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Autore: JackoSaint    05/08/2010    6 recensioni
"Saga, fratello mio. Sono passati mesi ormai dall’ultima Guerra Sacra contro Hades e le cose accadute sono forse troppe per essere spiegate in una sola volta. Eppure, guardandoti ora attraverso il vetro che tiene al sicuro le tue spoglie senza vita, leggo nella tua espressione ferma il desiderio di sapere; e per questo io, Kanon, ti racconterò tutto per filo e per segno".
Pochi sono i Cavalieri sopravvissuti all'ultima sanguinosa battaglia contro il Re degli Inferi. Costretti a lasciare il Grande Tempio e sciolti dal giuramento che li legava alla Dea Athena, questa volta saranno altri dèi a tessere il loro destino: i Dodici Olimpi, che li chiamano a nuovi doveri. Ma il loro scopo è ben altro...
(Scritta da Federica e Giorgia)
Genere: Avventura, Guerra, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: Contenuti forti
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26. In nome della giustizia

Gio: ed eccoci come promesso oggi! Siamo occuatissime, ritardiamo in molti aggiornementi... Colpa degli studi, ma si sa, prima il dovere e poi il piacere, no? Allora tenetevi forte... eccovi il penultimo capitolo di Ddekatheon - i Dodici Olimpi.. xD
A voi!




26. In nome della giustizia

Questo capitolo è di
Giorgia


All’arrivo di quel cosmo infinitamente potente e così simile a quello di Aiolia, Seiya fa per tornare nella Sala del Trono ma Shiryu lo ferma appena in tempo:

- No. Seiya, dob- - .

- Non mi interessa! – strilla il Cavaliere di Pegasus scrollandosi di dosso la mano del compagno. – Sono venuto qui per aiutare - .

- Questa è una faccenda troppo grande per noi – dice allora Hyoga, - e accettalo. Anche Aiolos ti ha detto di non intrometterti - .

- Ma- - La sua voce si spegne quando alzando gli occhi al cielo, incontra alcune figure veleggiare in aria. Non riesce a riconoscerle.

- Cosa sono? – si fa avanti Ikki ed a rispondere è Artemide:

- Guerrieri di mio padre, presumo - .

Le figure si avvicinano sempre di più e quando sono poco lontane si possono distinguere dei piccoli velieri che puntano dritti alla Tredicesima Casa.

- Navi? – chiede stralunando gli occhi Shun, - ma Argo è stata distrutta! - .

- Evidentemente non le scialuppe – è la fredda risposta di Hyoga, - oppure il Divino Efesto le ha costruite nel caso Argo venisse sconfitta - .

Seiya digrigna i denti, lancia una voce occhiata alla Tredicesima Casa e poi stringe i pugni; è pronto a scattare. – Poco importa, sono comunque nemici - .

Shiryu annuisce in silenzio, poi si volta verso Artemide, Kiki ed Ebe: - Kiki – dice poi, - conduci la Divina Artemide e la Coppiera in un luogo sicuro - .

- I- .. io? - .

- Sì. Avanti, va’ - .

Kiki obbedisce: precede le due donne, poi corre via e si allontana dai cinque Bronze seguito dalla dea e dalla sua servitrice. Proprio in quel momento le prime scialuppe raggiungono il piazzale e da esse si calano almeno una dozzina di Cavalieri.

Il primo ad attaccare è Ikki, seguito a ruota da Seiya e successivamente dagli altri. Continuano comunque ad arrivare nuove scialuppe e questo li mette in estrema difficoltà, perché il loro compito ora è quello di non farli avvicinare alla Sala del Trono.

Il cosmo di Aiolos si è infiammato improvvisamente pochi istanti fa... Aiolos, stai combattendo contro tuo fratello? O devi ancora incominciare? Percepisco il cosmo di Aiolia imperversato da una furia animalesca, non è da lui. Che sia-?

