Bad Boyfriend.

“A dire la verità, io… io non ricordo quel giorno.”

“Cosa ci facciamo qui Felix?” chiese Weevil indicando il locale davanti cui si trovavano “Lo sai che qui dentro è sempre pieno di 09” continuò con espressione di disgusto.

“Lo so, lo so” rispose prontamente Felix “Ma temo che la mia sorellina sia da qualche parte qui dentro…”

“Ok, fai in fretta” gli ordinò, capendo la preoccupazione dell’amico, che di recente gli aveva confidato di temere che la ragazza frequentasse un brutto giro “Ma io non entro, voglio evitare di vedere quei ragazzi viziati e petulanti anche fuori scuola”

Felix annuì leggermente e a grandi passi si diresse verso l’ingresso.

Weevil decise di aspettare che l’amico tornasse, fece qualche passo rimanendo intorno al locale e si strinse nel cappotto, faceva piuttosto freddo quella sera. Poco dopo iniziò a sbuffare “Dio Felix quanto cazzo ci metti?!” sussurrò parlando fra sé. Guardò la porta di entrata del locale, alzò gli occhi al cielo, sospirando e decise a fare il suo ingresso.

La musica era piuttosto alta e ragazzi che si reggevano a malapena in piedi, erano disseminati nella stanza, chi in piedi, chi seduto a qualche tavolo o in divanetti. Weevil si guardò intorno nel tentativo di scorgere l’amico da qualche parte, ma di lui nessuno traccia. Così si avvicinò alla zona bar per ordinare qualcosa da bere.

Mentre sorseggiava una birra, vide sul palco Dick Casablancas esibirsi in uno spettacolo canoro e alquanto imbarazzante avrebbe aggiunto, il ragazzo che si capiva fosse poco lucido, forse dal troppo alcool ingerito, si dimenava cantando a squarciagola ‘Love is only a feeling’ dei The Darkness.

“The first flush of youth was upon you when our eyes first met

And I knew that to you and into your life I had to get

I felt light-headed at the touch of this stranger's hand

An assault my defenses systematically fail to withstand”

Forse a causa delle poche note che azzeccava o del suo modo grottesco di ballare a ritmo di musica un grosso gruppo di ragazzi lo acclamava ridendo, ma lui non se ne preoccupava, anzi sembrava che far divertire quelli che lo stavano osservando fosse il suo principale obiettivo.

“Love is only a feeling

Drifting away

And we've got to stop ourselves believing

It's here to stay

'Cause love is only a feeling

Anyway”

Presto la musica scemò e Dick dopo aver bevuto un sorso dal bicchiere che aveva tenuto per tutto il tempo fra le mani, rivolse un sorriso ebete a un tavolo con seduta qualche ragazza, facendogli l’occhiolino, dopodiché gridò “Grazie a tutti!”, lasciando il palco, per avvicinarsi al divanetto più vicino. Fece sbattere il suo bicchiere contro la bottiglia che teneva fra le sue mani Logan Echolls, che lo guardava divertito.

“Allora come me la sono cavata?” gli chiese Dick.

“Hai fatto colpo” affermò Logan accennando al tavolo delle ragazze, una di loro infatti lo fissava sorridente. Dick alzò immediatamente la mano per farle un cenno di saluto.

“Che porco!” strillò Madison Sinclair, alzandosi dal divano e colpendo il ragazzo su una spalla. Poi si allontanò e dopo aver versato la sua bevanda addosso alla ragazza che aveva adocchiato Dick, la quale la fissò allibita definendola “Psicopatica”, lasciò il locale.

“Andiamo, sai che scherzavo, Madison!” urlò Dick seguendo la ragazza.

“Ops” disse Veronica Mars, seduta nello stesso divano degli altri ragazzi, portandosi una mano davanti la bocca.

“Guai in Paradiso” sussurrò Duncan Kane abbracciando Veronica, che rispose con un sorriso.

