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Autore: _Ella_    19/07/2010    5 recensioni
Povero Axel *___* Una breve ff sulle note di Bring me to life- Evanescence
Genere: Malinconico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Axel, Roxas
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Riportami in vita

Quella stanza non gli era mai sembrata più opprimente, tutto quel bianco gli stava facendo venire la nausea. Anzi, credeva che gli stesse venendo la nausea, perché un Nessuno non ha emozioni e per questo il ragazzo dai capelli alti e spigolosi di un rosso accesissimo continuava a farsi domande. Non era vero che non provava nulla, tutte bugie, ma forse era davvero solo il ricordo di quello che era stato. Si alzò sbuffando e cominciò a incamminarsi tra i corridoi, svoltando di tanto in tanto. Sorrise quando il suo migliore amico lo salutò sventolando la mano, poi il numero XIII lo fissò con la testa leggermente inclinata.
-Hey, Ax, cosa c’è che non va?- chiese Roxas al suo migliore amico che rimase spiazzato.

How can you see into my eyes                                 Come fai a vedere dentro i miei occhi
like open doors                                                      come se fossero porte aperte,
leading you down into my core                                 arrivando nelle profondità del mio corpo,
where I’ve become so numb.                                   dove sto diventando ghiacciato.

-Niente- rispose tenendo la testa bassa, come spiegargli che si sentiva spento? Un fuoco che lentamente si spegneva durante la notte e si aspettava al più presto che qualcuno lo pestasse per evitare un’ ultima scintilla
-Soffio di Fiamme danzanti?- lo chiamò, riuscendo finalmente ad attirare la sua attenzione -Sei piuttosto taciturno in questi giorni… è da due che non fai lo spelling e non gesticoli né dici quella frase… tutti se ne sono accorti ma io sono parecchio preoccupato, sai?- i loro sguardi si incontrarono, verde e azzurro, prato e cielo, nel primo c’era uno sguardo vuoto nel secondo preoccupazione.
Che fine aveva fatto il suo Axel?
-E’ inutile che ti preoccupi, io sto bene, solo mi sono trovato a pensare…-
-E me ne parlerai avanti un ghiacciolo al sale marino, non è vero?- il rosso non ebbe nemmeno il tempo di rispondere, di opporsi, che si trovò in cima alla torre dell’orologio, Crepuscopoli ai loro piedi.
Strano  ma quella volta non aveva voglia di quel ghiacciolo, non aveva voglia di niente, forse nemmeno di stare con Roxas. Era calato il silenzio tra i due, il biondo aspettava che il suo amico parlasse perché sapeva che l’avrebbe fatto. Era preso nei suoi pensieri, quando il numero VIII parlò.
-Che senso ha ridere, Roxas? O essere delusi, preoccupati… che senso ha fingermi pensieroso?-
-Tu sei pensieroso-
-No, non lo sono. Io sono niente e non posso provare emozioni, non posso avere idee… Un Nessuno non ha un cuore, non ha nemmeno un anima quindi…-.
Il più piccolo era rimasto in silenzio, cosa passava per la testa a quel piromane? Non l’aveva mai sentito parlare così.

Without a soul                                                        Senza un'anima
my spirit sleeping somewhere cold                             il mio spirito sta dormendo in qualche luogo freddo
until you find it there and                                         fino a che non la ritroverai e
lead it back home                                                   lo riporterai a casa.

-Queste sensazioni che proviamo non sono altro che fasulli ricordi- il rosso sospirò un attimo -Perché siamo noi i cattivi? Cosa c’è di sbagliato, di maligno, nel voler vivere davvero? Darei la vita per essere vivo-
-Hai ragione, Axel, ma non capisco perché ti sia venuta in mente questa cosa impro… Axel?- non ci credeva, spalancò gli occhi azzurri per assicurarsi di vedere bene, stava piangendo?
-Vorrei solo capire, Roxas, perché a noi è successo questo? Perché ora ci troviamo le persone contro? Come fanno a non capire che anche noi vogliamo vivere, che non facciamo niente per cattiveria?- non singhiozzava, la voce era pulita, le lacrime erano quasi fuori posto; si asciugò con stizza le goccioline d’acqua che scendevano lente sulle sue guancie -Vedi?! Sto piangendo! Perché piango se non ho un cuore? E’ tutto così confuso…-
-No, ti sbagli, sei tu che sei confuso… Io so di volerti bene, e non credo sia un’illusione, seppure come te sono un Nessuno-.
Il rosso lo abbracciò forte, nascondendo il volto nella sua piccola spalla.
-Aiutami, Roxas-.

