Cambio di programma, questa volta prima le
recensioni.
Mimi93: Ti rispondo molto sinceramente. Appena ho letto la tua recensione sul capitolo
7 sono rimasta scioccata... Della serie: “Oddei cosa vuole questa?”
In merito alla tua prima recensione,
scusa tanto ma non l’avevo proprio vista!
Insomma, il capitolo 1 l’ho scritto un
secolo fa non sono andata a rivedermi quante recensioni ci fossero... E da qui
la tua non presenza tra le persone ringraziate, visto che avevo risposto solo a
coloro che avevano commentato il capitolo 4.
Evita quindi di emanare giudizi su
persone che nemmeno conosci.
Hai immaginato proprio male.
E ora; riguardo ai tuoi consigli...
Lo stile copione resta. È la mia unica fic scritta apposta in questa
maniera, ed hai ragione, a volte è scomodo pure a scriversi, ma è così
che l'ho iniziata e così intendo
finirla, cercando di renderla il più scorrevole possibile.
All'
estetica non ho mai fatto particolarmente caso, ma vedrò di renderla più
gradevole.
Riguardo
allo spaccare la narrazione, forse le lineette servono proprio a questo? Qua
le ho sostituite con degli asterischi vedi se ti risulta meno antipatico...
In merito ai complimenti e alle critiche costruttive, per me sono entrambi
utili; la tua opinione non è assoluta quindi gradirei che non criticassi con
tutto questo fervore ciò che mi
scrivono gli altri.
Ognuno ha i propri gusti (ammetto
che come messaggio finora la fiction è ad un livello piuttosto semplice, spero
di migliorare andando avanti), tu magari sei più
sofisticata.
Ti
ringrazio per il complimento sulla fantasia. Penso che il tema della scuola ( perchè americana? Io me
la vedevo più giapponese...) sia così
usato nelle fanfiction AU perchè è un mondo
che sentiamo vicino.
Sei così
sicura di aver indovinato tutta la storia? :D
Temo che tu abbia
sottovalutato la mia mente malata, ma sarei curiosa di sapere le tue teorie, se
ne hai il tempo e la voglia puoi scrivemele via mail così
ti rispondo subito.
Lo
stile dei dialoghi, più che sterili tendo a farli molto immediati, per
avvicinarsi alla parlata.
La
nota OCC è presente, anche se io l'ho
pensata solo per Rose; non mi pare che gli altri personaggi siano così
assurdi... La loro “frivolezza” penso sia causata dallo stile diretto con cui
ho scritto la storia, inoltre è di genere Demenziale, qualcosa di leggero per
farsi due risate, tipo gli scary movie (quindi sì, comicità
soprattutto con azione e motteggi, nulla di particolarmente fine )
solo con un po' di romanticismo in più.
Soap
brasiliana?!?
Cielo, questa sì che è cattiva... tranquilla non ci sono
in programma figli illegittimi e malati inguaribili di cancro...XD
Dovrei aver risposto a tutto...
Alla prossima, chissà.
AlisaMask:
Scusa tanto ^^ , penso che si la mia vena sadica che prevale su di me...
Eccoti il capitolo 8!
Pei93:
Grazie mille! Sono contenta
che la settimana bianca sia risultata inaspettata.
Il dialogo dei ragazzi a inizio capitolo è il risultato di quello che
farei io se dovessi riandare con la scuola in montagna a sciare... In prima
media quando ci sono andata io non avevamo nè acqua calda, il cibo faceva
davvero schifo e dormivamo con i calzini perchè il riscaldamento era
inesistente.
Per fortuna mi ero portata dietro un'intera torta al cioccolato di mia nonna...
Per Ling e Lan dovrai aspettare ancora
un capitoletto mmm... che carini <3
Non ci avevo pensato su, ma
effettivamente i ragazzi potrebbero essere più al sicuro sotto 3metri di neve
che all'hotel!!
Bradley
in effetti non è Greed, ma mi sembra un tipo attento alle sue finanze ^^
Kekkuccia: Adoooro Ling e LanFan! Questo
capitolo è tutto per te, spero che ti piaccia ^^ vedraivedrai... Tranquilla, il
capitolo 9 è dei due biondini :)
Halley: Sono felice che ti sia
piaciuta l’idea. ^^ Olive, capo del terribile albergo di Briggs che bastona il
fratello dalla mattina alla sera... :) probabilmente sì, Armstrong scierà senza
maglia, la neve potrebbe aggiungere qualche sbrilluccichio azzurrino sommato
alle solite stelline rosa. MAI negare una fonte di ispirazione artistica ai
propri studenti!!! Roy, farà il solito
figurone con tutte le ragazze che gli sbavano dietro... Ma Riza reagirà? Rose
sopravviverà, l’omicidio ad Amestris è ancora illegale. Per Ling e Lan Fan
dovrai attendere ancora un capitoletto! Grazie dei complimenti ‘///’ W LA
CIOCCOLATA!!!
