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DISSONANCE
scritta da Yati, tradotta da Alessia Heartilly

Sta aspettando il momento in cui il mondo finirà.

Non sa chi è, tranne il fatto che è in piedi in questo corridoio, a fissare il cielo sotto di lei.

Sa che il suo castello è vuoto. Tutti i suoi guardiani sono caduti, ed è sola. Guarda le nuvole scure che vagano sotto di lei, nebulose e sinistre. Può sentire i sei bambini che lottano per farsi strada nel Tempo, e aspetta loro e la fine del mondo.

Lei è la Strega, lo ricorda adesso, e sta aspettando.

Può sentire la magia che pulsa nelle sue vene, il flusso di potere che annega ogni altra cosa. Quando ascolta il vento, può sentirlo cantare il suo nome (eppure, quando ci pensa non riesce a ricordare chi è) e lo strattone della stregoneria che la tira, la tira. Può allungare una mano e dare all'universo una carezza gentile e tutto collasserà in sé
semplicemente
così
e basta.

È lei ad essere onnipotente in questo dominio. Il Tempo è suo, perché lei lo manipoli e controlli. Comprimerà il Tempo e ne distorcerà il flusso naturale. Distruggerà tutto al suo interno, tutti coloro che vivono al suo interno.

Ma sta aspettando, perché non comprimerà ancora il Tempo. Ora tutto quello che desidera fare è guardare le nuvole e (cercare di) ricordare un tempo in cui la luce del sole le ha davvero toccato la pelle, e (cercare di) fingere di ricordare come ci si sente. Il mondo era giovane una volta, una volta tanto tempo fa, e i cieli più azzurri e l'erba più verde, e i petali turbinavano nel respiro pigro di una mattina d'estate.

Lei è la Strega e i ricordi non sono suoi.

Il Tempo è suo, perché lo controlli e gli dia forma, e lei può toccarlo con le dita e vedere il passato,
( un luccichio di acciaio nel buio prima dell'alba; sangue, rosso, sulle pietre sporgenti
correre ansimare incapace di riprendere fiato, in fretta, in fretta, in fretta
non correre così forte o non ti raggiungerò mai
un giovane uomo che viene trascinato sulla pista da ballo, che inciampa, che cade; cade lontano, cade lontano
non ti avevo detto che ti prenderò sempre quando cadrai? )
e potrebbe cambiare tutto quello, cambiare tutto quanto
( una coppia balla in un salone; balla per tutta la notte
è tutta una faccenda d'amore, e coraggio, e amicizia; e di credere, devi solo credere
un bacio sotto le stelle, e un altro, e un altro, e troppi da contare )
ma non vuole.

Li distruggerà qui, e il Tempo si fermerà alla loro morte. Li distruggerà quando apriranno la porta ed entreranno nella sua sala del trono, e sentiranno la sua collera. E per un breve istante sente il Tempo che si fonde, e può vedere il futuro - Giudizio Infernale, Apocalypse, e ancora Apocalypse, e cadranno e svaniranno e il futuro non esisterà perché non esiste più il passato -

E lei (pensa lei) è la Strega, eppure è di fronte alla sala del trono. Sta fissando le nuvole sotto di lei, e sta tremando per il freddo e per il modo in cui il Tempo collassa intorno a loro. La mano di Squall è sulla sua spalla, il suo tocco leggero e a malapena presente. Mentre si volta a guardarlo si chiede, debolmente, se i suoi occhi sono accesi e dorati di magia.

"Andiamo," dice lui, e lei ricorda di averlo baciato sotto la luce delle stelle e non sa dire se è già successo oppure no.

*****
Nota della traduttrice: grazie a Little_Rinoa per il beta reading! Ogni vostra recensione verrà tradotta e spedita all'autrice, e se ci saranno risposte ve le posterò :) Grazie e alla prossima!
Alessia Heartilly