28/07/2010
4 recensioni*** Il mio ragazzo per una
sera***
Kurt camminava con una certa agitazione per i corridoi della scuola.Le sue gambe snelle si muovevano con movimenti aggraziati e decisi come fossero passi di danza.
Cercava Finn...Finn Hudson. Dover chiedere un favore a Finn lo metteva tremendamente in ansia...dopotutto anche semplicemente l'idea di parlare a Finn lo metteva in ansia.
Quel ragazzo era capace di abbattere la sua corazza di autocontrollo come se fosse un castello di sabbia.
Cercò di convincere il suo cuore a battere a ritmi più normali mentre lo cercava con lo sguardo.
Dopotutto si era messo in quel guaio da solo... e in qualche modo doveva uscirne. E quel "modo" aveva i dolci e decisi lineamenti di Finn Hudson.
Il giorno prima era stato un giorno esattamente normale..
Era andato a scuola, aveva aiutato suo padre in officina, aveva provato un paio di passi sulle sue canzoni preferite e aveva scaricato le tensioni cantando Defying Gravity davanti allo specchio.
Insomma... una giornata normalissima per Kurt Hummel.. almeno fino all'ora di cena.
"Allora Kurt... com'è andata oggi a scuola?..Al... Glee School... Gleb Club...Goal Club..."
Possibile che Burt non fosse capace di ricordarsi un nome così semplice??
"Glee Club papà..." lo aveva corretto per l'ennesima volta il figlio mentre serviva il polpettone per cena.
Burt aveva mosso la mano muscolosa con fare noncurante.
"Sisi! Glee Club.. ti sei fatto nuovi amici??"
Kurt aveva alzato gli occhi dal piatto per un attimo, poi aveva sorriso.
"Bhe.. si... naturale..Tina, Mercedes.. e altre ragazze..."
Burt aveva annuito lentamente.
" E che mi dici dei.. dei ragazzi?"
A quel punto Kurt lo aveva guardato con i suoi occhioni blu, colto alla sprovvista.
" Come mai questo interessamento?"
Burt aveva tentato di mostrarsi naturale e a suo agio. Con scarsi risultati.
"Bhe.. ho solo pensato che se tu avessi un ragazzo mi.. mi piacerebbe conoscerlo. Vedo che vai.. come dire...molto d'accordo con quel Finn Comesichiama.. Ho pensato che..ecco... niente.. era sicuramente una stupidaggine."
E si era buttato a capofitto sul suo piatto, lasciando Kurt completamente spiazzato.
Non si spiegava il perchè ma aveva interpretato il gesto e le parole di suo padre come un affronto personale.
Non voleva che pensasse di avere come figlio un fallimento completo, sia come etero che come gay.
Le lacrime dell'indignazione avevano cominciato a bruciargli agli angoli degli occhi. Forse erano state quelle a dargli il coraggio di inventare una bugia simile.
"Non ti sbagliavi papà...Io e lui.. Io e Finn stiamo insieme...Infatti avevo intenzione di invitarlo..domani a cena."
..io e Finn stiamo insieme...
Quelle cinque parole gli rimbombavano nella mente come una cantilena tanto dolce quanto sbagliata...
Chiedere a Finn di essere il suo ragazzo per una sera era una pazzia.
Ma chissà perchè, ogni volta che ci pensava, il suo cuore perdeva un battito.
ECCO QUI IL PRIMO CAPITOLO! SPERO VI PIACCIA!! ^^
è la mia prima Kurt\Finn!! :)
fatemi sapere che ne pensate!!