Ciao carissime e carissimi lettori, l’anno scorso ho pubblicato una raccolta di poesie che purtroppo non ha avuto grande fortuna (i motivi sono svariati e vanno dalla pubblicità inesistente che ha fatto la casa editrice a la difficoltà di promuovere una raccolta di poesie, a quella che potrebbe essere –cerco di darmi coraggio- una bassa qualità dei testi.
Siccome posto ormai da un anno e più su EFP ho pensato di inserire tra gli ORIGINALI la mia raccolta di poesie per conoscere l’opinione di terzi sul mio lavoro.
Sarei perciò molto felice se recensiste in tanti e mi diceste cosa ne pensate dei miei versi.
Vi ringrazio di cuore, Alida
Ho avvertito in me
quel terrore che precede la caduta.
Salendo sempre più in alto
sopra una scala finta
d’immaginario zucchero filato,
mi son ritrovata a mezz’aria
pensando a parole ed immagini
che andavano sulle onde del suono;
ed io mi son persa,
e ho visto passare l’umanità intera
nei raggi di luce del sole del mattino,
con passo lento e sicuro
cantando la melodia dei sorrisi.
Ho visto su di essa
una profonda e tremenda ferita,
e l’umanità è divenuta una schiera
di angeli alati
che battevan le ali in silenzio;
ho chiuso gli occhi forte, credendo di andare,
ma pian piano mi è venuta a salvare
una leggera brezza di mare.
Vi lascio una piccola spiegazione:
il soggetto si trova a mezz’aria perché il suo senso della vita è svanito, e scende piano verso l’abisso, quando vede nel sole del mattino l’umanità che ferita si trasforma in una schiera di angeli crede che sia arrivato il momento di morire, invece gli angeli battendo le ali ne impediscono la caduta violenta e lo portano pian piano verso il suolo, trasportandolo con il leggero vento che produce il loro battere le ali.