate?”

Ondina: “Maggi posso? Per favore solo una volta…” si morse il labbro inferiore e la guardò con occhi supplicanti.

Maggie: “No no no no…ho capito e la risposta è no…è già tanto che siamo qui con loro”

Lulù: “Dai Maggie lasciala provare…non ha niente da perdere e poi così…”

Maggie: “È la stessa cosa che vuoi fare tu, ti ho capita..” sbuffò per poi sospirare “d’accordo fai…”

Nick: “Ma cosa? Si può sapere?” Ondina iniziò a saltellare felice.

Ondina: “Tu hai chiesto perché vi abbiamo annusato, beh quando lo facciamo proviamo determinate cose e anche voi, non hai visto la faccia di Joe quando Lulù si è avvicinata di più? Beh ora cercherò di fartelo capire meglio…” dicendo così lo baciò con passione, quando si staccarono entrambi sorridevano e i loro occhi brillavano.

Nick: “wow…cioè è fantastico…ho sentito una specie di musica…è normale?”

Maggie: “Hai sentito la musica?” chiese la rossa senza fiato.

Nick: “È…è grave?” chiese seriamente preoccupato.

Maggie: “Ondy anche tu?”

Ondina: “La sentivo già da un po’ standogli vicino, pensavo fosse normale…credevo fosse una canzoni che gli dovevo suggerire” Maggie schioccò le dita e deve apparire una chitarra “Nick riesci a suonare la musica che hai sentito?”

Nick: “Credo di si” intonò qualche nota con la chitarra, ma dopo un po’ fu interrotto da Maggie.

Maggie: “Ondy è la tua?” la ragazza annuì in silenzio.

Ondina: “Lulù tu non la senti? Joe?” i due si diedero un leggero bacio a fior di labbra e la sentirono, Joe tolse la chitarra dalle mani di Nick e iniziò a suonare.

Lulù: “È lei, è lei…”

Kevin: “Maggie” la ragazza lo guardò con gli occhi lucidi “tu la senti?” Kevin le sfiorò una spalla con la punta delle dita, un brivido percorse entrambi, il ragazzo prese la chitarra dalle mani di Joe, si mise seduto sul pavimento concentrato, guardò Maggie negli occhi e iniziò a suonare.

Kevin: “Vuoi dire che non la senti adesso questa musica?” la ragazza si accovacciò accanto a lui e fece cenno di no con la  testa, Kevin non disse niente, si limitò a fissare il pavimento in silenzio.

Maggie: “La sento da cinque anni ormai” gli sorrise dolcemente, prese la chitarra e non solo suonò ma cantò quella canzone.

Ondina: “Che significa? Ora che succederà?”

Maggie: “Se loro vorranno saremo le loro Muse terrene…cioè noi…”

Kevin: “Starai per sempre con me?”

Maggie: “Per tutta la vita”

Ondina: “Non voglio che Nick smetta di scrivere le sue canzoni e non voglio che gli venga affidata una nuova Musa”

Nick: “Rimarrai per sempre invisibile ai miei occhi?”

Maggie: “Non sarà necessario conserveremo la nostra natura, solo per loro”

Lulù: “Dobbiamo parlarne con il Capo vero?”

Capo: “Io so già tutto…figlie mie, sono dunque loro i ragazzi che hanno sentito la musica dei vostri cuori?”

Joe: “Lei è Dio?” chiese a bocca aperta, l’uomo e le sue figlie iniziarono a ridere.

Capo: “Lulù sei certa della tua scelta?” Joe mise il broncio e inarcò le sopracciglia.

Lulù: “Sicurissima, guarda papà o meglio ascolta…Joe canta” il ragazzo obbedì e l’uomo sorrise.

Capo: “Ha una bellissima voce e voi…”

Ondina: “Anche il mio Nick ha una voce bellissima” Ondina fece una linguaccia alla sorella e fece cenno a Nick di cantare, anche lui come il fratello obbedì.

Capo: “Fantastico…e il tuo, ormai, ex incarico Maggie?”

Kevin: “Io non so cantare bene come i miei fratelli”

Maggie: “Canta lo stesso” Kevin prese la chitarra e iniziò a cantare.

Capo: “Sei troppo modesto, hai anche tu una bellissima voce” Kevin sorrise timidamente “dunque figlie mie ci rivedremo nei vostri sogni e ora venie ad abbracciarmi su bambine mie” si strinsero in un grande abbraccio “trattate bene le mie piccoline figli miei…” dicendo così abbracciò anche loro e scomparve.

La mattina seguente.

Nick: “Joe, Kev, svegliatevi l’ho sognata di nuovo…”

Ondina: “Chi hai sognato?” Nick si alzò di scatto.

Nick: “Tu sei qui? Sto sognando o sei reale?” la ragazza lo baciò dolcemente.

Ondina: “Sono qui e ci rimango” si abbracciarono e si baciarono nuovamente.

Lulù: “Prendetevi una stanza tutta vostra…”

Joe: “Lulù?”

Lulù: “Si dolcezza” gli schioccò un bacio sulle labbra e Joe aprì gli occhi sorridendo “dobbiamo discutere di certi tuoi sogni…” rise seguita dal ragazzo “comunque io ho  fame…mangiamo?”

Joe: “Agli ordini mia regina”

Maggie: “Ma non state mai zitti?”

Kevin: “Facci l’abitudine” Kevin le prese il viso tra le mani e la baciò “in sogno non mi hai baciato…volevo vedere se nella realtà sarebbe stato bello come in sogno”

Maggie: “E?”

Kevin: “Oh è anche meglio…”

 

 

Angolo dell'autrice:

Salve a tutti spero che la mia nuova fanfic piaccia a tutti voi...scritta mentre lunedì scorso vedevo Chuck ^^ un bacio a tutti!!!! Commentate mi raccomando ^///^

  
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