Tutto accadde una mattina d'inverno: il cielo era impetuoso,minaccioso,coperto da uno spesso strato di nuvole,l'aria...elettrica,come se preannunciasse una catastrofe.Camminavo con passo svelto,facendo attenzione a non inciampare nei miei stessi passi.Mi sentivo osservata,avevo paura,il battito del mio cuore accelerò,respiravo a fatica.Non sapevo ciò che stava accadendo,ma non mi sentivo al sicuro,avvertivo il pericolo. Poi lo vidi...come posso dimenticare quegli occhi,così profondi,misteriosi,che mi fissavano da dietro un albero.Era come se con quello sguardo riuscisse a penetrarmi.In un primo istante sussultai,poi rimasi incantata da cotanta bellezza,rimanemmo solo io e lui è tutto il resto svanì. -Sarah!-mi sentii chiamare.Tutti i pensieri che prima mi affolavano la mente,si scrollarono.Mi voltai.Il ragazzo che prima mi osservava,silenzioso,non c'era più.Faceva freddo."Sarebbe meglio tornare a casa" pensai.Aprì la porta,sentivo odore di lavanda e mirtillo,mi ricordava l'estate,il calore del sole sulla pelle,le giornate passate a giocare con mia sorella,ma ormai ci avevo rinunciato per sempre,da quando mi ero trasferita a Fell's city con la mia famiglia,avevo detto addio a tutto questo.Anche se l'avevo fatto per loro.Io non volevo essere egoista.Salii in fretta le scale e mi chiusi in camera.Dalla finestra potevo osservare uno splendido paesaggio,tutto era ricoperto di neve,soffice e morbida come le nuvole.Mi persi nei pensieri,nei ricordi...e così non mi accorsi di come era passato in fretta il tempo.Fui distolta dal ticchettio di un orologio,ma poi mi accorsi che qualcuno stava bussando alla porta,così andai ad aprire.Erano Daphne ed Amy le mie migliori amiche,le persone più importanti e speciali di tutta la mia vita.Grazie a loro avevo vissuto dei momenti fantastici,forse gli unici felici.Per me erano come sorelle,niente e nessuno ci avrebbe mai separato e di questo ne ero certa.Le abbraccia forte. -Ragazze mi siete mancate tanto!-dissi tutto d'un fiato.Le presi per mano e le feci sedere sul divano.Passammo il pomeriggio a chiaccierare.Gli raccontai di come ero agitata per il giorno seguente e loro mi capirono,mi dissero anche che per qualunque cosa potevo contare sempre sul loro appoggio. Quando il sole tramontò,decidemmo di fare un giro,come hai vecchi tempi. -Certo che si gela qua fuori...-disse Daphne. -Non dirlo a me ,è mai possibile che a settembre nevichi??!!!-sbuffai. -Già hai proprio ragione!-repplicò Amy. Mentre parlavano io ero intenta a guardare attentamente tutto ciò che mi circondava...non volevo ammetterlo,ma speravo ancora di vedere lo stesso ragazzo di quella mattina,non riuscivo a dimenticare quegli occhi,che mi avevano stregata con il loro fascino,la loro unicità. -Si sta facendo tardi...io torno a casa!-esclamò Amy. -Si me ne vado anch'io-disse Daphne. -Ok allora ci vediamo domani! Vi voglio bene-le strinsi forte. -Anche noi!A domani e cerca di dormire!!-ridemmo tutte insieme. Le guardai andar via fino a quando la loro sagoma non sparì all'orizzonte.Misi le mani in tasca e mi incamminai da sola verso casa.Il silenzio che regnava era quasi irreale,l'aria ,gelida,mi fece rabbrividire,.All'improvviso iniziò a nevicare,mi srinsi la sciarpa attorno al collo,la temperatura stava radicalmente scendendo al di sotto dello zero. Finalmente arrivai...aprii la porta.In casa non c'era nessuno "forse sono usciti tutti" pensai.Mi tolsi la giacca e i vestiti umidi che avevo addosso.Guardai l'orario...erano le undici e mezza di notte.Anche se era presto per andare a letto ero troppo stanca,così mi stesi e mi addormentai di colpo.Sapevo che il giorno seguente qualcosa mi avrebbe atteso.Qualcosa che avrebbe cambiato per sempre la mia vita .