(Wake me up)                                                        (Svegliami.)
Wake me up inside                                                  Svegliami dentro.
(I can’t wake up)                                                    (Non riesco a svegliarmi.)
Wake
me up inside                                                  Svegliami dentro.
(Save
me)                                                             (Salvami.)
call my name and                                                   Chiama il mio nome e
save
me from the dark                                            salvami dalle tenebre.
(Wake
me up)                                                        (Svegliami.)
bid my blood
to run                                                Ordina al mio sangue di scorrere.
(I can’t wake up)                                                    (Non riesco a svegliarmi.)
before I come undone                                             Prima che io venga distrutto.
(Save
me)                                                             (Salvami.)
save
me from the                                                   Salvami dal
nothing I’ve become                                                nulla che sto diventando.
now that I know what I’m without                             Ora che so cosa mi manca
you can't just leave
me                                            non puoi lasciarmi.
breathe into
me and make me real                             Respira in me e rendimi vero
bring me to life                                                       Riportami in vita.

 

-Ti giuro che lo farò-
Axel lo strinse più forte, gli sembrava così stupido provare qualcosa per lui, amicizia e, sì, anche amore. Non poteva fare nessuna delle due, eppure si sentiva smuovere dentro quando era con lui, come se un cuore inesistente battesse forte nel petto. Aveva bisogno di lui, non sarebbe riuscito a darsi forza altrimenti, era l’unica cosa per cui andava avanti in quei giorni perché gli era sembrato così stupido vivere in quel modo, una vita vissuta per finta.

Frozen inside without your touch                                   Ghiacciato dentro, senza il tuo tocco,
without your love darling                                              senza il tuo amore, caro.
oly you are the life among the dead                               Solo tu sei la vita in mezzo alla morte.


Erano ritornati al castello quando il rosso si era calmato, trovandosi più svuotato di prima. Camminava come se fosse un fantasma, lo sguardo basso e vitreo. Roxas stava male per lui, quando aveva pianto il mondo gli era crollato addosso, non l’aveva mai visto triste figurarsi piangere. Lo capiva, come poteva essere il contrario? Anche lui era un Nessuno, ed anche lui triste per questo, ma Axel non poteva stare così male, non doveva e avrebbe fatto di tutto per aiutarlo. Senza di lui con il suo modo di essere non sarebbe riuscito a stare, sarebbe stato peggio di qualsiasi altra cosa. Vedere la persona che amava così afflitta gli faceva venire un terribile male al petto, come se avesse un cuore. Cos’erano loro se non persone che si beavano dei ricordi che, meschini, si prendevano il gioco di loro?
Il rosso era steso sul letto e sorrideva per la battuta di Roxas che era al suo fianco, immancabile. Si sentiva meglio e il più piccolo ne gioiva avrebbe voluto stringerlo forte e dirgli quello che provava.
-Secondo te com’ero prima?- chiese Axel, girandosi sul fianco per guardarlo
-Non lo so, sicuramente non diverso da adesso…-
-Sai forse è un bene che sono un Nessuno, altrimenti non ti avrei mai conosciuto- il biondo sorrise dolcemente, quelle parole erano state bellissime
-Forse avresti conosciuto Sora…-
-Non sarebbe stata la stessa cosa- aveva allungato la mano, sfiorandogli la guancia, facendolo arrossire
-Per quanto tu possa essere un Nessuno, Axel, per me sei tutto-.

All this time                                                                            Per tutto questo tempo
I can't believe I couldn’t see                                                      non ci ho potuto credere, non riuscivo a vedere,
kept in the dark but you were                                                    chiuso nell'oscurità
 there in front of me                                                                ma tu eri lì di fronte a me
I’ve been sleeping                                                                    Mi sembra di aver dormito
a thousand years                                                                    un migliaio di anni.
it seems got to open my eyes to everything                                Devo aprire i miei occhi di fronte a tutto.
without a thought                                                                   Senza un pensiero,
without a voice                                                                       senza una voce,
without a soul                                                                         senza un'anima
don't let me die here                                                               Non lasciarmi morire qui
there must be something more                                                 Ci deve essere qualcos'altro da fare

Roxas si era spinto più avanti, posando la faccia sul suo petto. Che poteva perderci? Meglio fargli capire quanto fosse importante  e perderlo come amico piuttosto che perderlo del tutto. Non ci credeva che stava per dirlo.
-Io ti amo-.
Gli occhi del più grande si illuminarono, come giorni prima, una sensazione di felicità si impadronì di lui. Era felice, felice davvero, la scintilla del braciere stava facendo riaccendere tutto il fuoco che c’era in lui. I due vennero avvolti da una fiammata, tiepida e piacevole.
-Anche io e non è un’illusione-.
No, non era un illusione, un’illusione non sarebbe potuta essere tanto vera, tanto bella. Un’illusione non avrebbe avuto dei bellissimi occhi azzurri e limpidi come il cielo, i capelli dorati e un viso angelico. Un’illusione non potrebbe stringerlo forte e piangere sul suo petto. Perché sì. Roxas piangeva, di felicità, di liberazione; invece Axel cominciò a ridere di gioia, perché ora sapeva che tutte quelle storie che raccontava loro Xemnas non avevano né capo né coda. Magari erano vere, ma per ora non gli importava perché, per la prima volta, sentì davvero che un cuore gli batteva in petto.

I’ve been living a lie,                                   Ho vissuto nella menzogna
there’s nothing inside                                  non c'era niente dentro.


Era così bello poter dire di amare.

   
 
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