Rain again

on the Assassin's thousands ways

(Piove ancora sulle mille vie dell'Assassino)

Egli guarda il cielo scuro e nebuloso

dall'alto dei tetti, il suo mondo bellissimo e pericoloso,

guarda il ponte Vecchio e sotto il fiume in piena burrascoso,

inizia a piovere su Firenze e su quell'uomo dall'animo inquieto e tumultuoso.

“(...) Rain rain go away

come again another day.

All the world is waiting for the sun... (...)”

Corre, corre veloce l'Assassino,

da un tetto all'altro salta, lontano, vicino,

insegue le invisibili tracce del suo Destino.

Dietro di lui il vento, sopra la pioggia ed il grido del falco marino.

La sua sagoma scatta solitaria

la sua figura balza agile, vola nell'aria.

Il mantello sventola elegante,

un cappuccio copre il suo viso e lo sguardo penetrante,

due lame nascoste attendono il giudizio che egli stesso porterà schiacciante.

Vaga l'Angelo della Morte per la città sotto la pioggia incessante.

“(...) Rain rain go away

come again another day.

All the world is waiting for the sun... (...)”

Poi il vuoto lo accoglie, il vuoto in cui lentamente poter scivolare:

egli chiude gli occhi, non vuole guardare

sono la Fede, la Fiducia ora a guidare.

Mentre cadendo apre le braccia sente che di ogni peso ora la sua anima si può liberare.

Atterra dentro un carro pieno di paglia al sicuro;

resta in ascolto e il buio su di lui si chiude facendosi sempre più scuro.

Cammina per le vie del tutto inosservato,

pochi sono quelli che lo incrociano ma da loro viene totalmente ignorato.

Non uno sguardo a quell'ombra solitaria viene indirizzato.

Cammina invisibile l'uomo senza presente e passato. (2)

“(...) Rain rain go away

come again another day.

All the world is waiting for the sun... (...)”

La sua preda è vicina, lo può sentire:

l'istinto da cacciatore al suo cuore non può mentire,

la paura della prossima vittima ancora inconsapevole egli riesce a percepire,

il forte terrore di andarsene per sempre e morire...

Guardandosi intorno vede scorrere la tranquilla altrui vita.

Sospira in silenzio: la pace da quella sua è ormai da tempo sparita,

poiché egli invano prova a ricucire una grande bruciante ferita

ancora aperta e mai guarita. (3)

Nemmeno il tempo gli ha dato ragione

non ha lenito il dolore ma ha aumentato in lui desiderio e passione

per la vendetta, l'omicidio, la silenziosa uccisione.

La sofferenza continua nascosta dalla missione:

“(...) Rain rain go away

come again another day.

All the world is waiting for the sun... (...)” (4)

Il momento del confronto è dunque arrivato:

la sua preda cammina lontana, è un uomo isolato,

la vittima che Maestro e Credo hanno quel giorno designato,

colei che darà parte del riscatto tanto sognato.

Tra poco di questo infame nulla in terra rimarrà,

solo un corpo inutile e un'anima dannata che certo nella Luce mai andrà.

Per i suoi crimini essa sarà condannata all'Oscurità.

La lama dell'Assassino la sua gola trafiggerà.

Un uomo cammina solo per la piccola via vuota.

Nulla lo turba, i suoi pensieri vagano, vanno a libera ruota

La pioggia continua battente sopra la città che ormai nella notte nera è immersa e nuota.

Dai tetti un'ombra scura si prepara a compiere il destino in quell'atmosfera immota...

ciao a tutti!

Sono tornata, sì, ma non posso garantirvi il mio ritorno permanente purtroppo... troppe cose da fare e ho paura che anche quest'anno durante la scuola riuscirò a scrivere ben poco (eh, sì, ultimo anno delle superiori, maturità,ecc..)

... tuttavia adesso che ci sono le vacanze mi sono scatenata e qualcosa tra un momento libero ed un altro ho scritto, come questa fict dedicata ad Assassin's Creed, uno dei miei giochi preferiti.

In questa poesia-racconto assistiamo ad uno degli episodi di vita quotidiana dell'Assassino Ezio Auditore per le vie della bella Firenze. È una specie di song-fict ed è stata scritta con il supporto musicale dei “Breaking Benjamin” con la loro bellissima “Rain” della quale mi sono presa la libertà (che mi scusino i fan dei Breaking e loro stessi per il diritto che mi sono arrogata...) di “rubare” le parole del ritornello per inserirle tra i miei versi.

Sotto ci sono alcune note per maggior chiarezza nella lettura.

Note:

1)-il titolo un po' strano abbisogna di una spiegazione: metaforicamente con la pioggia io alludo alla depressione e allo sconforto che qualche volta anche nel cuore di un Assassino possono essere presenti...

2)-con la frase “uomo senza presente e passato” intendo dire che il fatto di essere un Assassino rende necessario nascondere agli altri la propria identità, e quindi risultare come persone inesistenti, mai esistite.

3)-da questa quartina in poi si fanno delle allusioni ad una ferita che l'Assassino tenta di guarire: ciò fa riferimento alla tragica storia della famiglia di Ezio, che nel gioco (come saprà chi vi ha giocato) viene divisa da una serie di lutti che spingono proprio Ezio a diventare un Assassino,

4)- la traduzione delle parole del ritornello di “Rain”:

“pioggia, pioggia vattene via,

viene un altro giorno.

Tutto il mondo sta aspettando il sole.”

grazie infinite a tutti quelli che durante il periodo della mia, diciamo, “assenza” hanno recensito e letto le mie storie, in particolare un grazie speciale a tutti coloro che hanno letto la mia storia di Prince Of Persia. Non pensavo che potesse avere così tanto successo!! grazie 1000

Moon_Glade “...man and wolf together to the end...”