“E adesso andiamo avanti con lo spettacolo” disse un uomo biondo sul palco con il microfono in mano “…cioè insomma intendo quello qui…sul palco” continuò imbarazzato, data la scenata appena avvenuta “Insomma avete capito. La prossima ad esibirsi è Lilly Kane”

Una giovane dai lunghi capelli castani, che appariva molto sicura di sé si alzò dal divano, sciogliendosi dall’abbraccio di Logan, che fino a prima le cingeva la vita e salì sul palco. Dopo aver dato un’occhiata al bar, sussurrò il titolo della canzone all’orecchio dell’uomo biondo. Weevil la osservò, ancora seduto al bar, l’aveva già vista varie volte a scuola, era una di quelle 09 che credono di avere il mondo ai loro piedi, con la puzza sotto il naso, pensò disgustato.

Logan, Veronica e Duncan iniziarono a battere le mani. “Quella è la mia ragazza!” gridò il primo ridendo e indicando il palco.

La musica di ‘Bad Boyfriend’ dei Garbage, si sparse nel locale.

Lilly si avvicinò il microfono alla bocca e cominciò a cantare

“I've got a fever
Come check it and see
There's something burning and rolling in me
We may not last but we'll have fun till it ends
C'mon baby be my bad boyfriend”

Iniziò ad ancheggiare sensualmente, seguendo il ritmo della musica. Bisognava riconoscere che era molto attraente, si ritrovò a pensare Weevil.
“I wanna hear you call out my name
I wanna see you burn up in flames
Keep you on ice so I can show all my friends
C'mon baby be my bad boyfriend”
Continuò a guardarsi intorno e Weevil poté giurare che stava proprio fissando lui, mentre con un sorriso provocante, si leccò lentamente le labbra, ma sicuramente stava guardano un punto a caso, si disse stringendo con maggior forza il bicchiere che teneva fra le mani.
“So ripe so sweet come suck it and see
But watch out Daddy I sting like a bee
I know some tricks I swear will give you the bends
C'mon baby be my bad boyfriend”
Alzò una mano giocherellando con i suoi capelli, per poi indicare Logan e fargli l’occhiolino, mentre lui la guardava soddisfatto dal divanetto.
“My fever's rising you ran into luck
Say what sugar
You wanna get what?
I'm wanna give you one hundred and ten
C'mon baby be my bad boyfriend”
Scese lentamente muovendo i fianchi e iniziò a strusciarsi in maniera provocatoria sul suo ragazzo, che appariva evidente fosse affascinato dal suo ballo. Lilly gli sfiorò il collo con le labbra e poi lo baciò in modo passionale, mentre un gruppo di ragazzi iniziò ad applaudire e urlare, Veronica si girava verso Duncan sorridendo imbarazzata e quest’ultimo scuoteva la testa e chiedeva che la smettessero. Lilly, ancora appoggiata a Logan alzò la testa e diede un altro sguardo alla zona bar.
“It's wild the way you tease me
It's wild the way you free me
It's wild the way you reach me
Wrapped me up in your wire from the start”
Risalì sul palco con la solita andatura sexy.
“You've got the women waiting in line
I'm not asking you to make up your mind
But I can make you happy at least now and then
I've got something special for my bad boyfriend”
Sorrise maliziosa.
“If you can't love me honey go on just pretend
I've saved something special for the very end
If you can't love me honey go on just pretend”

Passò il micro all’altra mano, mentre si muoveva sinuosamente.
“C'mon baby be my bad boyfriend

C'mon baby be my bad boyfriend

C'mon baby be my bad boyfriend

C'mon baby be my bad boyfriend

C'mon baby be my bad boyfriend”

Questa volta Weevil era certo che i suoi magnifici occhi verdi scrutavano proprio lui, mentre cantava l’ultima strofa.

“Mi dai un passaggio?” cinguettò Lilly come se fosse una cosa che facesse abitualmente.

