Eh sì, siamo in piena estate ma oggi
è la vigilia di Ferragosto e tutto il mondo si prepara per la serata più magica
della stagione:
Nell’immenso giardino del palazzo dei congressi c’era un continuo via vai di
gente che trafficava con striscioni luci e decorazioni varie; si era deciso di
organizzare una festa di Ferragosto che coinvolgesse il mondo intero in una
serata all’insegna della musica e il divertimento e ad allestire il tutto si
offrirono il quintetto degli alleati che quel giorno si incontrarono al palazzo
nella tarda mattinata per cominciare ad organizzare il tutto: visto il caldo si
decise di utilizzare i giardini intorno all’edificio così anche la vista dei
fuochi d’artificio di mezzanotte sarebbe stata ancora più eccezionale. Grazie
all’aiuto di Yao furono montati due enormi gazebi: uno per buffet internazionale
che, secondo gli accordi si sarebbe riempito con le vivande che ogni nazione
avrebbe portato all’arrivo e l’altro gazebo fu allestito per ospitare il karaoke
di Kiku
Alfred: “Bene così, un po’ più su…ancora..Very Good! Così è perfetto!”
Arthur (sopra una scala a sistemare lo striscione con scritto BUON FERRAGOSTO):
“Scusa ma a me sembra che penda tutto a destra!”
Alfred: “Nyaaa sciocchezze è dritto così com’è!”
Arthur: “Ma te li pulisci quegli occhiali una volta tanto?? Non lo vedi che
pende a destra!”
Alfred: “Si, per voi inglesi pende sempre tutto a destra!”
Arthur: “Non rispondermi con quel tono arrogante Americano Cafone!!”
Ivan (che passò di lì per caso con una cassa di bottiglie di Vodka ): “Ah-emh…
scusate ma…a me sembra che penda tutto a sinistra!”
Alfred: “…”
Arthur: “…”
Yao (sopraggiunse con un filo di luci in mano) : “Ehi gente! Ci sono ancora le
luci da mettere in cima alla fontana-aru!”
Alfred: “A quelle ci pensa Francis!”
Arthur: “A proposito, dove si è cacciato quel rospaccio?”
Yao: “Non saprei-aru!”
Arthur: “GOD SAVE THE QUEEN! Ma è possible che quando serve scompare??”
Francis (spunta alle sue spalle): “Mi hai chiamato Mon Amour?”
Arthur: “Kyaaaa!”
L’inglese come lo vede spuntare all’improvviso dalla sua schiena fa un balzo
che a momenti gli partono le sopracciglia
Arthur: “DOVE TI ERI CACCIATO? E POI PERCHE’ OGNI VOLTA RICOMPARI SEMPRE DIETRO
A QUALCUNO??”
Francis: “Che ci vuoi fare…c’est la vie! Comunque scusate ma sono andato
a mettere una cosa che ci siamo scordati sin dall’inizio!”
I quattro si guardano un attimo perplessi…
Tutti: “Cosa??”
Francis: “Il privet!”
Un paravento circondato da un tappeto di petali di rose aleggiava poco distante
da lì appena nascosto tra i cespugli
…..
…..
Yao: “Emh…perché hai messo quell’affare-aru?”
Francis allora estrasse una rosa da non si sa dove e con un fascio di luce
ignoto iniziò il suo teatrino passionale
Francis: “La notte, le stelle, la musica, gli amori che sbocciano improvvisi …ci
vuole pur un posticino riservato per questi futuri cuori ardenti aaaah c’est
l’amour ”
*SDENG*
Arthur gli tirò la cassa di Vodka di Ivan sul groppone snervato
Arthur: “Bad maniac frog! Invece di perdere tempo con le tue porcherie
fila a mettere le luci sulla fontana!”
Francis (con un bernoccolo in testa dolorante): “Ahiou! Oui”
Ivan: “NUOOOOOO LA MIA VODKAAAA” (Corse a recuperare la cassa disperatamente
staccando via una trave col rubinetto per controllare le bottiglie)
Ivan: “Lo zar sia lodato…sono tutte sane Da! ”
Alfred (ad Arthur): “Sei cosciente del fatto che se anche solo una di quelle
bottiglie si fosse rotta tu ora non saresti qui?”
Arthur: “Non capisco di che parli!” (Guarda Ivan abbracciarsi amorevolmente le
sue bottiglie ) “A me sembra un così innocuo bamboccione!”
In quel momento giunse in giardino uno degli addetti al palazzo
Uomo: “ chiedo scusa, sono arrivate alcune Nazioni!”
Yao: “Di già?”
Arthur: “Ma sono solo le sette! Non dovevano arrivare dalle nove in poi?”
Uomo: “Dicono di esser venuti per conto di Russia-san!”
Ivan (Con ancora le bottiglie in braccio): “Ah Già, li ho chiamati io, li faccia
pure venire!”
Uomo: “Come desidera!”
Poco dopo comparvero l’inseparabile trio tremolante dei Baltici che si
presentarono con la solita aria intimorita
Edward: “Buona serata a tutti !”
