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Autore: namithebest    28/07/2010    4 recensioni
E se la vittima si innamorasse del rapitore??
-“ io non sono buono, Mel, ti sbagli. Nei libri, nei racconti e nelle leggende io sono sempre il cattivo”
-“ non ho paura di te”
-“ dovresti”
-“ non mi faresti mai del male”
** dal 2 cap: Avanzò a passi svelti verso il balcone, mentre io indietreggiai di qualche passo. I nostri movimenti sembravano coordinati, come se fossimo stati la stessa persona. Andai a sbattere contro il bancone, e mi risvegliai da quello specie di sogno ad occhi aperti, nella quale mi ero ritrovata senza accorgermene. Per quanto potesse ipnotizzarmi quel tipo lì,in quel momento veniva verso di me, e io non avevo molte vie di fuga. Potevo buttarmi a terra, come tutti, perché lui aveva una pistola in mano, e pochi attimi prima aveva urlato di stare giù. Ma allora perché le mie gambe non si muovevano? Perché desideravo con tutta me stessa rimanere lì? Perché volevo solo che si avvicinasse sempre di più a me?
** dal cap 5: Avrei voluto tirargli uno schiaffo, ma afferrò la mia mano prima che riuscissi a compiere il gesto. Avvicinò il mio volto al suo e mi guardò con aria di sfida.
Alcuni secondi dopo mi lasciò la mano, e mi rivolse un sorriso malizioso. -“ se vuoi. Fallo” lo fissai con la sua stessa espressione. Un istante dopo la mia mano lo colpì violentemente sulla guancia. Si portò la mano destra sul viso, guardandomi stupito.
-“ me l’hai chiesto tu” sorrisi.
-“ grazie.” Il suo volto si contrasse in una smorfia.
-“ prego.”
Genere: Comico, Romantico, Thriller | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Heart kidnapped

5 //Love

 

 

 

 

 

 

Alex mi guardava, e io guardavo lui. Passammo alcuni minuti solo a fare quello. Teneva il broncio, o almeno così sembrava.

Il silenzio che si era creato non era per niente imbarazzante, anche perché noi non avevamo motivo di parlare. Non ce n’era bisogno.

 

I miei occhi si rispecchiavano perfettamente nei suoi.

Le parole non sarebbero state capaci di emozionare così.

I nostri volti probabilmente avevano la stessa espressione persa e assente.

E in quel momento non desideravo altro che sapere cosa stesse pensando.

O forse no.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Un rumore ci fece sobbalzare e ruppe l’atmosfera che si era creata. Qualcuno entrò nella stanza, camminando a passi lenti e decisi.

 

-“ che cavolo ci fai qui?” chiese l’uomo

-“ potrei farti la stessa domanda.” Ribatté Alex.

-“ oh. Senti Alex non ho voglia di litigare. Sono venuto a vedere la ragazza.”

-“ anche io”

 

Si avvicinò a me, e il ragazzo nel frattempo si scansò di qualche centimetro.

-“ ma che carina.” Mi accarezzò la guancia, facendo qualche smorfia, mentre io lo guardavo in cagnesco. Avrei voluto dirgli “toglimi le mani di dosso” o qualcosa del genere, ma Alex mi fece capire con lo sguardo che era meglio di no.

-“ calma ragazzina, non ti faccio nulla.”

-“ vai via Craig, facci questo favore.”

-“ ok, vado via. Scusatemi.”

E detto questo si allontanò da noi, si diresse verso la porta e si girò poco prima di aprirla.

-“ devo parlarti. Vieni quando puoi.”

Alex annuì e quel tale andò via.

 

-“ chi è?” chiesi piuttosto curiosa.

-“ il capo.” Rispose lui calmandosi un po’.

-“ oh.”

 

Abbassai il capo.

Il capo. Il capo. Il capo.

 

Oh, cacchio.

 

-“ quindi, avete un capo?” chiesi, stavo per avere perdere davvero la calma.

-“ si. Certo.” Rispose lui con una tranquillità che mi mandò in bestia.