MichiARy: Milla mi piace ^^ Buc-Buc
è assurdo !!!! XD Grazie per la fedeltà, o mio vassallo...glad you liked it!
Oooo a Rose, potrebbe accadere
qualcosa del genere... in effetti Briggs è piena di orsi... Penso che la forza
del rapporto LingxLanFan sia ficcarsi nei pasticci e poi cercare di uscirci
insieme <3 Povera LannyFunny è brava in tutti gli sport possibili e immaginabili,
nessuno si è nemmeno chiesto se lei sapesse sciare o meno!! Armstrong che fa
pupazzi di neve artistici è super, come quando in Mulan c’è Yao che li fa a
forma di belle donne XD
Spero che questo capitolo vi piaccia...
*****
SCHOOL
LOVERS!
Lezione 8: Come un panda gatto aiuta le
relazioni
Alphonse sbuffò nuovamente.
La classe di Ed,
Win, Lan Fan, e Ling era in gita; Non c’era nessuno fuori a causa del troppo
freddo, ma a lui non dava troppo fastidio. Il biondino seduto su una panchina
in cortile, un po’ in disparte, osservava annoiato il cielo leggermente
nuvoloso, quando ad un tratto udì delle voci poco lontane.
?: Basta,
smettetela!
Dopo queste parole
una voce maschile sghignazzò, seguita da un altro paio di risa di persone
differenti.
??: Sta ferma
cretina!
???: Ricorda che
abbiamo il tuo amichetto qua dentro!
?: Ahi! Siete dei
codardi! Prendersela con una ragazza e un povero animaletto!
????: Tu una
ragazza? Ma non farmi ridere! Ho visto che prima hai fatto la spia con la prof
per i mocciosi della terza!
?: Urgh!
Vigliacchi, siete solo degli sfigati che per fare i bulletti devono
tiranneggiare i bimbetti delle elementari!
???: Prova a
ripeterlo cacchetta!
Alphonse si
avvicinò fronteggiando i tre bulli.
Al: Che ne dite di
sparire dalla mia vista, omuncoli?
??: Ma chi pensi
di essere tu-
????: Merda! Ma
non sai chi è? Il fratello di Acciaio!
???: È il minore
degli Elric!
??: E che cazzo ce
ne frega? Noi siamo in tre mentre lui è da solo-
Il biondino
scroccò le ossa delle nocche con aria minacciosa tipicamente made-in-Edward.
Al: Sono cintura
nera di karate e capitano della squadra di aikido...
I tre si
dileguarono gridando improperi e vendette ma il giovane Elric non avrebbe avuto
alcun problema ad identificarli sull’annuario scolastico e passarne i nomi al
preside.
Alphonse raccolse
un sacco di juta che uno dei tre marrani aveva lasciato cadere nella fuga e lo
aprì mettendoci dentro una mano.
Al: Ahi!
Tirò fuori con
cautela una specie di gattino spaventato che nella bocca stringeva ancora un
suo dito.
Al: Non c’è nulla
di cui aver paura, non ti preoccupare, quei cattivoni se ne sono andati...
L’animaletto,
rendendosi conto che l’umano non reagiva male, mollò la presa e iniziò a
leccargli la ferita.
Il ragazzo gli
fece i grattini dietro le orecchiette e se lo posizionò sulla spalla.
Accorgendosi
all’improvviso di uno sguardo su di sè si ricordò della prima voce, e si girò
di scatto, facendo saltare dalla sorpresa la ragazzina in questione.
Al: Scusami, che
maleducato, ti sei fatta tanto male? Mi chiamo Alphonse Elric.
M: S-sono a posto,
più o meno... grazie mio principe Alphonse!
Nella mente del
biondo apparve (chissà perchè poi...) una fugace immagine di Lan Fan.
La ragazzina,
sicuramente di Xing, aveva occhi scuri a mandorla, i capelli neri erano
raccolti in in due crocchie tralasciando alcune lunghe treccine e un ciuffetto
sulla fronte.