“Scusa? Ce l’hai con me?” le domandò Weevil piuttosto stupito.

“Vedi qualcun altro nelle vicinanze con cui potrei star parlando per caso?” chiese lei dando una veloce occhiata intorno per dimostrare la sua tesi. Weevil la fissò cercando di capire se lo stesse prendendo in giro o voleva seriamente che lui la riportasse a casa sulla sua moto.

“Allora non mi dire che non hai mai rivolto una parola a una ragazza. Non ti facevo così timido” lo canzonò Lilly.

“Prendi” rispose lui porgendolo il casco.

Durante il tragitto Lilly gli fece cenno di fermarsi nelle vicinanze della spiaggia.

“Perché ci siamo fermati qui?” le chiese Weevil, ma la ragazza non rispose, scese dalla moto e arrivò fino alla spiaggia togliendosi le scarpe e adagiandole a terra senza prestargli molta attenzione.

“Non hai tipo un ragazzo che ti accompagna a casa?” domandò ancora Weevil appena la raggiunse.

“In realtà ci siamo lasciati” rispose facendo spallucce “Ma che ti importa? Non sono venuta di certo qui per parlare della sua odiosa gelosia con te”.

“Allora perché siamo qui?” cercò di informarsi ancora una volta il ragazzo.

Lilly rispose con una risata e iniziò a camminare lungo la spiaggia.

Fu quella sera la prima volta che Weevil fece l’amore con Lilly. Non sapeva perché ma sentiva che era stato diverso che con chiunque altra ragazza fosse mai stato. Sapeva solo che non riuscì a prendere sonno per tutta la notte e gli occhi verdi della ragazza gli rimasero impressi nella mente.

“Bhè, sì è vero. Ero arrabbiato perché nello stesso giorno in cui Lilly Kane è morta una bambina è scomparsa nel mio quartiere, hanno trovato il suo corpo tre mesi dopo. Dov’era la stampa quando è scomparsa? Tu e questo consulente dov’eravate?”

Arrivò a scuola prima dell’inizio della seconda ora e poco dopo la vide davanti al suo armadietto, che riponeva qualche libro. Fece per avvicinarsi sicuro di sé come sempre, quando notò Logan che arrivò dietro Lilly e le cinse i fianchi, dandole qualche bacio sul collo.

Lilly alzò gli occhi al cielo, ma sulle labbra le si dipinse un sorriso.

“Non riesci proprio a starmi lontano per più di due minuti, vero?” cinguettò lei.

“Non ci siamo visti per ben cinque giorni, dobbiamo recuperare” rispose lui con un ghigno divertito “Non litighiamo più così allungo mi sei mancata” aggiunse poi.

Weevil continuò a camminare oltrepassandoli, riuscì a percepire una fitta al petto, non aveva idea di cosa fosse, sapeva solo che non poteva di certo essere gelosia.

“Lei e Logan si erano appena lasciati e allora Lilly… Lilly mi aveva giurato che era davvero finita, un giorno quello stronzo schiocca le dita e all’improvviso è come se non ci fossimo mai conosciuti. E’ che lei... lei era una persona che avrei potuto amare. Capisci? E lo sentiva anche lei, lo so che lo sentiva.”

Erano sulla spiaggia, seduti davanti al falò.

“Non capisco perché ogni volta torni con quell’idiota!” ringhiò Weevil.

“Chi?” chiese Lilly, confusa dalla quantità di alcool ingerito.

“Logan Echolls” rispose il ragazzo “Tu non lo ami, ma finisci sempre con lui ogni volta che schiocca le dita”

“Cosa ne sai tu di chi amo io?” domandò Lilly, bevendo un altro lungo sorso dalla bottiglia di champagne che stringeva fra le mani.

“Se lo amassi non saresti qui con me ora” affermò prontamente Weevil, ma forse la sua era più una speranza che lei gli desse ragione, che una certezza.