- Seiya, sta’ attento! – L’urlo di Hyoga lo distrae e fa appena in tempo a scansarsi per non venir travolto da uno degli avversari.

Le scialuppe non cessano di giungere e i nemici sono sempre di più. Ciononostante i Bronze non possono indietreggiare: ben presto Ikki e Shiryu sono i primi a perdere quel loro incredibile slancio iniziale ed il combattimento si fa più serrato.

Se solo... non ci fossero... Aiolos, io vorrei aiutarti

Accompagnato da questi pensieri, Seiya atterra due degli avversari e poi si porta a difesa di un Ikki in difficoltà: devono stare attenti alle mosse che fanno, soprattutto devono anche sapere Artemide, la Coppiera e Kiki al sicuro.

La Diamond Dust di Hyoga riesce a congelare parecchie scialuppe prima che queste possano anche solo avvicinarsi, mentre la catena di Andromeda colpisce a distanza e dona loro più spazio d’azione. Nonostante loro siano solo in cinque, per ora la fortuna sembra sorridere dalla loro parte.

Con un fantastico gioco di squadra si concedono tutti un gruppo di avversari differenti; intanto nella Sala le attenzioni sono solo rivolte allo Scettro, riverso ancora a terra...





Aiolia lo guarda attentamente, quello Scettro, e sebbene si mantenga a debita distanza nei suoi occhi si leggono cattive intenzioni. Il suo sguardo inespressivo si sposta prima su Aiolos, poi su Dohko, poi su Aphrodite e Death Mask. Infine su Ermes:

- Ermes, questa è la tua scelta? – gli chiede poi indicando i Cavalieri con un cenno del capo, - o stai fingendo? - .

Il Messaggero Divino non spreca fiato per rispondere: nei suoi occhi si legge l’irremovibile scelta di non parlare, almeno non con ancora il figlio morto tra le braccia. Lo guarda e basta, Ares, ma non muove un muscolo.

Ares allora, intuendo le sue intenzioni, sfodera un sorrisino meschino: - Stavi fingendo, prima avevi dei dubbi sulla bandiera da scegliere. Ma ora, con Echione morto... hai deciso veramente di schierarti con gli umani? – Sbuffa. – Tsk, per un torto così piccolo... - .

- ... - .

I Cavalieri non osano intervenire sebbene Aiolos abbia ancora la freccia puntata verso il dio.

- Sai che non te lo meriti – riprende allora Ares, - anche perché sei un Olimpo. I sentimenti non fanno per te. Comportati da dio, avanti - .

Silenzio. Non si sente nulla, l’aria non si muove. Lo sguardo di Ermes è indecifrabile come non mai: certo ai Cavalieri sembra di scorgere un velo di dolore, ma a parte quello nulla. Non percepiscono nemmeno la sua voglia di vendetta.

Aiolos geme, lo sforzo per tenere fermo quell’arco è davvero molto, ed Ares se ne accorge e si volta:

- Sagittario, riponi quella tua arma se sei tanto stanco - .

- Mai... - .

- Cosa credi di fare? - .

 - Colpirti... - .

Ares sfodera un sorriso malizioso: - Uhm, colpirmi... e perché non lo fai? - .

Aiolia, non costringermi a farlo, ti prego... Aiolia, combatti...

- Per il tuo caro fratellino, immagino – fa il dio trattenendo a stento una risata di scherno, - voi umani siete così deboli – Poi si volta di nuovo verso Ermes, - e caro fratello, spero per te che non ti ridurrai così come quel Cavaliere; come questi Cavalieri - .

Death Mask fa per scattare, ma Aphrodite lo blocca e con un’occhiata gli fa capire che è meglio non immischiarsi.

- Ermes, in questo momento non mi interessa nulla di te – dice Ares, poi sposta gli occhi sullo Scettro, - a me interessa quello che hai lì di fianco - .

Aiolos si irrigidisce improvvisamente, tende ancora di più l’arco, mentre Dohko finalmente si intromette nel discorso:

- Non te lo daremo mai - .