Al: Beh – disse
imbarazzato – non esageriamo...
Lei gli sorrise
riconoscente.
Alphonse l’aiutò
molto galantemente ad alzarsi, e se la fantasia della ragazzina era scattata
con la sola apparizione del ragazzo, aveva accellerato alla scena col gattino,
adesso era pronta per gareggiare nella Formula 1.
M: Io sono May
Chang, vado in terza media, mi sono appena trasferita a Central City... Ehm, posso
vedere come sta Xiao Mei?
Al, capendo che si
riferiva al cucciolo sulla sua spalla glie lo tese.
M: Meno male che
non ti è successo nulla...
Al: Non è proprio
un gattino, vero? È una specie Xingese...
M: Sì, è un panda
gatto e si chiama Xiao Mei.
Al: È così
carino... vedrai quei maledetti la pagheranno!
Stavolta il
ragazzo non potè non notare le guance rosse della ragazzina. Capì d’aver detto
qualche cosa di tremendamente smielato, quindi cercò di rimediare.
Al: Mi sembra che
sia la cosa più giusta da fare... darò un’occhiata all’annuario e passerò i
nomi al cordinatore di classe o direttamente al preside... ma funzionerà anche non abbiamo prove tangibili contro di
loro?
May era
pensierosa, non sembrava propriamente convinta.
Al: Intanto
andiamo a mettere un po’ di ghiaccio su queste botte.
M: Oh, ma no, sto
bene! Non ho potuto difendermi solo perchè avevano preso in ostaggio Xiao
Mei...
Al: Insisto ad
andare in infermeria. Hai già finito le lezioni?
M: Sì, prima della
seconda ricreazione. Quelli mi avevano attirata qui sapendo che non c’è nessuno
a causa del freddo... Che stupida che sono stata a cascarci!
Al: Non
rimproverarti.
M: Tu non hai
lezione?
Al: Salto l’ultima
ora.
M: Ma non
dovresti...
Alphonse scrollò
le spalle.
Al: (Dirò al professor
Havoc che ho salvato una ragazza, sicuramente mi perdonerà...)
La prese in
braccio.
May fece per dire
qualcosa ma il biondino la fermò.
Al: La tua
caviglia è gonfia, te la devi essere slogata quando ti hanno spinta. Prima
quando ti ho tirata su, ti è scappato un gemito
La corvina arrossì
vergognandosi un po’.
Lui si chiese se
tutte le donne di Xing odiassero mostrarsi deboli e arrossissero sempre.
Fortunatamente la
campanella era già suonata e non c’era gente in giro mentre trasportava la
ragazza per i corridoi.
L’ infermiera non
c’era, come al solito; era una vecchiaccia sull’ottantina. Inacidita dall’età,
a suo tempo era stata un grande chirurgo ma da quindici anni a questa parte
l’avevano relegata alla Alchemy High School. Non era una cattiva persona ma probabilmente sbucciature e occhi neri non
la emozionavano come una vecchia operazione a cuore aperto, appariva solo quando
uno studente sembrava fosse in punto di morte o pareva avesse contratto la
peste bubbonica.
Alphonse frugò in
giro per la stanza alla ricerca del kit di soccorso.
Al: Così vieni da
Xing eh?
M: Sono arrivata
proprio questa mattina presto. Sono venuta subito qui.
Al: Cavolo, primo
giorno e ti sei già fatta dei nemici, anche al mio fratellone capita sempre
così...
M: Stavano
minacciando dei bimbi delle elementari per farsi dare i soldi della merenda,
l’ho riferito subito ad un insegnante. Mi è stato detto che qui è sempre meglio
far agire le autorità che farsi giustizia da sè...teoricamente.
Lui pensò a Rose
Thomas... altro che aspettare l’intervento dei professori, Winry ogni volta che
subivano un dispetto lo restituiva, anche doppio.
Ma forse quella
era un caso femminile a parte...
Il ragazzo trovò
del ghiaccio sintetico in un armadietto e lo mise sulla caviglia di Mey, che
rabbrividì.
Al: Adesso ci prendiamo
un tè caldo. Sai, pure una mia amica viene da-
Inf: Quacuno ha
detto tèèèèè????
Da dietro la tenda
di un lettino dell’infermeria sbucò la vecchia chirurgo.
La corvina eil
biondo fecero un salto dalla paura.
Inf: Elric, di
nuovo qui? Tuo fratello ha scatenato dinuovo una rissa o ha spezzato le ossa di
qualche altro smidollato studente?