-“ e non me l’hai detto?”

-“ non era importante.”

-“ ah no? No? Ma ti rendi conto?” urlai. Mi alzai da terra velocemente, e iniziai a girovagare per la cantina come una pazza per cercare di rilassarmi.

Infondo non era un motivo valido per litigare o fare scenate simili, ma in quel momento mi sembrava l’unico modo per apparire sicuro soprattutto a me stessa. Anche se sicura non lo ero per niente.

 

-“ non arrabbiarti, su. Te l’avrei detto prima o poi.” Si giustificò sorridendo.

-“ si come no. Alex…” cercai di sembrare seria, e per la prima volta pronunciai il suo nome –“ volete farmi fuori… oh mi sbaglio?” dissi rabbrividendo.

Lui mi fissò per un attimo confuso. Non se l’aspettava.

Alzandosi si avvinò a me, per sfiorarmi il braccio con la mano delicatamente.

Mi scansai.

-“ dimmelo.” Sussurrai decisa. Doveva dirmelo. Non poteva permettersi di lasciarmi con questo dubbio che mi assillava.

Non rispose. Si girò e si diresse verso l’uscita.

-“ no. Non lo permetterei mai.” Mormorò piano, ma le sue flebili parole riuscirono ad arrivarmi alle orecchie, e al cuore.

 

Caddi atterra non appena la porta si chiuse con lui fuori.

 

no. Non lo permetterei mai

 

davvero? Davvero non lo avrebbe permesso?

 

Ci pensai tutto il giorno.

 

Non capivo il perché.

Non capivo il motivo.

Eppure dentro di me ero convinta di una cosa, che riusciva a farmi piacere, ma nello stesso tempo a tormentarmi.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

All’una venne Dan a portarmi da mangiare, ma non si fermò molto.

Quel ragazzo in fin dei conti mi trasmetteva sicurezza e addirittura simpatia.

Era alto, magro, con gli occhi azzurri. Era piuttosto impacciato, e non sapeva mai cosa dire e come comportarsi.

Era carino, e nello stesso tempo, misterioso.

Non sapevo nulla di lui,e  forse avrei dovuto fargli qualche domanda perché mi incuriosiva parecchio, ma conoscendolo ora sono sicura che non mi avrebbe risposto.

 

 

 

 

 

Alex non si fece sentire per due giorni.

Venivano a farmi visita solo Chanel e Dan. Anche se in realtà non so se lo facevano perché gli facevo pena, o perché gli ero simpatica.

Iniziai a voler bene, a quella ragazzina tanto vivace, che ogni volta riusciva a farmi sorridere raccontandomi tutti i suoi problemi con Dan.

Era innamorata. Ma a quanto pare lui la trattava da ragazzina.

Dan era un parente di Alex, e il “capo” era suo padre.

Chanel mi raccontò diverse cose, che lei diceva fossero segrete, e che suo fratello Ben gli aveva rivelato di nascosto dagli altri. Non avrei dovuto saperle, ma insistette molto, quindi mi ritrovai immersa in un fiume di notizie che mi scombussolarono non poco.

 

 

Le chiesi della mia famiglia.

Mi rispose che non sapeva le cose di preciso, ma Benjamin le aveva riferito che

avessero avuto l’idea di un riscatto.

 

 

 

 

Ormai passavano giorni, e mi domandavo cosa stesse succedendo nel paese, a casa di mia nonna.

Una notte li sognai anche, ma fui subito svegliata da un rumore improvviso.

Un ragazzo sorridente entrò cercando di non emettere alcuno suono strano.

-“ Salve.” Sorrise.

-“ ti rifai vivo!” sussurrai piuttosto sorpresa.

-“ scusa.” Ridacchiò.

 

Si avvicinò lentamente.

Guardai l’orologio, che segnava quasi le due di notte.

-“ se non mi fossi svegliata, mi avresti guardato dormire?” chiesi con un pizzico di acidità nella voce. La cosa mi infastidiva.

