Fanfic su artisti musicali > Tokio Hotel
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Autore: DreamingBK    12/08/2010    1 recensioni
uhm..il biglietto dice 'Dopo il concerto;Hotel Roma;Camera n.483'
Genere: Comico, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Bill Kaulitz, Nuovo personaggio
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo1

 

-Ragazze seguitemi-ci urlò un buttafuori che presumibilmente superava i 2 metri.

Tutte le ragazze ancora mezze intontite -me compresa- seguirono l’omone per uno stretto corridoio, fino ad un’ ampia sala che aveva due entrate, la prima era quella da cui eravamo entrate noi, e la seconda presumevo fosse quella da dove sarebbero entrati Loro.

-Non ci posso credere che questo è il mio primo Meet con i Tokio Hotellllllll-frignò una ragazza

-Hey,hey, non piangere, altrimenti addio al trucco-disse sorridente l’amica

-Dato che non possiamo sbizzarrirci sull’abbigliamento perché dobbiamo essere pronte per il concerto ci concentriamo tutte sul trucco-mi intromisi io ridendo

Le venti ragazze in sala si girarono verso di me e incominciarono a ridere in coro , mentre alcune balbettavano tra le risate ’’La ragazza ha ragione’’.

Dopo qualche minuto di presentazioni io avevo fatto amicizia con altre 4 ragazze:Kate, Elena,Steph e Kris.

Eravamo divise in gruppetti a chiacchierare fino a che non tornò l’omaccione di due metri, e dopo essersi schiarito rumorosamente la voce-e di conseguenza attirato l’attenzione di tutte-ci aveva detto di sistemarci in fila perché Loro stavano arrivando.

Rise rumorosamente quando ci vide saltellare come le caprette di Aidi mentre ci mettevamo in fila docilmente.

Eravamo tutte girate verso la seconda entrata quando finalmente intravedemmo la punta di una scarpa:Bill -ne ero certa-.

Sentivamo tutte Bill che rideva a crepapelle e  Tom che lo spingeva ad entrare-rosso in volto-aiutato da Georg e Gustav.

Le gambe incominciarono a tremare mentre vedevo i ragazzi che si avvicinavano sempre più a noi, a me.

Fissavo Bill –a bocca spalancata probabilmente- sdegnando letteralmente gli altri, come potevo essere così schifosa?..ero lì per la loro musica…si..la loro musica la amavo..ma ero completamente fusa anche per Bill..

‘meglio lasciare stare’pensai

Bill aveva notato che lo stavo fissando, così si voltò verso di me sorridendo e io usai tutto il mio autocontrollo per non saltargli addosso ‘non sono mica un animale..spero’pensai.

-Incominciamo dagli autografi o dalle foto?-esclamò Bill distogliendo lo sguardo da me…metteva terribilmente in soggezione.

Per un momento ringraziai mentalmente il mio edicolaio di fiducia che mi aveva venduto quell’ottimo corso accelerato di Tedesco-dopo un intero anno di studi ora ero perfettamente in grado di parlarlo-ma fui completamente distratta dalla voce dell’omaccione:
-Autografi-commentò guardandomi torvo..’cosa gli ho fatto di male ora?..tutte a me le sfortune’pensai

I ragazzi sfilarono davanti a noi e incominciarono a autografare pezzetti di carta, libri, braccia di ragazze e chissà quali altre invenzioni.

Io nel frattempo ero completamente rapita dallo  sguardo di Bill che neanche mi resi conto che Gustav stava tendendo il pennarellino per fare l’autografo.

-Qua-dissi in tedesco impeccabile, indicando la copertina del nuovo DVD.

Dopo aver ringraziato Gustav , Gerog e Tom degli autografi arrivò il momento di Bill…

‘Forza, ora devi dire quelle due paroline in tedesco e sarà tutto perfetto!!’perfetto..il mio cervello si autoincitava..ero fusa…

-Ciao Bill, potresti dire ‘le fan Italiane sono le migliori’?-balbettai impacciata…addio tedesco impeccabile..