- Ma Ermes sì – Ares sorride notando che il Messaggero Divino non ha ancora mosso un muscolo. – In questo momento, carissimo Ermes, so che non ti interessa lo Scettro. Anzi, credo non ti sia mai interessato - .

Nulla. Ermes è immobile, lo guarda ma le sue braccia stringono ancora il corpo senza vita del figlio: nulla si muove nelle sue pupille.

- Ermes, non sopporto quando ti comporti così – dice allora Ares, - sei sceso veramente molto in basso – Fa un passo in avanti ed i quattro Cavalieri d’Oro hanno un sussulto. – Dammi lo Scettro – Allunga una mano in avanti e nei suoi occhi si legge l’intenzione di uscire dalla Sala vittorioso, - dammi lo Scettro, altrimenti farò strage dei tuoi amici - .

Amici? Loro non sono miei amici, almeno, io non li percepisco come tali... stanno solo sull’attenti per difendere la loro causa. Avvicinati pure, e prendilo

Questi sono i pensieri che sembrano leggersi negli occhi cristallini di Ermes: il suo cosmo è tranquillo, la sua mente pure. Non sembra affatto intenzionato ad immischiarsi, sa che non sono affari suoi o che non lo sono mai stati.

Ares sembra comprendere le sue intenzioni: fa un altro passo ed i Cavalieri di irrigidiscono ancora di più. Senza muoversi: - Ci lasci vincere così facilmente, Ermes? Non mi sembra da te - .

-... - .

Altro passo.

- Comunque non vedo il motivo di tutta questa scena. Rispondi a questa mia domanda - .

Altro passo.

- Vuoi essere uomo... - .

E ancora un altro.

- ...o dio? - .

Ormai si trova a pochi metri da lui.

- Perché Ermes, ora ho dei dubbi in merito. Un dio non si comporterebbe così - .

- ... - .

- O sbaglio? - .

Nessuno dei Cavalieri vuole intervenire: non ci riescono, i loro muscoli sono intorpiditi e con loro anche le facoltà motorie.

Altro passo.

- Pensavo di incontrare più resistenza – dice allora Ares fermandosi un momento, - ma si vede che Apollo ha proprio avuto una straordinaria idea. Sebbene ferito gravemente, è riuscito nel suo intento. Ottimo, veramente ottimo - .

Muoviti e prendi lo Scettro... sparisci dalla mia vista, Ares...

Altro passo, e questa volta Aiolos accenna ad una reazione. Accenna e basta.

- Evidentemente non sei degno di fare il dio, Ermes – dice allora Ares alzando le sopracciglia e facendo più rude il tono di voce, - perché un dio non si inginocchia davanti ad un figlio morto. Mortale, tra l’altro - .

- ... - .

Altro passo, ma questa volta le parole di Ares sembrano aver toccato un tasto sensibile di Aiolos, il quale con uno scatto abbassa l’arco e si porta fulmineo davanti ad Ermes e allo Scettro, allargando le braccia:


- Non ti avvicinare – ringhia poi.

Ares acciglia interessato lo sguardo, si ferma, gli altri tre Cavalieri sbarrano gli occhi mentre Ermes non accenna a nessuna reazione.

- Sagittario – lo chiama allora Ares, - non mi dire: vuoi difendere un Olimpo? - .

- ... - .

- Ermes, ti fai difendere da un uomo? – Sbuffa. – Tsk, dovresti vergognarti - .

Aiolos viene percorso da un fremito di rabbia. – Io... sto difendendo lo Scettro - .

Ares non sembra molto convinto. – Anche lui. Voi mortali mi fate veramente ridere- - .

- Taci - .

- Ermes è il dio dell’Inganno. Potrebbe cambiare nuovamente bandiera, chi lo sa - .

- No - .

- Sì – La voce di Ares è tagliente. - Non farti ingannare dalla purezza e dall’innocenza del suo sguardo. Il mio è un consiglio - .