May pesò che il
fratello del suo principe doveva essere proprio un teppista.
Al: Non dica cose
che possono essere fraintese, è successo una sola volta tempo fa! Poi la sua
classe è in settimana bianca!
Inf: Peccato!
Nessuno si fa male seriamente di questi giorni...
M: Se le portassi
dei pazienti gravi non mi denuncerebbe al preside?
Al: Eeeeh?
Inf: Oh no, gioia
deigli occhi miei non lo farei mai, finalmente qualcuno che mi capisce!
M: Io me la cavo
con le arti marziali, datemi qualche ora perchè la mia caviglia si riprenda e
posso malmenarli un po’.
Inf: Anche se sei
forte a botte avrai bisogno di un sostegno...
La vecchia accennò
al biondo.
Al: Mi state
dicendo che devo collaborare per avere vendetta?
M: Giustizia,
vendetta... vedila come vuoi, secondo me dovrebbero capire cosa si prova a
essere chiusi in un sacco e pestati. Hai detto tu stesso che non abbiamo prove
tangibili contro di loro.
Alphonse non era
del tutto convinto.
Lo sguardo di lei
era di fuoco.
Il biondino
ripensò alla voce disperata di May Chang quando li aveva implorati si
smetterla.
Al: Okay, ci sto.
La ragazzina non
se l’aspettava sul serio e arrossì nuovamente.
M: (Ora penserà
che sia una spietata vendicatrice!)
Al: (E con oggi
termina la mia carriera di pacifista... e si allunga la lista di ragazze che
riescono ad ordinarmi qualcosa con un solo sguardo...)
La vecchietta
cantava dalla gioia e prese il tè per tutti.
M: Serve un piano.
Inf: Serve questo...
Affermò con aria
malvagiamente cospiratoria.
*****
Avevano scoperto,
scorrendo le fotografie delle varie sezioni, a che classe appartenevano. Era
stato uno scherzo rubare l’orario delle materie scolastiche e i loro dati
personali. Appena videro che quei tre studenti avevano un rientro il tardo
pomeriggio orchestrarono un piano.
Avevano dato loro
appuntamento dietro la scuola con sms molto inquietante...
Appena giunti
iniziò la rissa con Alphonse e May che si limitavano a schivare e farli
inciampare mentre i tre sgherri cercavano di colpirli con dei bastoni presi
probabilmente al parco.
Dopo averli
stancati abbastanza la ragazzina fece un cenno al biondo che annuì.
Tirarono fuori
dalle tasche dei fazzoletti bagnati e li pigiarono sui volti dei tre i quali
caddero addormentati come sassi.
*****
Era stato il piano
geniale dell’ infermiera diabolica.
Inf:
...Cloroformio!
M/Al: Eeeeehhh?
Inf: Ma sì! Fate così
così e così, vedrete!
Al: Ma non è
troppo crudele?
Inf: Devono
imparare la lezione!
M: Lei non sembra
molto interessata al caso umano...
Inf: Sono solo una
povera infermiera che vuole solo un po’ di compagnia...
Affermò tirando
fuori un grande sacco marrone di juta usato l’anno prima per la recita di
Natale.
*****
I due
ridacchiarono soddisfatti guardando il grande sacco appeso ad un albero del
cortile che penzolava ritmicamente.
Alphonse mise un
cartello ai piedi della pianta assieme ad un lungo bastone.
AIUTA ANCHE TU LA RICERCA SULLA FISICA A
PROPOSITO DEL MOTO ONDULATORIO, LA RESISTENZA E LA GRAVITÀ.
SE SI FERMA SCUOTI IL SACCO!
May diede un’
ultima spintarella alla trappola che conteneva i tre che quel mattino l’avevano
trattata male.
Al: Quando li
tireranno giù-
M: Se li tireranno giù!
Al: Prima o poi
succederà, non potranno dire nulla contro di noi a meno che non ammettano di
averti mandato in infermeria...
M: Diranno che
stavano sperimentando una ricerca di fisica!
I due si
incamminarono verso l’uscita dell’edificio Alphonse un po’ più avanti rispetto
a May e Xiao Mei al seguito.
Al: Devo dire che
con mio fratello e i miei amici ne ho fatte di mmm... marachelle, però stavolta
mi sono davvero divertitol
M: Già, anche io
mio princ-
Al: Sai ho
un’amica che-
SDONG!
Il biondo si girò.