“Sai, io e lui non siamo destinati a stare insieme, ma non mi preoccupo” disse la ragazza “Logan è destinato ad avere qualcosa di epico!” rise come una bimba.

Weevil alzò gli occhi al cielo “Quanto diavolo hai bevuto?” sussurrò tra sé.

“So quello che dico” si difese Lilly.

“Oh sì certo” la assecondò Weevil ironico “Epico, eh?”

“Esattamente…” rispose lei seria, tornando a ridere un attimo dopo, mentre si alzava per avvicinarsi all’acqua.

“Epico come?” si ritrovò a chiedere Weevil, prima di seguirla.

“Weevil!” chiamò qualcuno “Ops scusate” disse immediatamente dopo, accorgendosi di aver interrotto due ragazzi, che si baciavano in maniera molto passionale sdraiati nella sabbia “Avevo visto la tua moto, ma vi lascio”

“Lui chi è?” domandò Lilly ancora poco lucida, staccandosi dal ragazzo e alzandosi.

“E’ solo un amico” rispose in fretta Weevil.

“Ciao amico” disse Lilly facendogli un segno di saluto con la mano e ridendo “Portami a casa” aggiunse poi verso Weevil, dirigendosi senza aspettare replica verso la moto del ragazzo.

“Ehi, ma quella non è la figlia dei Kane?” chiese Felix a Weevil, una volta che la ragazza era distante “Non è affatto male. Non vedo l’ora di vedere domani la faccia di Echolls quando saprà che hai messo le mani sulla sua preziosa ragazza” rise.

“Non la vedrai, perché lui non lo saprà. Come nessun altro del resto” sentenziò Weevil.

“Cosa? Ma andiamo” cercò di convincerlo Felix, nonostante l’altro ragazzo fosse ormai lontano.

“Mi hai strappato il cuore. Se quello che abbiamo avuto non ha significato niente per te, non impedirmi però di amarti per sempre. Ovunque tu vada, mio sogno svanito, ricordati questo, io sarò sempre lì nascosto nell’ombra.”

“Non voglio più vederti” sibilò la ragazza tra i denti.

“Di cosa hai paura Lilly?!” sbottò Weevil “Di cosa penserebbero i tuoi amici bianchi se scoprissero che ti sei innamorata di me?”

La bionda scoppiò in una fragorosa risata “Tu pensi che sono innamorata di te?” chiese spalancando i grandi occhi verdi “Sei solo stato un passatempo. Andiamo, hai davvero pensato che ci potesse essere un futuro per noi?”

“Io.. io…” Weevil cercò di risponderle, ma si sentiva troppo umiliato e frustato per riuscire a formulare una frase pungente che gli avrebbe fatto reggere la facciata da cattivo ragazzo privo di sentimenti, che gli piaceva tanto indossare. Nessuno e nessuna si era mai permesso di trattarlo in questo modo, ma soprattutto di farlo sentire così.

“Chiederò che mi trasferiscano dalla tua classe” rincarò la dose Lilly “Ma tu devi lasciarmi in pace!” concluse voltandogli le spalle per allontanarsi.

Weevil sentì distintamente ogni frammento del suo cuore separarsi “Lilly!”la richiamò invano con voce tremante “Lo so che provi qualcosa! Non puoi negarlo!” ruggì, ma la ragazza non si prese neanche il disturbo di voltarsi.

“Ti amo, cazzo” sussurrò infine, quando Lilly era troppo lontana per sentirlo, mentre una lacrima gli rigava una guancia.

Spazio autrice:

Non so cosa si evince da questa one-shot ma non sono mai sta una fan della coppia Lilly/Weevil, però qualche tempo fa ho avuto un'ispirazione con loro due come protagonisti. Sono solo dei frammenti della loro storia con sbalzi temporali e in viola sono riportate alcune delle frasi del dialogo che Weevil ha avuto nella 1x12 con Rebecca, la psicologa della scuola che lo invita a parlare della ragazza.