-“ certo.” Rispose lui, sicuro.

-“ ma che bravo. Cosa ci fai qui?”

-“ sono venuto a dirti una cosina.” Spiegò stringendosi nelle spalle.

-“ ah si? Cosa?” domandai stizzita.

-“ io sono pericoloso.” Disse scandendo per bene le lettere dell’ultima parola, con una voce che metteva paura.

-“ questo lo sapevo. Sei un rapinatore.” Sbuffai.

-“ hai paura?” domandò sedendosi di fronte a me.

-“ no.” Risposi senza un minimo di incertezza. Era la verità.

Non avevo paura di lui, e questo mi preoccupava. Avrei dovuto averne, ma nonostante gli sforzi, non ci riuscivo.

C’era qualcosa nei suoi occhi, che mi dava fiducia. E io mi fidavo cecamente di lui.

Non sapevo perché.

-“ si invece.” Posò la testa sul mio petto, per sentire i battiti del mio cuore. Il contatto mi fece sobbalzare.

Era così vicino al mio viso, che riuscivo a sentire il suo respiro sul mento.

 

 

È vero.

Il mio cuore batteva all’impazzata.

Ma non era paura.

Ne ero sicura.

Era un altro sentimento.

Qualcosa che non avevo provato fino a quel giorno.

Era amore.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Ragazziiii… (:

ecco a voi il quindi cap… ^^

diciamo che x Mel le cose si complicano dal prossimo cap in poi…

lei si è resa conto di provare qualcosa nel confronti di Alex…

mentre lui… mmm… non vi anticipo nulla… ;) xD

Ringrazio chi ha aggiunto la storia alle preferite, seguite ecc xD e la mia amichetta Giada…che mi fa accurate recensioni su msn e corregge i miei errori… xD xD

 

 

Ora passiamo alle recensioni…

 

Fataflor: saaalve!! ^^ ti piace Ben?? *-* a me invece è un pokino antipatico… xD il nome mi gustaa invece XD (basta pazzia pliis xD) Dan e Chanel sn due personaggi che mi piacciono… e entrambi (si nota già in questo cap.) stringono dei buoni rapporti cn Mel… ma nn ti anticipo nulla!! Siamo solo all’inizio xD

Sisi era Alex…. xD nn l’ho scritto… ma si capiva, no? xD

Grazie x i complimenti!! Com’è questo cap?? fammi sapere!! Baci Barby… ^^

 

 

BonnieMora: ciaooo…!! ^^ sono contenta che la mia storia ti piaccia… *-*

Anche a me Alex piace… XD … mmm… tra Chanel e Dan?? Mmm… nn ti dico nulla… ma cmq si capisce che a lei piace… xD chissà che è corrisposta xò xD  ti piace questo cap?? fammi sapere!! ^^ la tua opinione mi fa davvero mooolto piacere… ^^ grazie… ^^

Baci Barby

 

 

Skricciola 95: zaoooo… ^^ ma grazieee… ^^ !! sono contenta che la storia ti piaccia… com’è questo cap?? fammi sapere… !! ^^ Baci Barby.

 

 

ThiaguellaItaly : Sariaaaa… ma come sono contenta di avere una tua recensionee…!!! Ora piango… ç.ç xD eh si… è tantissimo tempo xD Voglio assolutamente sentire di nuovo Serena.. ieee… ^^

O.O 4 Vocine xDxD ma ke forti xD quella “rompi” mi è simpatica… XDXD aspietta che mi presento alle vocine… ^^

-“ ciao Vocine… io sono Barbara xD”

Ecco fatto xD (allora riacquistiamo un po’ di intelligenza xD)…

Grazieee… ^^

Penso che un salto nella sezione Teen Angels lo farò presto ^^ nn vi preoccupate… ^^ xD anche se nn voglio essere stritolata xD dì a Serena che sono viva… e che nn si deve preoccuapare XD e magari dille che se mi vede… nn mi stritoli xD muahah xD

Bacioni…

Barby

 

 

 

 

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