- Sarò pure cieco ed ingenuo – recita allora Aiolos, saldo, - ma in lui vedo un amico, un padre che ha perso il figlio... un fratello - .

Gli altri Cavalieri sussultano, anche Ermes finalmente azzarda un’occhiata stupita.

- Quindi, Cavaliere? – fa severo Ares.

- Quindi sono pronto a combattere contro di te... Ares - .

Questo mortale... mi sta proteggendo?

Ermes è confuso.

Non capisco... come si chiama questo sentimento... che mi bagna gli occhi...

- Sagittario, non avrai il coraggio di sfidare tuo fratello... - .

- Invece sì. Io mi fido della sua forza di volontà – Aiolos espande il proprio cosmo e una tiepida aria si alza nella Sala.

Ad intervenire, Dohko: - Aiolos, non- - .

- So quello che faccio. Lo sconfiggerò – Detto questo spicca il volo e Ares è costretto a retrocedere. Inizia lo scontro. Nonostante la forza del dio, Aiolos riesce ad essere più veloce e si libra in aria con inaudita potenza ed eleganza. E quando, dopo un paio di minuti, è costretto ad atterrare e scivola per alcuni metri, prima che possa riprendere il volo Dohko lo ferma:

- Aiolos, permettici di intervenire - .

- Dohko- - .

- Non possiamo restarcene qui a guardare – A parlare ora è Death Mask. – Vedrai che insieme sarà più semplice liberare Aiolia - .

Aiolos sembra indeciso. Lancia una veloce occhiata ad Ares, poi ritorna a guardarli: - Io... ho paura di fargli del male. Non posso combattere con tutte le mie forze... – Nei suoi occhi si legge inquietudine.

- Lo abbiamo notato – dice Aphrodite, - insieme sarà più semplice - .

- ... - .

- Allora? – li canzona Ares, - Cavalieri, cosa vi prende? Non sapete come si combatte? - .

- taci, Ares – gli dice Aiolos ringhiando, - se non fosse per Aiolia ti avrei già spedito all’inferno - .

- Provaci lo stesso e vediamo se ci riesci – lo schernisce lui, poi lancia una veloce occhiata ad Ermes. - Io intanto me la vedo con lui. Lo difenderete? - .

Non ho intenzione di combattere, Ares...

Ares si lancia velocissimo verso il Messaggero Divino, ma prima che possa raggiungerlo succede quello che ha previsto già da tempo: Aiolos è di nuovo scattato ed ha acciuffato con i palmi il suo pugni, indirizzato ad Ermes. Le sue gambe tremano.

- Lui... non c’entra nulla, Ares – soffia il Sagittario piegato in due dallo sforzo. – Il tuo avversario sono io! – Facendo esplodere il proprio cosmo riesce a mettere in difficoltà il dio, costretto ad indietreggiare, che poi non riesce ad evitare la collisione con il Cavaliere:

- Infinity Break! – Frecce incandescenti partono dal pugno serrato di Aiolos e raggiungono Ares in tutte le direzioni facendolo schiantare contro una colonna. La Tredicesima Casa trema.

- In piedi, Ares! – Aiolos è iroso, non si è mai sentito così arrabbiato. - In piedi, ho detto! - .

Il dio si alza, infatti, ed anche lui carica un nuovo colpo contro l’avversario. Ad intervenire, però, gli altri tre Cavalieri d’Oro, che si parano di fronte al compagno a mo’ di scudo.

- Tsk, e pensi che noi ce ne staremo a guardare? – gli chiede furbescamente Death Mask.

- Già – dice Dohko, - siamo qui per riavere il valoroso Cavaliere del Leone. Tu ce lo restituirai, dio - .

Ares trattiene un ghigno di sorpresa, poi però sembra sciogliersi e li squadra indifferente. – Be’, morirete insieme allora. Non siete felici? - .

Nessuno dei quattro risponde ed è Aiolos a prendere nuovamente l’iniziativa. Attacca, seguito a ruota dai compagni, ma Ares è forte e riesce a tenere testa a tutti loro.