-Tu e le fan Italiane siete le migliori-disse ammiccando mentre le gambe stavano quasi per cedermi.

Un’ondata di pensieri mi allagarono la mente…’cortocircuito’..mi mancava solo quello scritto in fronte,ma ben presto fui distratta dalla voce profonda e roca dell’omaccione che per attirare l’attenzione si era nuovamente schiarito la voce rumorosamente:

-Le foto ragazzi, ricordate che avete un concerto tra meno di 15 minuti, non potete perdervi in chiacchiere-rimbrottò.

Poco dopo ci fecero scegliere tra quale membro del gruppo volevamo stare per la foto e io ovviamente scelsi Bill.. era puro caso che ero andata accanto anche a Tom..probabilmente il mio cervello non riusciva a elaborare più di una informazione alla volta in quel momento, quindi non mi aveva minimamente ascoltato quando comandavo il corpo di andare tra Bill e Gustav….’vabbè’pensai

La fine del meet si avvicinava inesorabile, e se non fosse stato per il concerto dopo, non avrei di certo avuto la forza di trascinare le gambe verso l’omaccione che mi chiamava in un angolino dopo che i TH si erano dissolti.

-Hey..il signor Bill Kaulitz vuole che ti dia questo-borbottò lo spilungone mentre avvicinava un pezzetto di carta colorata su cui c’era scritto l’indirizzo di un hotel e una camera:la 483 ovviamente.

-Grazie-dissi indifferente mentre sfilavo il cartoncino dalle mani dell’omaccione.

Lo spilungone ritornò al centro della stanza e mise a tacere tutti i gridolini di gioia delle fan superemozionate e ci indicò la stada per arrivare al parterre, -fortuna che avevano pensato di lasciarci i posti anche se era parterre-

Mi voltai verso Kate e corsi tra le sue braccia mentre Elena rimaneva in un angolino della stanza-con la bava alla bocca- e vaneggiava su Bill(anche se a detta sua lei li amava tutti e se proprio voleva scegliere qualcuno , diceva di preferire Tom);Steph saltellava sul posto mentre sillabava il nome G-u-s-t-a-v e Kris volteggiava attorno al nostro gruppetto con occhi sognanti..ovviamente lei pensava a Georg…

-cosa ti ha detto lo spilungone?-chiese Kate tirandomi fuori il viso che avevo immerso nei suoi capelli rossi tinti che profumavano di fragola…Elena, Steph e Kris si voltarono verso di me in cerca di una spiegazione e io con fare innocente indicai il biglietto di cartoncino rosa.

Kate me lo strappò di mano e la vidi ingiallire in volto insieme alle altre …

Le ragazze si scambiarono un occhiata complice e Kate parlò come se tutte stessero pensando la stessa cosa:

-Dobbiamo andare ai nostri posti, nell’arena non si sentirà mentre parliamo, qua è pericoloso-

Io le guardai sbalordita e non feci in tempo a chiedere spiegazioni che in quattro mi trascinarono verso l’uscita per il parterre.

Dopo esserci ‘comodamente’ sistemate in prima fila presero fiato e urlarono all’unisono:

-Bill Kaulitz vuole che tu dopo il concerto vada nel suo hotel con lui!-dissero urlanti mentre cercavano di decifrare la mia espressione.

-Lo so-risposi non curante.

Le ragazze mi guardarono sbalordita e io , terrorizzata dai loro volti,rimasi con la bocca spalancata fino a  che   Steph incominciò a ridere a crepapelle.

-Vedi..hai presente quando Tom porta le sue ragazze in hotel?..ecco…Bill vuole fare lo stesso con te-disse con fare materno Steph.

Un urlo –il mio- riecheggiò in tutto lo stadio e le mie 4 amiche cominciarono a ridere a crepapelle mentre io cercavo di fargli venti domande tutte insieme.

Uhm…il biglietto dice ‘dopo il concerto, hotel Roma,camera n.483’

 

 

Note:Spero che questo capitolo vi piaccia.

Commentate in tante,così metterò anche il secondo capitolo-che ho già in mente-

  
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