Raivis: “Buona sera!”
Toris: “‘sera!”
Feliks (compare all’improvviso dietro i tre) : “BUONA SERAAAAAAAA E BUON
FERRAGOSTO A TUTTI, YAHOO!”
Tutti: “Poland??”
Toris (lo prende per il colletto): “Che ci fai tu qui?? Ti avevo detto di venire
stasera! ”
Feliks: “ sciocchezze! Questo posto ha bisogno di una bella verniciata di rosa!”
Toris: “Ma siamo in un giardino…cosa vuoi verniciare? Gli alberi?”
Feliks: “Embhè? Darebbero quel tocco di…”
Non riuscì a finire la frase poiché nel frattempo Ivan l’aveva agganciato dal
colletto della maglia col rubinetto e sollevato da terra continuando a
guardarlo con uno sguardo da posseduto
Feliks: “Ah-emh…”
Toris: “Emh Come non detto! “
Feliks: “KYAAAAAAAAAAAAAAAAAAA”
Il Russo con un gesto semplice ma efficace scaraventò il polacco in aria ad una
velocità tale da mandarlo in orbita sotto gli occhi dei tre fratelli
terrorizzati che si rannicchiarono tra di loro.
Arthur: “Oh My God! ”
Alfred: “ ……”
Ivan: “ Quanto a voi tre… ”
Raivis/Edward/Toris (tremolanti): “S…si Russia-sama?”
Ivan: “…Venite con me, vi devo parlare un attimo!”
Raivis/Edward/Toris: “!!”
Ivan invitò i tre a seguirlo. Onde evitare origliamenti andarono a parlare
dietro il privet di Francis
Francis(mentre monta le luci su di una scala): “Ouiiii vedi che a qualcosa serve
il mio privet? ”
Yao: “Francis Attento al… ”
Il francese nel distrarsi perde l’equilibrio dalla scala e cade nella fontana
con tutti i fili delle luci in mano
Francis: “§°ç*§è+è-.àò+-àò.òèp_:è::°ç:éPL°”
Arthur: “ ….”
Francis(riemerge dalla fontana con i capelli tutti elettrizzati): “Che c’è?...perchè
mi guardate così? Ho per caso un capello fuori posto?”
Tutti: “……”
Nel frattempo il russo e i suoi tre tirapiedi si erano accomodati dietro il
paravento dove stranamente, oltre ai cuscini, allo champagne coi bicchieri e il
tappeto di pelle di leopardo c’era un poster con il kamasutra completo , ma
tralasciando questi piccoli dettagli irrilevanti Ivan andò a sedersi sul
cuscino rosso di spalle al poster trovandosi a quattrocchi con i tre:
Edward: “Emh…dunque… cos’è che deve dirci Russia-sama?”
Ivan: “Sapete benissimo che stasera verranno tutte le nazioni del mondo a questa
festa vero?”
Toris: “ma sicuro!”
Ivan(faccino sorridente): “ …e sapete che naturalmente ci saranno anche le mie
sorelle?”
Raivis: “la signorina Katya e la signorina Nathalia!”
Edward: “ma naturalmente!”
Ivan: “ Ecco vedete… (serio) …per quanto quelle due possano essere asfissianti e
intrattabili…sono sempre le mie amate sorelle e se solo succedesse loro
qualcosa massacrerei un intero continente…(sguardo indemoniato)
Raivis/Edward/Toris (Rabbrividiscono): “ma ceeerto!”
Ivan: “…squarterei vivo chiunque! (struscia l’unghia contro la punta del
rubbinetto)”
Toris(si tappa le orecchie): “uaaaaa ovvio!”
Raivis (con le lacrimuccie di terrore): “Ma che fratello apprensivo!”
Ivan: “(rifacendosi serio) Quindi stasera ho un incarico da darvi! Voglio che le
tenete d’occhio e facciate attenzione che nessuno si avvicini troppo a loro!”
Toris: “Cioè, ci sta dicendo che dobbiamo sorvegliarle?”
Ivan: “Ottima perspicacia!”
Raivis: “Ma Russia-sama…le signorine si divertiranno di sicuro…avranno pur modo
di colloquiare con altri…e se dovessero trovare una certa confidenza con…”
Toris&Edward (intimoriti): “Raivis, per l’amor di Dio stai zitto!”
Ivan: “Ebbene vi avverto: se solo una delle due dovesse essere abbordata da
qualche individuo poco raccomandabile e le dovesse succedere qualcosa farò uno
spezzatino Baltico domani mattina! CHIARO?” (le ultime parole furono pronunciate
con una ferocia tale che i tre saltarono dalla paura)
Raivis/Edward/Toris: “CHIARO!!”
Ivan: “bene Da! ^L^”
To be
Continued…
Buona seraaaaaaa ihihi spero che almeno fin qui vi abbia almeno un pò fatto
ridere e incurisito un tantino xD Spero che vi piaccia, aspetto i commentini
Alla prossima