Ermes intanto osserva, osserva ma non parla:

Questa non è mai stata la mia guerra. Se solo non mi fossi intromesso non avrei conosciuto i sentimenti umani... eppure... non mi dispiace conoscere cosa provano i mortali...

- Rozan Hyakuryuha! – è l’urlo che improvvisamente fende l’aria, e abbracciato dal proprio cosmo dorato Dohko riesce a fare breccia nelle difese di Ares. Solo un poco, certo, perché il dio non si fa cogliere del tutto impreparato e appena lo ha a tiro carica il suo colpo:

- Lightning Plasma! - .

Ma Aiolos è veloce e sa come difendere il compagno da quella raffica di potenza. – Ares, non puoi battermi con tecniche simili! – Correndo tra quei colpi lanciati alla velocità della luce, colpisce Ares e la furia del colpo sciama fino a sparire.

Lì si crea un momento di pausa.

Ares è lontano parecchi metri, non può non ammettere che quei quattro Gold non gli stiano creando problemi. Lo Scettro brilla di luce propria, come se il cosmo della Dea Athena stesse abbracciando quella stanza.

Dohko cade in ginocchio, nonostante l’intervento di Aiolos è stato colpito almeno di striscio da alcuni di quei colpi; Death Mask invece decide di non perdere tempo. È lui ad intervenire e a precedere il Cavalieri di Sagitter:

- Non sottovalutarci, dio, solo perché siamo mortali. È proprio questa la nostra forza – Si lancia velocissimo contro di lui, gli altri tre Gold non fanno in tempo nemmeno a fermarlo: - Sekishiki Meikaiha! - .

Ares non può perdere altro tempo: espande il proprio cosmo, fa per caricare un altro colpo ma Aphrodite è più veloce di lui e approfittando del fatto che si sia distratto con Death Mask interviene:

- Piranha Rose! - .

Ares si trova quindi a fronteggiare due colpi lanciati quasi contemporaneamente. Deve, deve respingerli. Fa esplodere il proprio cosmo e quella potenza inaudita stupisce persino Ermes, che si ridesta dai suoi pensieri.

Questo cosmo... è troppo potente per loro...

- Mi avete costretto, Cavalieri! – urla severo Ares, e saette dorate iniziano ad abbracciare il pugno destro.

Dohko senza pensarsi due volte si lancia anch’egli ad attaccare, Aiolos invece non si muove e sbarra gli occhi:

Questa tecnica... non mi sembra di conos-

- Morite! – Con questo urlo Ares alza il braccio e con l'altra mano ne afferra il polso: - Photon Burst! - .

Distruzione totale, è quello che predice Aiolos; una tecnica ideata per spazzare via tutto e tutti. Il Photon Burst colpisce in pieno i tre Cavalieri facendoli stramazzare a terra, poi la luce si dirada a da essa appare nuovamente Ares. Fa un passo oltre Death Mask; fa un passo oltre Dohko; fa un passo oltre Aphrodite. Nessuno di loro si muove, sono riversi a terra. Sembrano morti. – Allora, Aiolos – Il suo tono di scherno non lo smuove, - ti è piaciuto lo spettacolo? - .

Che tecnica è? Aiolia, è una tua nuova tecnica? Santo cielo, è un colpo devastante, da dove attingi tutta questa forza? Dalla tua natura divina, certo-

- Ora ci siamo solo noi due – gli dice Ares sorridendo meschino, - sei contento? - .

Aiolos è ancora pietrificato e non osa muoversi: i muscoli gli fanno male, sono troppo rigidi. La gola è secca. Fa per aprire bocca, per dire qualcosa, ma sa che non riuscirà a pronunciare nemmeno una parola.

- Stupito? – gli chiede allora il dio. – Oh, non c’è nulla di strano – Fa per caricare un nuovo colpo, ma un flebile cosmo lo distrae ed allora è costretto a voltarsi nuovamente.

