Disclaimer: i personaggi di questa fic non mi appartengono e la fic non è stata scritta a scopo di lucro.
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Non fece nemmeno in tempo a vedere il varco del numero IV svanire dopo il suo utilizzo che si ritrovò con la schiena al muro, tra le possenti e forti mani di quell’amante inaspettato.
Da quando erano stati inviati al Castello dell’Oblio, avevano avuto modo di passare molto tempo in compagnia l’uno dell’altro, specialmente quando il Freddo Accademico si allontanava per fare rapporto al Superiore, ma il suo già poco interesse per quell’impiego era svanito totalmente dopo il primo, silente e inatteso bacio del numero V. Al quale ne erano seguiti molti altri, a cui non si era opposto poiché gli procuravano un piacere e una curiosità imprevisti. Spesso aveva notato quelle penetranti iridi celesti puntate su di sé, ma era troppo razionale per dargli un qualunque senso. Tuttavia, quella stessa razionalità, era stata gettata senza pietà in un cassetto remoto della sua mente, quando era giunto il primo taciturno e casto bacio.
Baci silenziosi quelli del numero V, ma colmi di ogni parola mai detta, che rapidamente e con dolcezza veniva lasciata sul suo collo pallido e sulle sue labbra sottili, da cui sfuggivano lievi sospiri.
Zexion gemette quando la lingua calda dell’amante arrivò a lambirgli il lobo dell’orecchio per un fugace istante, prima di affondare il viso nei capelli grigio-azzurri per assaporarne il delicato profumo di muschio bianco. Gustò la morbidezza di ogni ciocca, maggiore rispetto ad ogni sua più fervida immaginazione. E quel buono odore, nemmeno ci aveva provato a immaginarlo, poiché troppa era la voglia di percepirlo da sé.
-Lexaeus…-
Lo chiamò in un sussurro, sentendo la mancanza del suo tocco dapprima brusco, che si era evoluto in dolce e premuroso, come per timore di fargli del male. L’Eroe del Silenzio non lo fece attendere e tornò immediatamente a dedicargli le sue attenzioni, concentrandosi su quelle labbra fini e rosee con l’intento di farle divenire rosse e roventi come la fiamma che avvertiva all’interno del suo corpo vuoto.
Il Burattinaio Mascherato si aggrappò alle sue larghe spalle e si lasciò domare, cogliendo ogni verbo di quel muto discorso, che lentamente gli scaldava le membra rendendole bollenti.
Spero che vi sia piaciuta come al festeggiato a cui lo yaoi non garba troppo XD A presto!!! ^^
See ya!