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Autore: DarkSun    25/07/2010    4 recensioni
La vita a volte è strana. Ti porta la tua anima gemella e poi se la riprende, facendoti credere di averla persa per sempre. E quando scopri che era solo uno scherzo del destino, non puoi più tornare indietro. "Oramai il nostro tempo è scaduto"- seconda OS, spero vi piaccia =) recensite, mi raccomando, vorrei conoscere il vostro parere ^^
Genere: Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Bill Kaulitz
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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It’s too late to talk about us

Life broke us apart

But you can still understand

That she’s not the perfect girl for you

 

La vita a volte è strana. Ti porta la tua anima gemella e poi se la riprende, facendoti credere di averla persa per sempre. E quando scopri che era solo uno scherzo del destino, non puoi più tornare indietro.

 

A Dicembre di solito fa sempre più freddo. Qui a Berlino il freddo è continuo, ma dentro di me il ghiaccio c’è ormai da tempo. Lei era bella e dolce, io ero soltanto immaturo. A diciotto anni puoi permetterti di sbagliare, ma per quell’errore pagherò fino alla fine dei miei giorni.

Sarah era la mia ragazza fissa da ormai due anni. Avevamo progettato di andare a vivere insieme un giorno, ma non l’avevamo mai fatto. E non perché non potessimo, ma perché non era destino. Perché esso sa essere amaro e dolce. Con me lo era stato, sia amaro che dolce, ma nei momenti sbagliati.

“Lei ha un cancro”- avevano diagnosticato a Sarah. Io mi sentii morire.

Non avevo il coraggio di vederla soffrire, non avrei potuto sopportare il dolore della sua morte, ma avevo deciso di starle accanto fino alla fine.

La operarono, e tutto sembrava andare per il meglio, fin quando il cancro tornò. Questa volta la chemioterapia fu troppo pesante per lei e sembrava non esserci più speranza. Finì per diventare un vegetale, attaccata alla vita per mezzo delle macchine, chiuse i suoi occhi bellissimi e sembrava non volermeli più mostrare. Io mi ero chiuso in me stesso. Stavo al suo capezzale notte e giorno, persino mio fratello ed i miei amici contemplavano quella mia sofferenza silenziosa senza potermi confortare. Io l’amavo, oh se l’amavo!

Io avevo bisogno di lei, era tutto, persino più importante dell’aria, del sole, del cibo, dell’acqua, sperai per 3 anni che mi desse un segno di vita, ma la sua mano pallida e fredda restava inerme nella mia, perennemente legata alla sua. Tutti mi dicevano che ormai non c’era più nulla da fare, io non volevo crederci. Ricordai ciò che mi disse quando scoprì di essere ammalata di cancro per la prima volta: “ Qualunque cosa accada, lotterò per restare qui. Te lo prometto.”

La aspettai per tre lunghi anni in cui mi sembrò di vivere in un incubo e sperai di svegliarmi da esso. Poi uno spiraglio di luce entrò in quella mia vita che ormai era consumata dalle azioni quotidiane eseguite in modo abitudinale. Tess. Lei non era bella, genuina,innocente e dolce come Sarah, eppure io, vinto dalla debolezza, cedetti al suo fascino, non accorgendomi che tutto ciò che voleva erano la fama ed i soldi, un pezzettino della mia popolarità. Le mie mattine le trascorrevo da Sarah, le notti da Tess. Nelle sue carezze immaginavo quelle morbide di Sarah, nel suo viso rivedevo quello di Sarah, credevo di amare Sarah quando lasciavo l’ospedale per dormire da lei. Gli altri si erano accorti della nostra “relazione”, Tom mi rivolgeva uno sguardo truce. Perché non mi hai fermato, Tom?

Il quinto anno smisi di andare a trovare Sarah. Mi sentivo colpevole anche solo a guardarla, ma era più forte di me, Tess mi aveva in trappola.

Poi Sarah si svegliò, miracolosamente guarita. Aveva detto il mio nome ancor prima di aprire gli occhi, ma a tenerle la mano non c’ero io. C’era Tom.

Appena mi chiamò, mi precipitai in ospedale e la vidi sorridermi raggiante al mio arrivo. Non portava rancore perché non ero lì al suo risveglio, lei non ne era capace. Io non la meritavo, me ne convinco ora più che mai. – “Amore!”- mi chiamò Tess, scoccandomi un bacio sulla guancia e lanciando uno sguardo si sfida a Sarah. Io la respinsi e poi mi voltai a vedere la reazione di Sarah: era rimasta pietrificata, ma io mi precipitai da lei. Prima che potessi dirle qualsiasi cosa, mi chiese : “ Da quanto va avanti?”- ma senza rabbia.

-         “ 2 anni”- risposi io, colpevole. Le raccontai tutto e lei mi ascoltava attenta.

“ Sarah, io amo solo te e nessun’altra”- conclusi.

“ Ma hai dimenticato la mia promessa”- sorrise triste lei. Improvvisamente mi sentii morire. Avevo dimenticato anche quando io stesso le avevo promesso di restarle sempre fedele, finchè la morte non ci avrebbe separati.

“ Non fa nulla Bill, non fa nulla”- disse, abbassando gli occhi sulla mia mano per accarezzarne il dorso.

-         “ Ti perdono Bill, ma il nostro tempo oramai è scaduto”-

-         “ Se è per lei, non considerarla, lei non è nulla per me, te lo giuro”

-         “ Non giurare Bill, non ce n’è bisogno. Mi hai già dimenticata, in realtà”

-         “ Non ho smesso un attimo di pensare a te, credimi”- la supplicai in lacrime.

-         “ Bill, il destino ci ha divisi. Io avrei mantenuto la tua promessa”- lo disse, senza sentimenti cattivi.

-         “ Ti amo, Sarah”

-         “ Anche io, ma tu adesso hai un’altra ragazza, io non ho il diritto di prendere il suo posto dopo cinque anni”-

 

 

Obbiettai. Cercai di convincerla in tutti i modi, ma aveva ragione. Mi ero dimostrato incapace di mantenere una promessa, incapace di resistere alle tentazioni. Incapace e basta. Sarah mi aveva lasciato, io lasciai Tess. La mia donna è, e sarà per sempre la musica. La mia anima gemella mi aveva lasciato ed io non volli mai più nessun’altra. Non ricordo il volto di Tess, né null’altro di lei. Di Sarah saprei dire persino lo spessore delle sue labbra, che non mi appartenevano più da tempo. La sento solo ogni tanto, ma non la vedo da tempo. Mi ha detto di aver trovato un uomo.

A me rimane solo la sua voce.

 

 

Note dell'autrice: questa breve One-shot nasce da una sorta di poesia che avevo scritto qualche tempo fa. Spero vi sia piaciuta, un bacio e alla prossima =)

  
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