Al: May!!
La ragazza era
crollata a terra svenuta. Lui la riprese in braccio e la punzecchiò.
Al: May? May?
Hem...
Sentì un mugolio
impreciso venire dalla Xinghese.
M: Ciiiiiboooo...
Al: (È svenuta
dalla fame?!?!)
Il ragazzò non ci
pensò su due volte e la portò con sè dalla zia Pinako da cui aveva già progettato
di dormire, visto che non c’erano nè Ed nè Winry.
*****
Mey Chang si
svegliò in una stanza molto carina bianca e gialla con un bell’armadio di legno
dipinto di bianco e una libreria con un sacco di testi sulla medicina e la
meccanica. Il letto profumava di detersivo alle rose ed il piumone era
morbidissimo.
Da quanti giorni
non dormiva in un letto?
Sul comodino
c’erano alcune fotografie in cornice.
Un uomo e una
donna con una bambina bionda sorridevano contenti.
In un’altra la
stessa bambina con un cappellino di carta con una croce rossa sopra, era
assieme a due bimbi biondi, entrambi più bassi di lei, che scrivevano numeri e
formule sul muro con dei gessetti.
Una terza foto era
più recente, la bambina era ormai una ragazza ed era a braccetto con...
Allungò la mano
per girare la fotografia, il riflesso della lampada sul comò le impediva di
vederla con chiarezza.
Toc toc!
May fece un
saltino dalla sorpresa, non si era ancora chiesta come c’era finita lì!!!
M: Avanti!
Dalla porta
entrarono Alphonse e una vecchina con i capelli gellati.
M: Alphonse! –
sorrise contenta lei – Buonasera signora. Mi chiamo May Chang vado anche io
alla Alchemy High School.
P: Sì, sì Al mi ha
detto tutto. Chiamami pure zia Pinako. Ti ho fatto una visita, e stai bene, è
tutto a posto, fra un po’ mangiamo e sarai in piene forze.
M: Grazie mille,
non volevo disturbare.
Al: Sarà meglio
che tu chiami i tuoi genitori, saranno in pensiero.
M: Ah, ma no! Io
sono venuta qui ad Amestris da sola.
Al: Cheee?!
M: Mia madre è
morta qualche anno fa, mentre mio padre... beh non c’è una grande relazione tra
noi... Qui ho alcuni... diciamo parenti ma non mi hanno detto dove stavano.
Pensavo di stare in una locanda finchè non trovavo il loro indirizzo.
P: Beh, finchè non
li trovi puoi stare qui da noi, mia nipote non si dispiacerà per averti
prestato la camera.
M: Io veramente-
P: Niente
discussioni ragazzina. Vado a finire di mettere in tavola. Nel giro di cinque
minuti vi chiamo, lavatevi le mani!
La donna uscì
M:Grazie.
Al: Figurati, è un
piacere.
M: Così lei è tua
cugina?
Chiese indicando
la bambina nella fotografia.
Al: No, è la
migliore amica di infanzia mia e di mio fratello.
Disse accennando
alla foto con i tre bimbi biondi.
Le guance di May
si colorarono di rosa dalla gelosia.
Amici di infanzia,
una posizione pericolosissima!!!!
Ma neanche le
avesse letto nel pensiero il biondo affermò con voce timida:
Al: Anche se spero
diventi mia cognata, un giorno...
M: Che carino...-
disse lei rassicurata.
Al: Io e due miei
amici cerchiamo di lasciarli sempre soli, ma non succede mai nulla, uffa!
Anche Ling era
stato integrato nel piano “ Lasciamo Edward e Winry Soli Soletti <3”.
May rise della
faccia buffa del biondino.
Al: Quando tornano
dalla settimana bianca ti presento Edward, Winry-
P: Ragazzi, è
prontooo!
Al/M: Arriviamo!!
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Aha!
Ma come sono
sadica!
Vi aspettavate la
continuazione della settimana bianca e invece... é apparsa la May Chang!!! E
abbiamo dato un po’ più di spazio ad Al...
L’ho fatta andare
in terza media perchè la differenza d’età non pesasse troppo sulla sua amicizia
con Alphonse... elementari e liceo sono troppo distanti ma terza media e High
school penso ci stia!
Alphonse per me è
un vero gentiluomo, mite, un vero principe azzurro, il quale però si trova
sempre coinvolto dallo spirito poco meditativo del fratello.
Asseconda sempre
come può i suoi piani anche se si tratta di fare cose vietate.