Dopo un pò di tempo posto sta specie di drabble. E' un pò più lunga.. ma fa niente.
That’s Who I Am
“Kristen sei una stronza! “
“Vaffanculo!”
“Puttana!”
Velocemente alzo il finestrino, chino il capo e mi ritrovo in quel mondo che cerco sempre di ignorare. Sono così, sono forte, devo esserlo. Non me ne fotte un cazzo di quello che pensano.
Eppure.. eppure fa male e non posso fare a meno di pensare che magari c’è qualcosa che non va in me, magari davvero sono strana, magari è vero che non sorrido mai.
Sento Ruth carezzarmi il braccio. “Tutto bene tesoro?”. La sua voce è un sussurro e rispondo con un debole cenno del capo e un falso sorriso.
Lei non aggiunge altro; sa che sono assorta nel mio mondo e che ne uscirò solo quando lo vorrò. Nessuna parola mi sarebbe di conforto, forse solo le sue…
“E’ vero che non sorridi mai, perché tu fai molto di più. Tu ridi e quando lo fai tutto intorno a te si illumina e io sono.. felice, e vorrei tanto gridare al mondo quanto ti amo, ma invece te lo sussurro solo perché è una cosa solo tra noi due. Ti amo, amore mio..”
Richiamo alla memoria quelle poche parole e mi sento subito meglio e penso che vorrei tanto averlo qui con me. Lui saprebbe come prendermi e farmi sorridere.
Mi rendo conto di avere un sorriso stampato in volto e ringrazio il cielo di aver trovato una persona capace di farmi stare bene anche a centinaia di Km di distanza.
E così, con quei pensieri che continuano a ronzarmi nella testa, scendo dalla macchina, rispondo alle domande, forse mangio qualcosa, mi vesto.
Sono seduta di fronte uno specchio e fisso la mia stessa immagine chiedendomi di nuovo se c’è qualcosa che non va in me e spero di non trovare una risposta, altrimenti è la fine.
Grazie a Dio qualcuno interrompe il flusso dei miei pensieri.
“Come te li senti?”
… peccato che non abbia capito il senso della domanda.
“Come?”
“I capelli.. Sono fissati bene?”
Sussurro un debole “Oh..” e ritmicamente muovo il capo a destra e a sinistra.
“Vanno bene” confermo sorridendo alla donna dietro di me e prima che possa accorgermene sono di nuovo in macchina ad osservare le strade di Roma dai vetri oscurati.
Vorrei passarmi una mano tra i capelli ma ricordo che potrei rovinare l’acconciatura così mi concentro sulle mani e inconsciamente inizio a giocare con l’unico anello che porto. Lo giro e lo rigiro mentre siamo fermi nel traffico della città e penso a quante cose sono cambiate dall’ultima volta che ci sono stata. Mi sembra di rivedere una ragazzina su quel tappeto rosso, ancora troppo timida e impaurita dal mondo che la stava travolgendo e credo di esserlo tutt’ora: una ragazzina che non sa bene quello che le sta succedendo, che ha visto tutto troppo in fretta e non ha avuto il tempo di realizzare se era davvero quello che voleva.
Recitare è la mia vita, non potrei immaginarmi in un mondo diverso ma dopotutto ho solo venti anni e non ho potuto fare molte delle cose che si fanno alla mia età.
Cose semplici: uscire per un gelato, un cinema, tenere per mano il mio ragazzo sul lungo mare..
Il solo pensiero che sarebbe di dominio pubblico mi blocca e mi impedisce di vivere la mia vita in pieno. Sarei oggetto di critiche e speculazioni e il solo fatto di dovermi scusare per la mia mancanza di sensibilità e in appropriatezza nello scegliere i termini di paragone ne è la prova.
E’ la tua vita ormai Kris, rassegnati..
Ma io sono felice, ho solo paura di quello che posso incontrare. Magari qualcuno tirerà un sasso sperando che inciampi e non sarebbe difficile con questi tacchi.
Vorrei restare in questa macchina per sempre ma siamo arrivati e devo scendere.
Lascio andare i cattivi pensieri e con un sorriso affronto la folla urlante. Inizio a firmare e ancora mi sembra assurdo che la gente possa uccidersi solo per avere un mio scippo su un pezzo di carta.
Quasi mi sento meglio nel vedere il calore con cui siamo accolti dai fan e vorrei ringraziarli uno ad uno quando li sento incitare il mio nome.
“Sei bellissima Kristen!”
Arrossisco senza sapere che dire.. e sorrido..
“Kristen, guarda qui!”
Abbasso il viso e leggo: “WE SUPPORT KRIS! FUCK YOU HATERS!” e mi viene da ridere. Vorrei dir loro qualcosa ma non so se capirebbero così scrollo le spalle a annuisco impercettibilmente, grata.
“Kristen! Kristen!”
Qualcuno mi chiama.
“Kristen! Vai lì! Ti adorano! Stanno piangendo per te!”
Resto sconcertata un secondo. “Dove?” chiedo voltandomi nella direzione indicata e non posso fare a meno di tornare indietro. Mi avvicino per quanto mi è possibile e riconosco le pagine di ELLE UK dove lascio la mia firma.
“Sei bella, lo sai?” mi dice una ragazza proprio di fronte a me, vedo che è emozionata ma so solo rispondere con un soffice “Grazie..”
E’ davvero pazzesco e la mia testa scoppia come sempre, ma non importa. Continuo a dar loro quello che vogliono perché sono loro che mi hanno portata fin qui. E sorrido.
E ora sono su un aereo diretto in Germania e scrivo queste quattro stupidaggini. Non so perché lo faccio. Forse perché adoro scrivere, forse perché non ho altro da fare, forse perché mi piace pensare che un giorno, quando sarà tutto finito, rileggerò queste righe, magari in riva al mare con la persona che amo, e penserò a quanto ero stupida.
C’è gente che mi odia, lo so, ma non posso farci niente. Non posso e non voglio cambiare chi sono. Perciò non me ne frega un cazzo di quello che pensano, non devo dare conto a nessuno per essere me stessa. Ringrazio che il mondo sia tanto vario da creare sia odio che amore e ringrazio le persone a cui vado bene così, perché io sono quello che sono e nessuno mi cambierà mai.
Poso la penna, e guardo le luci della città fuori dal finestrino. Mi sento bene.. e sorrido.
Vabbè.. vi avrà annoiato XD E' che oggi non avevo proprio un cazzo da fare XD
Se volete Qui c'è un video che ha fatto una mia amica (alla quale sarò grata a vita) e si sente infatti un'altra mia amica (alla quale sarò grata a vita XD) chiamarla e chiederle di tornare indietro, e lei si gira e torna da noi. Non lo dimenticherò mai!