“La
pioggia mi accarezzava ed io ridevo. Lacrime
cadevano dai miei occhi quando vidi la statua senza testa. Nessuno mi
parlava,
eppure ero diventato sordo. Quando infine capii che le risposte erano
altrove,
alzai il telefono e premetti il pulsante. Il mondo iniziò a
roteare
vorticosamente e mi ritrovai nella giungla, dove una scimmia mi offriva
una banana.
La presi e scappai, ma inciampai ben presto nel piede di qualcuno che
sbucava
da un cespuglio. Provai a estirparlo, ma era fatto di carta. Vidi il
terreno e
rimasi a fissarlo per tutta la vita.”