Escape
In acqua.
Lì, sì che mi sentivo a mio agio.
Lontano,
da tutto quello che mi circondava.
Le menzogne, la falsità, l’opportunismo,
apparivano così distanti…
Pareva che l’assenza li avesse pervasi.
Mi bastava immergere il capo, per riuscire a sorridere
e a non considerare più
lo schifo che mi circondava.
Fluidi erano i movimenti;
come i pensieri, che non smettevano un attimo di sguazzare,
nell’immenso della mia mente.
Un’euforia ostentata, invadente,
si appropriava con violenza delle mie emozioni,
lasciandomi sperare, anche solo per qualche istante,
di aver trovato un solido appiglio,
a cui aggrapparmi, in simili momenti.
Brevi attimi, però passavano, prima che il fiato venisse a mancare.
Lo gola si addolorava e, con essa, anche le mie speranze risultavano del tutto vane.
Ed ecco che così mi accorgevo,
di essermi semplicemente immerso in un altro mare di ipocrisia.
{ Note del _COCCODe_ }
Questa è la prima storia che pubblico!!!!!!! *W* (quindi siate buoni ç.ç)
Mai avrei pensato di scrivere una Nonsense, ma a quanto pare l’ho fatto ò__ò
(maledetta Miharu Ozukawa è___é)
A chi interessasse saperlo, mi è balzata in testa l’ispirazione durante un brutto momento passato in vacanza quest’anno.
Che altro dire? … Niente, spero vi sia piaciuta *O*