Dohko. Dohko è ancora in piedi, non si sa come ma è così: è piegato un po’ su se stesso e il sangue gli cola a fiotti dalle braccia, dal collo, dalle gambe. L’Armatura ormai è inguardabile.

Aiolos si lascia sfuggire un gemito di stupore, ma Ares non lo guarda: la sua attenzione è tutta per il Cavaliere di Libra: - Uhm, sei ancora vivo. Interessante. Non lo sarai per molto – Alza il braccio, Dohko non ha la forza per difendersi; e forse è per questo che ad intervenire è Aiolos, che ancora una volta si arma di arco e incocca la freccia in direzione di Ares. Il suo cosmo brucia più che mai:

- Non toccarlo! – ruggisce infatti, sicuro di sé, e il dio è costretto a voltarsi:

- Altrimenti? – La sua voce trema, trabocca d’ira. – Il tuo compagno è ancora vivo. Io devo ucciderlo - .

- Se lo fai... – La sicurezza di Aiolos trabocca, - se lo fai ti colpisco - .

Ermes gli lancia una veloce occhiata, capisce le sue vere intenzioni. Tace.

Aiolos è sicuro di quello che fa, anche se non sembra...

Ares è prudente, sembra timoroso questa volta. – Non ne avresti il coraggio - .

- Invece sì, anche se... anche se vorrei evitare – I suoi occhi tremanti incontrano quelli del dio e in quello sguardo ritrova il suo amato fratello;.L’arco teso trema. – Non.... obbligarmi a farlo - .

Ares... Aiolos non sta scherzando. Quel mortale ti colpirà

Il dio lancia una veloce occhiata a Dohko, che sembra voler dire qualcosa. Poi si concede interamente ad Aiolos: - Evitalo, allora. Lascia che io uccida il tuo amico così da accorciargli l’agon- - .

- Aiol-... Aiolos... – dice d’improvviso Dohko. La sua voce è ormai un sussurrio. – Non... farlo - .

L’arco teso di Aiolos vacilla un poco.

Non... farlo? Perché no, Dohko?

Ares si riprende, si risveglia dai propri pensieri e sorride astutamente ad Aiolos. - Hai sentito cos’ha detto il tuo compagno? Lascia perdere, uomo. Avete perso - .

La voce di Aiolos trema: - Non ti permetterò di... ucciderlo - .

- E di vincere? - .

Il Cavaliere tace. L’arco è troppo teso, la freccia potrebbe essere scoccata a momenti. – Io... - .

Ares non resta ad ascoltarlo: si volta, alza un braccio su Dohko. Ha intenzione di colpirlo.

Ma Ermes sa. Sa ma rimane indifferente e non si muove.

L’uomo ti colpirà....ora

Il braccio cala e Aiolos non riesce più a tenere l’arco teso: con le lacrime agli occhi, con un dolore indicibile al cuore, scocca la freccia.

L’aria viene recisa, la Sala s’illumina d’oro.

Poi il colpo, il dardo che si conficca nella schiena di Ares, trapassa la sua Armatura.

Fratello... perdonami

Il cosmo del dio si spegne, si dirada, la corazza ritorna dorata... e Aiolos vede, vede suo fratello stramazzare a terra.



Angolo delle autrici

Gio: capitolo pieno di azione! ;) Allora infine Ros ha scagliato la freccia... ma come andrò a finire??? Heheheheeheh..... non vi resta che aspettare domani per sapere il finale! E preparatevi un commento generale della fic, per il prossimo capitolo, dato che io e mia sorella terremmo a leggere delle recensionisincere in tutto! ;)
Il prossimo non può che essere l'epilogo... XD Ci sono ancora questioni in sospeso o sbaglio?? Non vi resta che aspettare, e allora... a presto! ;)
Avviso: se talvolta nel rispondere alla recensioni appare un sospetto "cru cru", è normale...mia sorella continua a dirlo da ieri.... XD


charm_strange: cru cru, buongiorno!!! Ti siamo mancate, eh??? XD Allora, tranquilla per Apollo... oddio tranquilla... vabbè, poi leggerai! ^^ [1]Aiolos è sì un Grande Aiolos, ma anche cambiato: non ha esitazioni ha puntare i compagni con una freccia. Il suo comportamento è più che normale: essere tornato in vita dopo così tanti anni, ritrovare persone oramai cresciute, ritrovarsi in un Santuario lacerato dalla guerra, Santuario che lui amava ed ama infinitamente... insomma, tutte queste cose, sommete al nervosismo, possono tranquillamente giustificare le sue reazioni brusche. Probabilmente è anche deluso dagli altri, cioè, ritorna in vita e cosa trova?, gli Argonauti, un conto da chiudere con l'Olimpo... XDDD Ho impiegato molto per fare la parte di Giasone ed Echione e sono felice che si uscita bene! ;) Sì, tiriamo veramente a sorte per decidere chi muore, ma non solo: certo, prima analizziamo tutto dello sventurato personaggio, quel povero pezzo di carta che ci supplica... xD. Insomma, ci ragioniamo anche su! Ciauuuuuuu!!!!! <3


lovearmony: cru cru, ciaooo! Per l'argomento Aiolos, guarda la recensione in alto, il punto [1] XD. Apollo è odioso, nulla da dire. Un vero dio è Ermes!, lui s che è un bullo! E sì, Ros è l'unico capace di zittire il ronzino.... ed era anche ora! ^^ A presto!!!!! <3


sagitta72 : cruuuuuuu, ciauuuuuu! *manine* Ti siamo mancate, eh??? XD Allora, sì, Ermes si è trovato dinnanzi ad una scelta, ci fa piacere che tu te ne sia accorta! ;) Mu? Ma Mu è schiattatato sì!!!! XDDD Felice che ti sia piaciuto il capitolo, e acciderboli!, Ros ha scagliato la freccia! Vuoi vedere che adesso crepa Aiolia al posto di suo fratello???? Magari si rincorreranno per sempre tra una resurrezione e l'altra... XD A presto!!!! <3


Angel_Dark_Light: ma salveeeeeee!!!!! ^^ Cru cru, allora.... Mi piacete sempre di più *.* ------> che bellooooo! ç_ç ^^ Merci! Ordunque... Dark, sei morta??? XDDDD Ci posso ben credere, accidenti, tra tutte quelle che dici su Apollo Pelle di Pollo e i Gold... ^W^ Aiolia si fa sempre condizionare... certo forse il fatto è dato dalla perdita del fratello, forse lui pensava, quand'erano sull'Olimpo, che con la guerra che stava per scoppiare Ros sarebbe sì risorto... Forse è per questo che si è lasciato andare così facilmente... XD Però rimane pur sempre un bullo (e rimarrà, nel caso crepi xD)!!!! Bacio8! ;)


Ai91: cruuuuu, vuoi che Aiolos ammazzi il fratello?? e', un passo per raggiungere quest'opzione l'ha fatto... XDDD Ma accirbolina, dopo Mu vuoi vedere morto il micio? Sei crudele!!! ^^ Allora, preparati al prossimo... non si sa mai, qualche altro infarto.... ^^ A presto! <3


HigurashiShinko : ciauuuuuuuuuu! Cru cru, sì sì, Echione e Giasone fanno troppo yaoiiiiiiiiiiiiii!!!!!! xD Sono molto belli assieme! ;) Ros è un bullo... nulla da dire... ^^ Ami Ermy??? Non sei mica l'unica, sai??? XD Essì, la parola compagno ha molteplici significati.... l'ho messa apposta... *ççççç*  Apollo è un coglione... ma un grande bastardo.... =.= XDDDDD CIauuuu!
PS. non abbiamo molto tempo per entrare in msn... ma appena possiamo entriamo!!! ^^



A presto!


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